A Chiesa in Valmalenco si è conclusa un’altra stagione per la squadra elvetica.

Le nevi di Chiesa in Valmalenco hanno sorriso di nuovo a Enea Buzzi. Era il 25 marzo 2022 quando si mise al collo la medaglia d’argento ai Mondiali junior di Moguls. Sabato scorso, ad un anno esatto da di distanza e nella medesima competizione, questa volta nella prova di Dual Moguls (parallelo), il 18enne di Pollegio ha sfoderato un’altra grande prestazione che gli è valsa un ottimo 6° posto e gli fa chiudere in bellezza la stagione. Un risultato che, tenuto conto della maggiore concorrenza presente quest’anno in pista (43 atleti per un totale di 16 Paesi rappresentati), vale per lui quasi come un podio. 

Il parallelo del freestyler ticinese è iniziato con i 16esimi finale, nei quali ha battuto – senza troppi problemi – il kazako Maxim Yemelyanov. Al turno successivo non si è fatto mettere i bastoni tra le ruote dal francese Leo Crozet, battendolo in praticamente tutti i parziali (tecnica, salti e velocità). La sua corsa verso la seconda medaglia iridata in carriera si è però interrotta contro il coreano Daejoon Jung, argento nella gara in singolo andata in scena due giorni prima: “Nei quarti di finale – ha raccontato l’atleta di Swiss-Ski – ho voluto osare un po’ di più per aver la possibilità di giocarmi una medaglia. Purtroppo, ho perso il controllo poco dopo metà della pista, arrivando sul secondo salto in maniera scomposta. Ho fatto un bel volo, ma per fortuna sono riuscito a gestire la fase area e ad atterrare sui piedi, tagliando anche per primo il traguardo! I gravi errori tecnici e il secondo salto eseguito come sorta di ‘salvataggio’ mi sono costati cari… ma sono contento di avere dato il tutto per tutto.”

Un 6° posto meritato per il 18enne Enea Buzzi (nella foto a sinistra), già argento ai Mondiali junior 2022.

Nel Moguls di giovedì 23 marzo Buzzi si è classificato in 39° posizione dopo una discesa di qualifica che, fino a pochi metri dalla linea di arrivo, gli sarebbe bastata per entrare in finale. Sfortunatamente, una caduta che lui stesso ancora oggi non si sa spiegare ha tuttavia compromesso la sua gara.

La delegazione rossocrociata ha portato a casa anche due 23° posti conquistati dal 18enne Paolo Pascarella, anche lui facente parte dei quadri B di Swiss-Ski, e un 25° e un 31° rango firmati dal classe 2007 Joel Gianella, freestyler in forza a TiSki. Quest’ultimo era alla sua prima partecipazione ai Mondiali junior, avendo fino ad ora fatto una sola apparizione in Coppa Europa (una decina di giorni prima nella tappa francese all’Alpe d’Huez). Un piazzamento di tutto rispetto per chi non è abituato a certi palcoscenici.

Lo svedese Filip Gravenfors è stato l’assoluto protagonista della manifestazione fregiandosi del titolo di campione del mondo junior in entrambe le specialità. Le medaglie d’argento sono andate al coreano Daejoon Jung (Moguls) e allo svedese Emil Holmgren (Dual Moguls). Bronzo invece per Asher Michel (Moguls) e Mateo Jeanneson (Dual Moguls).

Una pausa di qualche settimana attende ora il team guidato da Giacomo Matiz e Juan Domeniconi. Il ritorno sugli sci che darà il via alla preparazione della stagione 2023/2024 è già in calendario per inizio maggio.

È con grande rammarico che il comitato organizzativo Ticino Freestyle – in accordo con i responsabili della stazione di sci di Airolo – ha deciso di annullare i Raiffeisen FIS Freestyle Junior World Ski Championships ad Airolo, previsti dal 23 al 26 marzo 2023. La decisione risale a giovedì 23 febbraio, ultimo termine per poter decidere in merito alla cancellazione o la conferma dell’evento.

Purtroppo, le attuali condizioni d’innevamento ad Airolo-Pesciüm, così come in tutti i comprensori sciistici sparsi sul nostro Cantone, sono critiche. L’esigua quantità di neve presente non permette la preparazione della pista dedicata al Moguls e della zona di Aerials e dunque lo svolgimento delle gare pianificate. Neppure le previsioni meteorologiche nel breve termine danno sufficienti garanzie. 

