15 anni dopo la prima volta, tanti ragazzi e tante emozioni al camp EYFA di agosto!
La scuola di sci freestyle creata da Andrea Rinaldi e ora in mano all’ex campionessa Deborah Scanzio compie quest’anno 15 anni di attività. Dal 2006 EYFA è cresciuta molto, è entrata ufficialmente a far parte di TiSki e conta diversi giovani promettenti tra le sue fila.
Era l’estate del 2006 quando Andrea Rinaldi, dopo aver guidato la nazionale italiana di Moguls fino ai Giochi olimpici di Torino, rientrò in Ticino e diede vita alla European Youth Freestyle Academy (EYFA), l’accademia che si occupa di crescere i giovani freestyler della Svizzera italiana. Oggi, 15 anni dopo il primo camp estivo che ha ridato vita al Moguls ticinese e svizzero, la scuola è gestita da Deborah Scanzio, 34enne ex atleta di Coppa del Mondo e ora allenatrice di TiSki e a capo di EYFA. Grazie a due corsi estivi e a quattro camp invernali EYFA guidati da allenatori esperti attivi in TiSki e in Swiss-Ski, EYFA offre alle ragazze e ai ragazzi tra i 6 e i 14 anni la possibilità di avvicinarsi in tutta sicurezza ad una disciplina che unisce lo sci e l’acrobatica, la tecnica e la creatività. Oltre ad accogliere i giovani che vogliono muovere i primi passi nel freestyle, la scuola dispone di un percorso di formazione continuo e che si svolge su tutto l’arco dell’anno, con allenamenti il mercoledì pomeriggio in palestra e il sabato sulla neve, e che si rivolge a coloro che hanno un interesse particolare alla disciplina del Moguls. Nel corso degli anni EYFA è cresciuta molto: ora i ragazzi inseriti nel programma annuale sono una quindicina e la collaborazione con TiSki, della quale EYFA fa parte da ormai 3 anni, ha contribuito fortemente a promuovere la disciplina e a migliorare le condizioni di allenamento. L’obiettivo principale di EYFA resta però sempre quello di far promuovere il freestyle tra i giovani e chissà, scoprire magari qualche nuovo talento come Marco Tadé, che 15 anni fa partecipò al primo corso EYFA e 11 anni dopo, nel 2017, si è trovato con un bronzo storico al collo sul podio dei Mondiali di freestyle di Sierra Nevada.
Il corso di agosto, un successone!
La partecipazione di una ventina di ragazze e ragazzi all’EYFA Summer Camp di agosto, l’ultimo dell’estate 2021, è stato il più grande regalo per il 15° compleanno di EYFA. L’entusiasmo e la voglia di mettersi in gioco mostrati nei cinque giorni di corso dai partecipanti e i loro volti sorridenti (e stremati) a fine settimana è quello per cui EYFA fa quello che fa: divertire e trasmettere le emozioni del freestyle alle giovani leve.
Il programma della settimana prevedeva allenamenti acrobatici (maxi-tramp, mini-tramp, suolo ed esercizi di propriocezione e coordinazione) in palestra durante la mattina e sessioni di tuffi e water jump in piscina nel pomeriggio. Diverse anche le attività di contorno utili a conoscersi meglio senza avere i piedi per aria: stand up paddle, kin-ball, roller, skate e tanto altro. Poi, non poteva mancare la classica grigliata del giovedì sera cucinata dal maestro indiscusso del grill (e allenatore Swiss-Ski) Juan Domeniconi!
Il mercoledì i freestyler EYFA hanno pure mostrato i loro salti sul maxi tramp e sul water jump al Quotidiano della RSI, che ha poi gentilmente mandato in onda il servizio giovedì 26 agosto. Dopo aver fatto conoscenza con la troupe giunta a Tenero, i ragazzi hanno dato qualche testimonianza di fronte alla telecamera sul perché praticano il freestyle, su come funzionano gli allenamenti e su cosa si prova a scendere dalla rampa con sci e scarponi ai piedi per poi atterrare in piscina. Lo stesso giorno era presente pure la fotografa dello Studio Daulte, che ha scattato qualche bella foto di gruppo e delle evoluzioni effettuate dai ragazzi sul water jump!
Infine, il gruppo EYFA ha vissuto 2 giorni e mezzo (dal martedì al giovedì mattina) in compagnia della squadra Future di TiSki, i cugini dello sci alpino. Per i 10 (fortunati) atleti dell’alpino è stata un’esperienza appagante, diversa dal solito e utile da molti punti di vista: oltre al normale divertimento e alla curiosità per una disciplina differente, la preparazione acrobatica che contraddistingue il freestyle unisce elementi come il controllo del proprio corpo, l’equilibrio, l’orientamento e la coordinazione, aspetti importantissimi anche nello sci classico. Inoltre, come resistere al richiamo del water jump? Gli atleti dell’alpino non se lo sono fatti dire due volte, hanno preso sci, scarponi, giubbotto e casco e con grande coraggio si sono lanciati giù dalla rampa! Per loro sicuramente un’occasione più unica che rara…
I prossimi camp EYFA saranno sulla neve questo inverno! Per tutte le informazioni sui corsi e sulle attività visita il www.eyfa.ch.