Ad Airolo lo spettacolo non è mancato (Anya Censi Photography)

Dalle gobbe ai trampolini: dopo le prove europee di Moguls ad inizio mese, ad Airolo hanno dato pure spettacolo gli specialisti dell’Aerials, impegnati lo scorso 15 e 16 marzo nella Raiffeisen FIS Freestyle Ski Europa Cup.

Alle due competizioni in programma hanno preso parte 30 atleti (19 uomini e 11 donne) provenienti da 7 Paesi differenti, tra cui – naturalmente – anche la nazionale rossocrociata. Oltre agli atleti di punta di Swiss-Ski Noé Roth (già vincitore di due generali di Coppa del Mondo, nel 2020 e nel 2023), Pirmin Werner (2° nella generale di Coppa del Mondo appena conclusasi) e Alexandra Baer (già atleta olimpica nel 2022), hanno gareggiato anche Fabian Bader, Lina Kozomara e i classe 2009 Neville Erb e Luca Chvojka, quest’ultimi alla loro prima esperienza in campo internazionale.

La prima gara ha visto dominare Roth, che in finale, grazie ad un back double full double full (doppio mortale all’indietro con doppio avvitamento) si è imposto con oltre 10 punti di distacco sull’ucraino Zakhar Maksymchuk, al secondo rango, e sul kazako Sherzod Khashyrbayev, giunto al 3° posto. Dal canto suo, Werner, secondo svizzero in finale (top 6), ha occupato la 6° posizione in seguito ad un atterraggio non perfetto del suo back double full double full. È comunque doveroso sottolineare che le acrobazie esibite in gara dai due freestyler svizzeri sono quelli con il coefficiente di difficoltà più elevato tra quelle possibili sul trampolini dei doppi. Gli altri atleti rossocrociati non sono riusciti invece ad accedere alle fasi finali della gara: Bader è infatti giunto al 13° posto, mentre Erb e Chvojka hanno condiviso la 15° piazza. Sulla lista di partenza in campo femminile compariva unicamente Kozomara, la quale si è classificata al 4° posto, non troppo distante dal podio. Tra le donne ha quindi trionfato l’ucraina Anhelina Brykina, che si è imposta sulla tedesca Emma Weiss (2°) e sulla connazionale Oksana Yatsiuk (3°).

Il secondo giorno la delegazione elvetica non è sfortunatamente riuscita a bissare il successo: la migliore prestazione della giornata è stata infatti quella offerta da Werner, che ha conquistato un meritato 3° posto, a poco meno di un punto dall’ucraino Maksym Kuznietsov (2°) e 3 punti dal vincitore Khashyrbayev. Amaro 5° rango invece per Roth, che a sorpresa ha sbagliato il salto che più contava. Leggero miglioramento invece per Bader, che sebbene fuori dalla finale entra nella top 10, occupando la 9° posizione. Erb e Chvojka hanno terminato rispettivamente al 16° e al 17° posto. Tra le donne si segnala invece il positivo 4° rango di Baer, dietro alla vincitrice Weiss e alla coppia Brykina (2°) e Yatsiuk (3°). 8° piazza, invece, per la compagna di squadra Kozomara.

I prossimi appuntamenti internazionali di freestyle in Leventina sono in calendario per il 23 e 24 marzo, con il Raiffeisen FIS Moguls Tour (maggiori informazioni su ticinofreestyle.com/airolo2024).

Ticino Freestyle ringrazia per il prezioso sostegno lo sponsor principale Raiffeisen Tre Valli, gli sponsor Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto TicinoEnnio Ferrari SAGastroBellinzona Alto Ticino, nonché i sostenitori e partner Azienda Elettrica TicineseUfficio fondi Swisslos e Sport-totoClub Amici della FSSIComune di AiroloComune di Quinto e, infine, la stazione sciistica Airolo Valbianca SA.

Ecco alcuni bellissimi scatti (© Anya Censi Photography) della giornata del 15 marzo 2024. Tutte le foto sono disponibili direttamente sul sito web di Anya Censi Photography, che ringraziamo.

