CdM, Tadé rivede la finale e conquista un buon 13° posto
Un mese dopo Pechino Tadé ritrova il sorriso e la top 16 in CdM che mancava dallo scorso dicembre. I vincitori Kingsbury e Anthony consolidano il proprio vantaggio in testa alla classifica generale.
A Chiesa Valmalenco la Coppa del Mondo (CdM) di sci freestyle è ripartita dopo un periodo di stop di quasi due mesi: tra Olimpiadi e annullamento di due trasferte, quella in Giappone a fine febbraio e quella in Russia ad inizio marzo, per gli specialisti delle gobbe l’ultimo impegno mondiale risaliva al 14 gennaio a Deer Valley (Stati Uniti). La nazionale elvetica si è presentata sabato 12 marzo al cancelletto di partenza del Dual Moguls valtellinese con Marco Tadé, Martino Conedera e Paolo Pascarella; assenti purtroppo i compagni di squadra Nicole Gasparini ed Enea Buzzi, risultati positivi al Covid-19 a due giorni dalla competizione. Tadé ha conquistato un buon 13° posto, il suo secondo risultato stagionale nella top 16 dopo il 15° rango ottenuto a dicembre in Finlandia: dopo aver battuto di misura il finlandese Olli Penttala ai 16esimi di finale, la corsa del classe 1995 si è arrestata agli ottavi di finale contro il canadese Mikael Kingsbury, leader della generale e medaglia d’argento a Pechino: dopo aver tenuto testa al vincitore di 9 globi di cristallo consecutivi (dal 2012 al 2020) fino all’entrata del secondo salto, Tadé ha perso qualche metro di troppo nella sezione finale segnando un ritardo di + 0.66’’ al traguardo; al tabellino dei punti il canadese ha poi vinto in tutti i parziali (tecnica, salti e velocità). 31° posizione per Conedera, che è uscito al round dei 16esimi che lo ha visto contrapposto a Cole McDonald, statunitense che alla sua prima stagione nel circuito maggiore ha già trovato spazio per quattro volte nella top 10. Pascarella, alla sua prima partenza in CdM, ha perso invece al primo turno contro il francese Martin Suire terminando così al 33° posto. Per il classe 2004 la gara e i due giorni precedenti di allenamento avevano come scopo quello di trovare la fiducia necessaria nella pista che ospiterà il 25 e il 28 marzo i Mondiali junior di Moguls e Dual Moguls e che, come dichiarato dal direttore di gara FIS Andrea Rinaldi, “è piuttosto impegnativa, data la pendenza di 29 gradi e una parte centrale composta da gobbe piccole e strette che mette a dura prova anche i migliori interpreti della disciplina”.
“Finalmente – ha raccontato Tadé – ho ritrovato un piazzamento nei primi 16. Incrociare Kingsbury in dual poi è sempre tosta: io ho fatto la mia discesa ma alla fine lui è stato più bravo. Tenendo conto della difficoltà della pista e di come sono andati i giorni di allenamento, nei quali ho faticato anche perché non sciavo nelle gobbe da più di un mese, non posso che essere soddisfatto della mia prestazione.”
Kingsbury e l’australiana nonché oro olimpico Jakara Anthony, attuali leader della generale, sono saliti sul gradino più alto del podio e, a meno di soprese nelle ultime due prove stagionali, sembrano avere il globo di cristallo ben saldo tra le mani. Al 2° posto il giapponese Ikuma Horishima e la francese Perrine Laffont, mentre lo svedese e campione olimpico in carica Walter Wallberg e l’americana Jaelin Kauf hanno conquistato la 3° posizione.
Le finali di CdM di Moguls e Dual Moguls, alle quali partecipano i primi 30 atleti della generale, sono in programma il 18 e il 19 marzo a Megève (Francia). A rappresentare la Svizzera ci sarà Tadé, attualmente al 25° rango: “Sperando che la pista sia bella e visto che non saremo in tanti voglio avvicinarmi ancora alla top 10, inserendo magari anche una figura acrobatica più difficile sul primo salto”. Conedera, Pascarella e Buzzi gareggeranno invece nella Coppa Europa a Livigno del 16 e 17 marzo, prima di fare ritorno a Chiesa Valmalenco per i Mondiali junior.
Le classifiche complete sono disponibili sul sito FIS.