“Non è stata una decisione presa a cuor leggero – ha dichiarato il presidente del comitato organizzativo Matteo Cocchi –, ma non c’erano altre opzioni. Un vero peccato sia per noi, che da mesi eravamo al lavoro per riportare i Mondiali junior di sci freestyle in Leventina, sia per tutti i partner e gli sponsor coinvolti che hanno scelto di sostenerci, in particolare per Valbianca SA, che gestisce gli impianti di risalita. Nonostante ciò, non ci perdiamo d’animo: siamo fiduciosi che, se non già dalla prossima stagione, una manifestazione di questa importanza possa fare presto ritorno ad Airolo sotto l’egida della Federazione di Sci della Svizzera italiana TiSki”.

Ticino Freestyle ringrazia per il sostegno Valbianca SA, lo sponsor principale Raiffeisen, gli sponsor Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino, Sunrise, Regazzi SA, Ennio Ferrari SA, GastroBellinzona Alto Ticino, TCS Sezione Ticino, Caffè Chicco d’Oro e il Club Amici della FSSI, i partner FIS, Swiss-Ski e Swiss Olympic, i partner istituzionali Ufficio fondi Swisslos e Sport-toto, l’Ufficio federale dello sport UFSPO e l’Esercito svizzero, il Comune di Airolo, di Quinto, di Prato Leventina, di Bedretto e i Patriziati di Sobrio e Calonico.

La FIS è alla ricerca di una nuova destinazione per i Mondiali junior 2023 di Moguls ed Aerials.

Clicca Qui per leggere l’intervista de laRegione a Matteo Cocchi, presidente del comitato organizzativo.

Sono ancora in corso i Mondiali di sci freestyle e snowboard in Georgia, ma per i colori rossoblù la manifestazione iridata è durata un solo weekend. Sabato 25 e domenica 26, sulle nevi di Bakuriani, località sciistica situata a ovest della capitale Tbilisi e a circa 100 chilometri dal confine turco, hanno infatti gareggiato tre ticinesi specialisti delle gobbe: i due 18enni Enea Buzzi e Paolo Pascarella e il 20enne Martino Conedera. Per i tre freestyler di Swiss-Ski, che solo da questa stagione competono in pianta stabile in Coppa del Mondo, si è trattata della prima esperienza mondiale. “Su di loro – ha raccontato il capoallenatore Giacomo Matiz a gare concluse – non c’era nessuna aspettativa di risultato. Noi allenatori (l’altro è il preparatore acrobatico Juan Domeniconi, ndr) li abbiamo chiesto di fare le loro discese come fatte in allenamento e di non mettersi troppe pressioni addosso”.

Nella gara in singolo la migliore prestazione per i rossocrociati è arrivata da Enea Buzzi, il quale ha terminato al 29° posto. Dopo una prima discesa di qualifica condita da qualche errore di troppo nella parte centrale della pista e da un primo salto insufficiente, Buzzi è riuscito a risollevarsi nella seconda manche, migliorando i suoi punteggi in tutti i parziali (salti, tecnica di sci e velocità) e ottenendo dunque uno score finale di 70.40 punti. Qualche problema in più invece per i suoi compagni di squadra, che non sono riusciti a sfruttare al meglio le due occasioni avute. Scrollatosi di dosso l’emozione del debutto che lo ha fatto sbagliare nella prima qualifica, Martino Conedera è andato ad occupare la 36° posizione dopo una seconda discesa più veloce e ordinata. Al canto suo, Paolo Pascarella si è dovuto accontentare del 43° rango. Classifica completa.

Domenica è stato invece il giorno dedicato al Dual Moguls (parallelo). Confrontati con un tabellone tutt’altro che facile, i ticinesi non sono riusciti a superare il primo turno. Buzzi si è dovuto arrendere al britannico Mateo Jeanneson, mentre Conedera e Pascarella sono stati estromessi dal canadese Elliot Vaillancourt rispettivamente dal finnico Jimi Salonen. La classifica finale ha visto quindi Pascarella al 35° posto, Buzzi al 36° e Conedera al 38°. Classifica completa.

Quella in Georgia è stata un’esperienza però tutto sommato positiva e della quale fare tesoro “per continuare un percorso di crescita in Coppa del Mondo che per loro è appena iniziato. Inoltre, aver gareggiato già ai Mondiali di quest’anno è stata anche una scelta ‘strategica’ per arrivare più maturi a quelli del 2025, che si terranno a St. Moritz”, ha concluso Matiz.

Guarda il servizio della RSI sulla gara di sabato.

Il canadese Mikael Kingsbury e la francese Perrine Laffont – attuali leader di Coppa del Mondo – sono stati gli assoluti protagonisti di questi mondiali conquistando le due medaglie d’oro. Sul podio femminile anche la statunitense Jaelin Kauf (due volte argento) e l’austriaca Avital Carrol (due volte bronzo). L’australiano Matt Graham e lo svedese (e campione olimpico in carica) Walter Wallberg, secondo rispettivamente terzo nel Moguls, si sono scambiati i metalli nel Dual Moguls.