La chiusura degli impianti di risalita causa pericolo valanghe durante lo scorso fine settimana ha fatto slittare di un giorno il ritorno, dopo due anni dall’ultima volta, della Raiffeisen FIS Freestyle Ski Europa Cup di Moguls ad Airolo. Lunedì 4 e martedì 5 marzo sono quindi andate in scena le gare rispettivamente di Moguls e Dual Moguls. Al duplice evento hanno presenziato 56 freestyler (40 uomini e 16 donne), per un totale di 12 Paesi rappresentati: Corea del Sud, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Kazakistan, Olanda, Spagna, Svezia, Thailandia, Repubblica Ceca. Oltre, ovviamente, alla Svizzera, presente con ben 9 atleti ticinesi.

Le prime competizioni internazionali sulla nuovissima pista del Centro nazionale di allenamento per il freestyle, entrato in funzione a partire da quest’inverno, hanno visto lo sciatore di casa Marco Tadé grande protagonista di questi due giorni di gara. Il classe 1995, che da ormai più di 10 anni traina a livello mondiale la nazionale elvetica in questa disciplina, ha infatti “battezzato” le nuove gobbe di Airolo con un trionfo e un 2° rango. Risultati che fanno benissimo al morale in una stagione di Coppa del Mondo difficile per lui sotto questo profilo (il 15° posto in America a inizio febbraio è stato il suo miglior piazzamento).

Tadé “battezza” la nuova pista ad Airolo con una splendida vittoria nel Moguls (Anya Censi Photography)

Nella prova in singolo, Tadé si è portato in cima alla classifica già dalla qualifica, e poi vi è restato fino al termine della finale, conquistando così la vittoria davanti al finlandese Akseli Ahvenainen e allo svedese Elis Moberg. Nella top 10 hanno trovato pure spazio i due giovani compagni di squadra di Tadé: Martino Conedera, giunto al 6° posto dopo aver scalato ben sette posizioni rispetto alla discesa di qualifica, e Paolo Pascarella, che ha concluso al 7° rango dopo essersi qualificato al quinto posto. Enea Buzzi ha invece terminato al 16° rango dopo aver sbagliato la sua run nella fase finale. Non una gara facile invece per Fedro Bognuda e Tazio Buzzi, che si sono classificati rispettivamente al 30° e al 31° posto, mentre Joël Gianella e Marco Albertalli (il quale insieme a Bognuda e Tazio Buzzi era alla sua prima prova europea in carriera) si sono dovuti accontentare delle ultime posizioni in classifica. Per quanto riguarda la gara femminile, l’unica donna ticinese in lista di partenza, Emilie Foresti, ha portato a casa un 10° rango, non riuscendo così ad accedere alla finale. Tra le donne si è imposta quindi la francese Marie Duaux, seguita dalla svedese Nicolina Stenkula e dalla tedesca Laura Eckle.

L’indomani si è svolto invece il Dual Moguls (parallelo). Rispetto al giorno precedente, per la delegazione rossocrociata sono arrivate, nel complesso, minori soddisfazioni. Tadé ha purtroppo (solo) sfiorato la doppietta casalinga: dopo aver dominato i round fino alla semifinale, il freestyler 28enne si è dovuto arrendere nell’atto finale che lo ha visto contrapposto al finlandese Ahvenainen, classificandosi di conseguenza in 2° posizione. Il gradino più basso del podio è stato occupato dallo spagnolo Oliver Verdaguer Forn. Sono invece rimasti fuori dalla top 16 gli altri ticinesi in gara: Pascarella (17°), Tazio Buzzi (18°), Enea Buzzi (19°), Gianella (25°), Conedera (29°), Bognuda (33°) e Albertalli (38°). Dal canto suo, Foresti ha terminato al 14° rango nella gara vinta dalla tedesca Katharina Michl, la quale ha preceduto l’olandese Pien Bierens e la transalpina Duaux.

Le classifiche ufficiali sono disponibili qui di seguito:

Lo sci freestyle continuerà ad essere protagonista ad Airolo il 15-16 marzo, quando ci saranno le prove europee di Aerials e il 23-24 marzo con gli appuntamenti del Raiffeisen FIS Moguls Tour (maggiori informazioni su ticinofreestyle.com/airolo2024).

Ticino Freestyle ringrazia per il prezioso sostegno lo sponsor principale Raiffeisen Tre Valli, gli sponsor Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto TicinoEnnio Ferrari SAGastroBellinzona Alto Ticino, nonché i sostenitori e partner Azienda Elettrica TicineseUfficio fondi Swisslos e Sport-totoClub Amici della FSSIComune di AiroloComune di Quinto e, infine, la stazione sciistica Airolo Valbianca SA.

Qui sotto alcuni bellissimi scatti (© Anya Censi Photography) del 4 marzo 2024 durante la prova di Moguls. Tutte le foto sono disponibili direttamente sul sito web di Anya Censi Photography, che ringraziamo per aver catturato questi momenti di puro freestyle.

La stazione leventinese si prepara a vivere un mese di marzo “a tutto freestyle”: i giorni di gara internazionali in calendario sono sei. Si parte domenica prossima con il Moguls: una sessantina di freestyler inaugureranno così la nuova pista di gobbe del Centro nazionale di allenamento.

Le copiose nevicate di questo febbraio hanno spazzato via l’iniziale incertezza che aleggiava tra i membri di Ticino Freestyle (TiSki), comitato organizzativo sul quale da ormai vent’anni la Federazione internazionale di sci (FIS) può fare affidamento per vedere delle gare di Moguls e Aerials non solo in Ticino, ma anche in Svizzera. Dopo due inverni complicati dal punto di vista della materia prima, che hanno portato all’annullamento di diverse gare FIS, tra pochi giorni Airolo-Pesciüm torna ad ospitare un grande evento di sci freestyle: la Raiffeisen FIS Freestyle Ski Europa Cup & Moguls Tour.

Vai alla pagina ufficiale dell’evento per vedere il programma completo!

Questo fine settimana le prime prove nelle gobbe

Il sipario si alzerà domenica 3 e lunedì 4 marzo con la Coppa Europa rispettivamente di Moguls e di Dual Moguls. Le 13 squadre nazionali iscritte (senza contare quella rossocrociata) sono giunte in Ticino proprio in questi giorni: sono circa un centinaio le persone – tra sciatori e staff al seguito – che grazie alla collaborazione dell’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino hanno trovato alloggio negli alberghi della regione. Senza contare, inoltre, la trentina di ufficiali FIS, collaboratori e volontari necessari per poter garantire la buona riuscita dell’evento.

Gli allenamenti ufficiali sono in programma venerdì 1 e sabato 2 marzo, dalle ore 10:30 alle ore 12:45. La competizione maschile e femminile in singolo di domenica 3 marzo inizierà alle ore 10:15 con le qualifiche, mentre le finali – alle quali hanno accesso i primi 16 qualificati – sono in programma per le ore 12:45. Il parallelo (Dual Moguls) maschile e femminile si svolgerà invece lunedì 4 marzo, dalle ore 12:00. In entrambi i giorni la premiazione ufficiale avverrà alle ore 15:00 alla partenza della funivia di Airolo, di fronte alle casse.

Venerdì 15 e sabato 16 marzo sarà invece la volta delle prove europee di Aerials, per le quali si attendono circa quaranta atleti in lista di partenza, mentre il fine settimana seguente (23-24 marzo), andranno in scena due tappe del nuovo circuito FIS denominato Moguls Tour, che concluderà un intenso mese di freestyle sulle nevi di Airolo.

Maggiori informazioni su ticinofreestyle.com/airolo2024.