La squadra rossocrociata sarà impegnata l’8 e il 9 marzo nella Coppa Europa engadinese, la quale fungerà da “test event” proprio per i Mondiali del 2025.

Il sipario sui Mondiali di sci freestyle a Bakuriani (Georgia) si è alzato domenica 19 febbraio con la gara a squadre di Aerials. A sei giorni di distanza, sabato 25 febbraio, andrà in scena la prova di Moguls, nella quale competeranno tre ticinesi: Enea Buzzi, Martino Conedera e Paolo PascarellaCome ha spiegato l’allenatore Giacomo Matiz in una recente intervista a laRegione, “non ci sono aspettative di classifica”. Per i tre giovani freestyler in forza a Swiss-Ski sarà infatti il debutto assoluto nella manifestazione iridata e, vista la poca esperienza maturata in Coppa del Mondo, circuito nel quale sono attivi stabilmente solo da questa stagione, sarebbe anche ingiusto (e controproduttivo) mettere loro eccessive pressioni. L’obiettivo è quello di fare tesoro di questa partecipazione e di dare il massimo nelle due occasioni che avranno (la seconda si presenterà domenica 26 febbraio con il Dual Moguls). Restando però consapevoli che, soprattutto nel parallelo, si potrebbero presentare ghiotte opportunità per fare risultato. È in questa tipologia di gare che ci sono infatti le maggiori sorprese in classifica: i turni ad eliminazione diretta vedono gli atleti scendere l’uno contro l’altro e, non di rado, sono gli sciatori più quotati a commettere errori, permettendo così il passaggio del turno agli outsider.

Occhi puntati quindi sui nostri tre freestyler che domani (sabato 25 febbraio), alle ore 8:45, si presenteranno al cancelletto di partenza per le qualificazioni. La gara sarà visibile in diretta televisiva su RSI LA2. Sempre sul canale della Svizzera italiana e al medesimo orario verrà trasmesso il Dual Moguls di domenica.

La lista di partenza vede scendere Martino Conedera 34esimo, Paolo Pascarella 35esimo e per finire Enea Buzzi 40esimo.

Maggiori informazioni: FIS.

Forza ragazzi!

Enea Buzzi in azione sulla pista di Chiesa in Valmalenco (Mateusz Kielpinski / FIS Freestyle)

Altri punti in Coppa del Mondo (CdM) per la squadra svizzera del Moguls (sci freestyle). Nel Dual Moguls (parallelo) andato in scena a Chiesa in Valmalenco (Italia) sabato 11 febbraio, due ticinesi su tre hanno concluso infatti nella top-30: si tratta di Enea Buzzi, giunto 25°, e Martino Conedera, che ha terminato alle spalle del compagno di squadra al 26° posto. Miglior risultato in carriera dunque per entrambi, con Buzzi che ha conquistato così i primi punti in classifica generale, mentre per Conedera si è trattato del secondo piazzamento nei 30 dopo quello conquistato negli Stati Uniti ad inizio febbraio, dove finì 28°. Paolo Pascarella, dal canto suo, ha occupato la 35° posizione.

La gara, vinta dal giapponese Ikuma Horishima in una spettacolare finale contro il canadese Mikael Kingsbury (attuale leader della classifica generale), ha visto Buzzi e Conedera passare il primo turno del tabellone – entrambi con un punteggio di 20 a 15 – che li ha visti contrapposti all’australiano George Murphy rispettivamente al francese Marius Bourdette. La corsa dei due freestyler elvetici si è poi interrotta ai 32esimi di finale, round nel quale sono stati battuti dal kazako Pavel Kolmakov rispettivamente dallo statunitense Dylan Walczyk. Niente da fare invece per Pascarella, subito estromesso dallo svedese Albin Holmgren.

Classifica ufficiale.

Le prossime e ultime due prove di CdM sono in programma il 17 e il 18 marzo ad Almaty (Kazakistan).