I volti ticinesi in gara

Quando si parla di gobbe, non mancano di certo i nomi della Svizzera italiana. Quest’anno al cancelletto di partenza di Coppa Europa si presenteranno ben nove freestyler rossoblù, provenienti sia dalle fila di Swiss-Ski che di TiSki. Oltre alla squadra di Coppa del Mondo composta da Marco Tadé (1995), Enea Buzzi (2004), Paolo Pascarella (2004) e Martino Conedera (2002), ci saranno pure le giovani promesse Joël Gianella (2007) e Tazio Buzzi (2009), entrambi reduci dall’esperienza dei Giochi olimpici invernali giovanili in Corea del Sud, insieme a Fedro Bognuda (2008), Marco Albertalli (2009) e Emilie Foresti (2004). Per Tazio Buzzi, Bognuda e Albertalli si tratta del debutto nel circuito europeo.

Un primo “test” per la nuova pista del Centro nazionale

La Coppa Europa di Moguls torna ad Airolo dopo due anni dall’ultima volta (2021) e lo fa in quella che è, da quest’inverno, la nuova pista del Centro nazionale di allenamento per il freestyle. A distanza di una decina di anni dalla promozione di questo ambizioso progetto da parte di TiSki ed espletate tutte le formalità necessarie per poter partire con i lavori di costruzione, dallo scorso dicembre le nuove infrastrutture dedicate alle specialità del Moguls ed Aerials sono finalmente pronte per fare da palcoscenico al freestyle internazionale. 

Un momento che il movimento regionale di sci freestyle attende impaziente: “È una grande emozione per i nostri atleti gareggiare sulla nuova pista di gobbe ad Airolo – ha dichiarato Deborah Scanzio, caposettore del Freestyle per TiSki – e non vediamo l’ora di mostrare questa nuova infrastruttura anche ai diversi team presenti, provenienti da un po’ tutto il mondo. La realizzazione di questo progetto (che oltre alle gobbe, comprende anche la zona dedicata Aerials, ndr) ha un’importanza centrale per lo sviluppo e la crescita dei giovani freestyler nella Svizzera italiana, nonché per la futura organizzazione di gare internazionali. Ma non solo: la nuova pista di Moguls ad Airolo sarà sicuramente attrattiva per ospitare in futuro gli allenamenti di molte altre squadre nazionali, diventando così un punto di riferimento in Europa per questa disciplina”.

Un sincero ringraziamento ai nostri sponsor

L’organizzazione degli eventi di freestyle ad Airolo è resa possibile dal prezioso sostegno dello sponsor principale Raiffeisen Tre Valli, degli sponsor Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto TicinoEnnio Ferrari SAGastroBellinzona Alto Ticino, nonché dai sostenitori e partner Azienda Elettrica Ticinese, Ufficio fondi Swisslos e Sport-toto, Club Amici della FSSI, Comune di Airolo, Comune di Quinto e, infine, dalla stazione sciistica Airolo Valbianca SA.

A Chiesa in Valmalenco si è conclusa un’altra stagione per la squadra elvetica.

Le nevi di Chiesa in Valmalenco hanno sorriso di nuovo a Enea Buzzi. Era il 25 marzo 2022 quando si mise al collo la medaglia d’argento ai Mondiali junior di Moguls. Sabato scorso, ad un anno esatto da di distanza e nella medesima competizione, questa volta nella prova di Dual Moguls (parallelo), il 18enne di Pollegio ha sfoderato un’altra grande prestazione che gli è valsa un ottimo 6° posto e gli fa chiudere in bellezza la stagione. Un risultato che, tenuto conto della maggiore concorrenza presente quest’anno in pista (43 atleti per un totale di 16 Paesi rappresentati), vale per lui quasi come un podio. 

Il parallelo del freestyler ticinese è iniziato con i 16esimi finale, nei quali ha battuto – senza troppi problemi – il kazako Maxim Yemelyanov. Al turno successivo non si è fatto mettere i bastoni tra le ruote dal francese Leo Crozet, battendolo in praticamente tutti i parziali (tecnica, salti e velocità). La sua corsa verso la seconda medaglia iridata in carriera si è però interrotta contro il coreano Daejoon Jung, argento nella gara in singolo andata in scena due giorni prima: “Nei quarti di finale – ha raccontato l’atleta di Swiss-Ski – ho voluto osare un po’ di più per aver la possibilità di giocarmi una medaglia. Purtroppo, ho perso il controllo poco dopo metà della pista, arrivando sul secondo salto in maniera scomposta. Ho fatto un bel volo, ma per fortuna sono riuscito a gestire la fase area e ad atterrare sui piedi, tagliando anche per primo il traguardo! I gravi errori tecnici e il secondo salto eseguito come sorta di ‘salvataggio’ mi sono costati cari… ma sono contento di avere dato il tutto per tutto.”

Un 6° posto meritato per il 18enne Enea Buzzi (nella foto a sinistra), già argento ai Mondiali junior 2022.

Nel Moguls di giovedì 23 marzo Buzzi si è classificato in 39° posizione dopo una discesa di qualifica che, fino a pochi metri dalla linea di arrivo, gli sarebbe bastata per entrare in finale. Sfortunatamente, una caduta che lui stesso ancora oggi non si sa spiegare ha tuttavia compromesso la sua gara.

La delegazione rossocrociata ha portato a casa anche due 23° posti conquistati dal 18enne Paolo Pascarella, anche lui facente parte dei quadri B di Swiss-Ski, e un 25° e un 31° rango firmati dal classe 2007 Joel Gianella, freestyler in forza a TiSki. Quest’ultimo era alla sua prima partecipazione ai Mondiali junior, avendo fino ad ora fatto una sola apparizione in Coppa Europa (una decina di giorni prima nella tappa francese all’Alpe d’Huez). Un piazzamento di tutto rispetto per chi non è abituato a certi palcoscenici.

Lo svedese Filip Gravenfors è stato l’assoluto protagonista della manifestazione fregiandosi del titolo di campione del mondo junior in entrambe le specialità. Le medaglie d’argento sono andate al coreano Daejoon Jung (Moguls) e allo svedese Emil Holmgren (Dual Moguls). Bronzo invece per Asher Michel (Moguls) e Mateo Jeanneson (Dual Moguls).

Una pausa di qualche settimana attende ora il team guidato da Giacomo Matiz e Juan Domeniconi. Il ritorno sugli sci che darà il via alla preparazione della stagione 2023/2024 è già in calendario per inizio maggio.

È con grande rammarico che il comitato organizzativo Ticino Freestyle – in accordo con i responsabili della stazione di sci di Airolo – ha deciso di annullare i Raiffeisen FIS Freestyle Junior World Ski Championships ad Airolo, previsti dal 23 al 26 marzo 2023. La decisione risale a giovedì 23 febbraio, ultimo termine per poter decidere in merito alla cancellazione o la conferma dell’evento.

Purtroppo, le attuali condizioni d’innevamento ad Airolo-Pesciüm, così come in tutti i comprensori sciistici sparsi sul nostro Cantone, sono critiche. L’esigua quantità di neve presente non permette la preparazione della pista dedicata al Moguls e della zona di Aerials e dunque lo svolgimento delle gare pianificate. Neppure le previsioni meteorologiche nel breve termine danno sufficienti garanzie. 

“Non è stata una decisione presa a cuor leggero – ha dichiarato il presidente del comitato organizzativo Matteo Cocchi –, ma non c’erano altre opzioni. Un vero peccato sia per noi, che da mesi eravamo al lavoro per riportare i Mondiali junior di sci freestyle in Leventina, sia per tutti i partner e gli sponsor coinvolti che hanno scelto di sostenerci, in particolare per Valbianca SA, che gestisce gli impianti di risalita. Nonostante ciò, non ci perdiamo d’animo: siamo fiduciosi che, se non già dalla prossima stagione, una manifestazione di questa importanza possa fare presto ritorno ad Airolo sotto l’egida della Federazione di Sci della Svizzera italiana TiSki”.