Si è conclusa questo fine settimana, sul pendio più famoso della Coppa del Mondo di sci freestyle (Moguls), l’esperienza nordamericana della giovane squadra svizzera composta da Enea Buzzi, Paolo Pascarella e Martino Conedera. Dopo aver fatto tappa a fine gennaio a Val Saint-Côme (Canada), dove nelle due gare i rossocrociati avevano concluso nella metà bassa della classifica, a Deer Valley (Stati Uniti) i tre ticinesi si sono dimostrati in crescita. Nella prima gara in singolo di giovedì sera (ora locale), senza farsi sopraffare dall’emozione di fronte ad un folto pubblico (circa 10mila spettatori) che da sempre rende unica questa tappa, i tre freestyler ticinesi hanno concluso attorno alla 30esima posizione, e meglio: al 28° posto Martino Conedera, al 31° Paolo Pascarella e al 33° Enea Buzzi. Per tutti e tre si è trattato del miglior risultato in carriera nel massimo circuito. Una prestazione sicuramente positiva e incoraggiante, considerato che si è trattato del battesimo di fuoco sulla pista “Champion”. La gara è stata vinta dall’australiano Matt Graham.

Nel Dual Moguls (parallelo) di sabato sera (ora locale) il tabellone di partenza ha complicato fin da subito la gara della squadra guidata dagli allenatori Giacomo Matiz e Juan Domeniconi, che è uscita al primo turno per mano di atleti più esperti e costantemente presenti ai vertici delle classifiche mondiali: Paolo Pascarella ha terminato quindi in 37° posizione, mentre Martino Conedera ed Enea Buzzi hanno occupato rispettivamente la 44° e la 50° piazza. Ha trionfato, per la 78° volta in carriera, il canadese Mikael Kingsbury.

Classifiche complete.

Il prossimo appuntamento di Coppa del Mondo è in programma sabato 11 gennaio a Chiesa in Valmalenco (Italia), dove si terrà il Dual Moguls.

Dal 15 al 17 dicembre, sulle nevi dell’Alpe d’Huez si sono svolte le ultime gare della Coppa del Mondo (CdM) di Moguls dell’anno corrente. I ticinesi presenti ai cancelletti di partenza in questo doppio appuntamento erano tre, ossia Enea BuzziMartino Conedera e Paolo Pascarella. Nelle precedenti tre uscite i freestyler di Swiss-Ski non si erano spinti oltre la 39° posizione conquistata da Buzzi in apertura di stagione a Ruka (Finlandia). Sulla pista “Signal Stadium” – 211 metri di lunghezza e 28° gradi di pendenza – i nostri giovani ragazzi, seppur non riuscendo ad accedere alle fasi finali, cosa non affatto scontata visto la poca esperienza maturata a questi livelli e l’agguerrita concorrenza, hanno dimostrato di essere in crescita. Va sottolineata in particolare la prestazione di Paolo Pascarella, che nel singolo si è preso la 35° posizione, conquistanto così il suo miglior piazzamento in carriera con sole 3 gare alle spalle nel circuito, mentre nel parallelo ha concluso al 38° posto dopo l’estromissione al primo turno in un scontro piuttosto equilibrato contro il nipponico So Matsuda, quest’ultimo certamente favorito dopo la finale conquistata il giorno prima. Nel singolo, il classe 2004 ha dato il meglio di sé nei salti: eseguendo un back full e un cork 1080, il suo punteggio acrobatico è risultato il 18° più alto delle qualifiche. Dal canto suo Conedera ha occupato la 37° piazza nel singolo e la 41° nel dual, sconfitto ad un primo turno ostico che lo ha visto contrapposto al canadese Elliot Vaillancourt. Buzzi ha invece concluso al 40° (singolo) e al 50° posto (dual) della classifica, non essendo riuscito esprimersi al meglio delle sue possibilità.

Classifiche FIS.

La stagione di CdM riprenderà tra più di un mese a Val St. Come (Canada), dove il 27 e il 28 gennaio sono in programma due gare (Moguls e Dual Moguls).

Nella gara d’apertura del Moguls i ticinesi hanno concluso nella metà bassa della classifica. Assente nella squadra svizzera Tadè, infortunatosi in allenamento la settimana prima.

Sabato 3 dicembre a Ruka è andata in scena la prima tappa di Coppa del Mondo della stagione 2022/23 di Moguls. La nazionale svizzera – guidata dagli allenatori Giacomo Matiz e Juan Domeniconi – si è presentata con tre atleti: Enea Buzzi, Martino Conedera e Paolo Pascarella. Nelle gobbe finlandesi i tre non sono riusciti a trovare spazio nella top 30, con la 39° posizione di Buzzi quale miglior prestazione. La gara maschile è stata poi vinta dal canadese Mikael Kingsbury, che delle ultime 11 prove a Ruka ne ha vinte ben 10. In campo femminile si è imposta invece la campionessa olimpica australiana Jakara Anthony.

Fuori per infortunio invece Marco Tadè, caduto rovinosamente in allenamento la settimana precedente. I tempi di recupero non sono ancora noti, ma – considerata l’entità delle lesioni (quattro costole e una clavicola fratturate, oltre pneumotorace) – non saranno inferiori ad un mese.