Ticino Freestyle ringrazia per il sostegno Valbianca SA, lo sponsor principale Raiffeisen, gli sponsor Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino, Sunrise, Regazzi SA, Ennio Ferrari SA, GastroBellinzona Alto Ticino, TCS Sezione Ticino, Caffè Chicco d’Oro e il Club Amici della FSSI, i partner FIS, Swiss-Ski e Swiss Olympic, i partner istituzionali Ufficio fondi Swisslos e Sport-toto, l’Ufficio federale dello sport UFSPO e l’Esercito svizzero, il Comune di Airolo, di Quinto, di Prato Leventina, di Bedretto e i Patriziati di Sobrio e Calonico.

La FIS è alla ricerca di una nuova destinazione per i Mondiali junior 2023 di Moguls ed Aerials.

Clicca Qui per leggere l’intervista de laRegione a Matteo Cocchi, presidente del comitato organizzativo.

Sono ancora in corso i Mondiali di sci freestyle e snowboard in Georgia, ma per i colori rossoblù la manifestazione iridata è durata un solo weekend. Sabato 25 e domenica 26, sulle nevi di Bakuriani, località sciistica situata a ovest della capitale Tbilisi e a circa 100 chilometri dal confine turco, hanno infatti gareggiato tre ticinesi specialisti delle gobbe: i due 18enni Enea Buzzi e Paolo Pascarella e il 20enne Martino Conedera. Per i tre freestyler di Swiss-Ski, che solo da questa stagione competono in pianta stabile in Coppa del Mondo, si è trattata della prima esperienza mondiale. “Su di loro – ha raccontato il capoallenatore Giacomo Matiz a gare concluse – non c’era nessuna aspettativa di risultato. Noi allenatori (l’altro è il preparatore acrobatico Juan Domeniconi, ndr) li abbiamo chiesto di fare le loro discese come fatte in allenamento e di non mettersi troppe pressioni addosso”.

Nella gara in singolo la migliore prestazione per i rossocrociati è arrivata da Enea Buzzi, il quale ha terminato al 29° posto. Dopo una prima discesa di qualifica condita da qualche errore di troppo nella parte centrale della pista e da un primo salto insufficiente, Buzzi è riuscito a risollevarsi nella seconda manche, migliorando i suoi punteggi in tutti i parziali (salti, tecnica di sci e velocità) e ottenendo dunque uno score finale di 70.40 punti. Qualche problema in più invece per i suoi compagni di squadra, che non sono riusciti a sfruttare al meglio le due occasioni avute. Scrollatosi di dosso l’emozione del debutto che lo ha fatto sbagliare nella prima qualifica, Martino Conedera è andato ad occupare la 36° posizione dopo una seconda discesa più veloce e ordinata. Al canto suo, Paolo Pascarella si è dovuto accontentare del 43° rango. Classifica completa.

Domenica è stato invece il giorno dedicato al Dual Moguls (parallelo). Confrontati con un tabellone tutt’altro che facile, i ticinesi non sono riusciti a superare il primo turno. Buzzi si è dovuto arrendere al britannico Mateo Jeanneson, mentre Conedera e Pascarella sono stati estromessi dal canadese Elliot Vaillancourt rispettivamente dal finnico Jimi Salonen. La classifica finale ha visto quindi Pascarella al 35° posto, Buzzi al 36° e Conedera al 38°. Classifica completa.

Quella in Georgia è stata un’esperienza però tutto sommato positiva e della quale fare tesoro “per continuare un percorso di crescita in Coppa del Mondo che per loro è appena iniziato. Inoltre, aver gareggiato già ai Mondiali di quest’anno è stata anche una scelta ‘strategica’ per arrivare più maturi a quelli del 2025, che si terranno a St. Moritz”, ha concluso Matiz.

Guarda il servizio della RSI sulla gara di sabato.

Il canadese Mikael Kingsbury e la francese Perrine Laffont – attuali leader di Coppa del Mondo – sono stati gli assoluti protagonisti di questi mondiali conquistando le due medaglie d’oro. Sul podio femminile anche la statunitense Jaelin Kauf (due volte argento) e l’austriaca Avital Carrol (due volte bronzo). L’australiano Matt Graham e lo svedese (e campione olimpico in carica) Walter Wallberg, secondo rispettivamente terzo nel Moguls, si sono scambiati i metalli nel Dual Moguls.

La squadra rossocrociata sarà impegnata l’8 e il 9 marzo nella Coppa Europa engadinese, la quale fungerà da “test event” proprio per i Mondiali del 2025.

Il sipario sui Mondiali di sci freestyle a Bakuriani (Georgia) si è alzato domenica 19 febbraio con la gara a squadre di Aerials. A sei giorni di distanza, sabato 25 febbraio, andrà in scena la prova di Moguls, nella quale competeranno tre ticinesi: Enea Buzzi, Martino Conedera e Paolo PascarellaCome ha spiegato l’allenatore Giacomo Matiz in una recente intervista a laRegione, “non ci sono aspettative di classifica”. Per i tre giovani freestyler in forza a Swiss-Ski sarà infatti il debutto assoluto nella manifestazione iridata e, vista la poca esperienza maturata in Coppa del Mondo, circuito nel quale sono attivi stabilmente solo da questa stagione, sarebbe anche ingiusto (e controproduttivo) mettere loro eccessive pressioni. L’obiettivo è quello di fare tesoro di questa partecipazione e di dare il massimo nelle due occasioni che avranno (la seconda si presenterà domenica 26 febbraio con il Dual Moguls). Restando però consapevoli che, soprattutto nel parallelo, si potrebbero presentare ghiotte opportunità per fare risultato. È in questa tipologia di gare che ci sono infatti le maggiori sorprese in classifica: i turni ad eliminazione diretta vedono gli atleti scendere l’uno contro l’altro e, non di rado, sono gli sciatori più quotati a commettere errori, permettendo così il passaggio del turno agli outsider.

Occhi puntati quindi sui nostri tre freestyler che domani (sabato 25 febbraio), alle ore 8:45, si presenteranno al cancelletto di partenza per le qualificazioni. La gara sarà visibile in diretta televisiva su RSI LA2. Sempre sul canale della Svizzera italiana e al medesimo orario verrà trasmesso il Dual Moguls di domenica.

La lista di partenza vede scendere Martino Conedera 34esimo, Paolo Pascarella 35esimo e per finire Enea Buzzi 40esimo.

Maggiori informazioni: FIS.

Forza ragazzi!

Enea Buzzi in azione sulla pista di Chiesa in Valmalenco (Mateusz Kielpinski / FIS Freestyle)

Altri punti in Coppa del Mondo (CdM) per la squadra svizzera del Moguls (sci freestyle). Nel Dual Moguls (parallelo) andato in scena a Chiesa in Valmalenco (Italia) sabato 11 febbraio, due ticinesi su tre hanno concluso infatti nella top-30: si tratta di Enea Buzzi, giunto 25°, e Martino Conedera, che ha terminato alle spalle del compagno di squadra al 26° posto. Miglior risultato in carriera dunque per entrambi, con Buzzi che ha conquistato così i primi punti in classifica generale, mentre per Conedera si è trattato del secondo piazzamento nei 30 dopo quello conquistato negli Stati Uniti ad inizio febbraio, dove finì 28°. Paolo Pascarella, dal canto suo, ha occupato la 35° posizione.

La gara, vinta dal giapponese Ikuma Horishima in una spettacolare finale contro il canadese Mikael Kingsbury (attuale leader della classifica generale), ha visto Buzzi e Conedera passare il primo turno del tabellone – entrambi con un punteggio di 20 a 15 – che li ha visti contrapposti all’australiano George Murphy rispettivamente al francese Marius Bourdette. La corsa dei due freestyler elvetici si è poi interrotta ai 32esimi di finale, round nel quale sono stati battuti dal kazako Pavel Kolmakov rispettivamente dallo statunitense Dylan Walczyk. Niente da fare invece per Pascarella, subito estromesso dallo svedese Albin Holmgren.

Classifica ufficiale.

Le prossime e ultime due prove di CdM sono in programma il 17 e il 18 marzo ad Almaty (Kazakistan).