Il massimo circuito proseguirà il 10 e l’11 dicembre a Idre Fjäll (Svezia).

Dopo 10 anni nella nazionale svizzera, una generale di Coppa Europa e 23 partenze in Coppa del Mondo si conclude la carriera sportiva di Nicole Gasparini. L’annuncio – pubblicato sui suoi canali social e sul sito web di Swiss-Ski – arriva alla vigilia della tappa mondiale in Finlandia che apre la stagione 2022/23.

È arrivata la comunicazione ufficiale da parte di Nicole Gasparini: la stagione 2021/22 è stato il suo ultimo anno di sci agonistico. La freestyler in forza a Swiss-Ski ha deciso di mettere fine alla sua carriera tra le gobbe. Questo sabato 2 dicembre a Ruka (Finlandia) partirà un’altra stagione di Coppa del Mondo, ma questa volta senza la ticinese. La sua ultima apparizione nel massimo circuito risale quindi al 14 gennaio 2022, quando a Deer Valley (Stati Uniti) concluse al 31° posto.

“Questa esperienza – ha raccontato Nicole – mi ha reso la persona che sono oggi. Lo sci mi ha insegnato tanto, lezioni che non avrei appreso se non avessi intrapreso la carriera sportiva . Si chiude una delle pagine più importanti della mia vita”.

Entrata a far parte della nazionale rossocrociata nella stagione 2012/2013 dopo essere cresciuta tra le fila di TiSki ed essersi avvicinata al freestyle grazie ai camp EYFA, l’accademia creata da Andrea Rinaldi, la 26enne di Cadro la sua soddisfazione più grande se l’è tolta vincendo la classifica generale di Coppa Europa nel 2016, in una stagione che l’ha vista in ben 8 occasioni sul podio, di cui 3 sul gradino più alto. Ed è proprio nel circuito europeo che ha fatto le sua ultima discesa di gara, a Livigno (Italia) lo scorso marzo conquistando il 3° posto. Nel 2013 – a soli 16 anni – ha debuttato in Coppa del Mondo nella gara d’apertura di Ruka. 23 partenze in totale, il suo miglior risultato rimane il 20° rango ottenuto a Mosca nel 2016.

Compagna di squadra per molti anni di Marco Tadé e insieme a Deborah Scanzio la maggiore esponente del freestyle elvetico femminile, con loro ha condiviso tutte le emozioni di una carriera vissuta sulle piste da sci di mezzo mondo.

In tutti questi inverni non sono mancati però momenti difficili: per ben 3 volte (nel 2014, nel 2016 e nel 2019) Nicole è stata costretta a fermarsi per infortuni al ginocchio e di conseguenza ad interrompere anzitempo la sua stagione. Stop forzati e prolungati che le hanno impedito di esprimersi al meglio e con costanza ai massimi livelli. Nonostante ciò, la sua passione per lo sci non si è mai spenta, anzi: con grande sacrificio Nicole è sempre riuscita a rialzarsi, rimettendo gli sci ai piedi e ripresentandosi – ogni volta come se fosse la prima – in cima alla pista di gobbe. “Nonostante i miei infortuni – ha affermato Nicole – rifarei tutto quello che ho fatto. È stato un bellissimo capitolo nel quale ho imparato tanto sia su me stessa sia della vita in generale.”

Qualche anno fa Nicole ha deciso di continuare gli studi a livello universitario iscrivendosi al Bachelor of Science della SUPSI con indirizzo in Leisure Management. Al contempo ha iniziato a lavorare a tempo parziale presso una start-up di Zurigo attiva nel settore del marketing. In futuro lo sci continuerà a far parte della sua vita.

Nicole, congratulazioni per la tua lunga carriera internazionale nello sci freestyle e per aver portato sempre in alto i nostri colori. Per i nostri giovani atleti e le nostre giovani atlete sei stata un grande esempio sportivo. Un augurio di cuore per tutte le sfide future che ti attendono!

Ticino Freestyle

Il freestyler Marco Tadè si è infortunato a Ruka (Finlandia) durante un allenamento in vista dell’inizio della stagione agonistica di Moguls. L’atleta ticinese in forza a Swiss-Ski è caduto rovinosamente tra le gobbe riportando diverse lesioni alla parte superiore del corpo.

Il 26enne sarà dunque assente alla gara d’apertura di Coppa del Mondo in programma questo sabato 3 dicembre.

I tempi di recupero non sono ancora noti.

TiSki augura a Marco una pronta guarigione e spera di rivederlo presto in forma.