Si è conclusa questo fine settimana, sul pendio più famoso della Coppa del Mondo di sci freestyle (Moguls), l’esperienza nordamericana della giovane squadra svizzera composta da Enea Buzzi, Paolo Pascarella e Martino Conedera. Dopo aver fatto tappa a fine gennaio a Val Saint-Côme (Canada), dove nelle due gare i rossocrociati avevano concluso nella metà bassa della classifica, a Deer Valley (Stati Uniti) i tre ticinesi si sono dimostrati in crescita. Nella prima gara in singolo di giovedì sera (ora locale), senza farsi sopraffare dall’emozione di fronte ad un folto pubblico (circa 10mila spettatori) che da sempre rende unica questa tappa, i tre freestyler ticinesi hanno concluso attorno alla 30esima posizione, e meglio: al 28° posto Martino Conedera, al 31° Paolo Pascarella e al 33° Enea Buzzi. Per tutti e tre si è trattato del miglior risultato in carriera nel massimo circuito. Una prestazione sicuramente positiva e incoraggiante, considerato che si è trattato del battesimo di fuoco sulla pista “Champion”. La gara è stata vinta dall’australiano Matt Graham.

Nel Dual Moguls (parallelo) di sabato sera (ora locale) il tabellone di partenza ha complicato fin da subito la gara della squadra guidata dagli allenatori Giacomo Matiz e Juan Domeniconi, che è uscita al primo turno per mano di atleti più esperti e costantemente presenti ai vertici delle classifiche mondiali: Paolo Pascarella ha terminato quindi in 37° posizione, mentre Martino Conedera ed Enea Buzzi hanno occupato rispettivamente la 44° e la 50° piazza. Ha trionfato, per la 78° volta in carriera, il canadese Mikael Kingsbury.

Classifiche complete.

Il prossimo appuntamento di Coppa del Mondo è in programma sabato 11 gennaio a Chiesa in Valmalenco (Italia), dove si terrà il Dual Moguls.

Dal 15 al 17 dicembre, sulle nevi dell’Alpe d’Huez si sono svolte le ultime gare della Coppa del Mondo (CdM) di Moguls dell’anno corrente. I ticinesi presenti ai cancelletti di partenza in questo doppio appuntamento erano tre, ossia Enea BuzziMartino Conedera e Paolo Pascarella. Nelle precedenti tre uscite i freestyler di Swiss-Ski non si erano spinti oltre la 39° posizione conquistata da Buzzi in apertura di stagione a Ruka (Finlandia). Sulla pista “Signal Stadium” – 211 metri di lunghezza e 28° gradi di pendenza – i nostri giovani ragazzi, seppur non riuscendo ad accedere alle fasi finali, cosa non affatto scontata visto la poca esperienza maturata a questi livelli e l’agguerrita concorrenza, hanno dimostrato di essere in crescita. Va sottolineata in particolare la prestazione di Paolo Pascarella, che nel singolo si è preso la 35° posizione, conquistanto così il suo miglior piazzamento in carriera con sole 3 gare alle spalle nel circuito, mentre nel parallelo ha concluso al 38° posto dopo l’estromissione al primo turno in un scontro piuttosto equilibrato contro il nipponico So Matsuda, quest’ultimo certamente favorito dopo la finale conquistata il giorno prima. Nel singolo, il classe 2004 ha dato il meglio di sé nei salti: eseguendo un back full e un cork 1080, il suo punteggio acrobatico è risultato il 18° più alto delle qualifiche. Dal canto suo Conedera ha occupato la 37° piazza nel singolo e la 41° nel dual, sconfitto ad un primo turno ostico che lo ha visto contrapposto al canadese Elliot Vaillancourt. Buzzi ha invece concluso al 40° (singolo) e al 50° posto (dual) della classifica, non essendo riuscito esprimersi al meglio delle sue possibilità.

Classifiche FIS.

La stagione di CdM riprenderà tra più di un mese a Val St. Come (Canada), dove il 27 e il 28 gennaio sono in programma due gare (Moguls e Dual Moguls).