Raiffeisen FIS Freestyle Ski Europa Cup Airolo 2020: il resoconto di tutte le gare!
Iniziamo mostrando qualche foto (© Nicola Pini) con alcuni dei nostri atleti ticinesi all’opera…
Dual Moguls: lunedì 13 e martedì 14 gennaio
Enea Buzzi inizia con un buon 20esimo posto. Debutto europeo per Emilie Foresti, Paolo Pascarella e Oliver Crameri
Il primo giorno la gara in Dual Moguls si è svolta nel formato classico: qualifica in singolo e finali in dual, alle quali hanno avuto accesso le prime otto donne (su diciannove) e i primi sedici uomini (su quarantasette). L’unica donna svizzera in gara, Emilie Foresti, classe 2004 e alla prima esperienza nel circuito europeo, si è classificata al 15esimo posto. Tra i ticinesi nella categoria maschile la migliore prestazione l’ha fornita Enea Buzzi, classe 2004 e tra i più giovani in lista di partenza, che ha terminato alla 20esima posizione grazie ad una discesa molto solida, ma che purtroppo non è riuscito ad entrare nella fase finale della competizione. Alle sue spalle, al 21esimo posto, è giunto Riccardo Pascarella, classe 2002, che ha fatto una discesa pulita ma ha perso qualche punto in tecnica a causa di una ripresa non perfetta. Martino Conedera, anche lui classe 2002, ha invece portato a termine una buona run, ma purtroppo ha perso punti importanti sul secondo salto, concludendo al 24esimo rango. Paolo Pascarella e Oliver Crameri, tutti e due classe 2004 e debuttanti in Coppa Europa, non sono riusciti a entrare nei primi trenta classificati, classificandosi al 33esimo e rispettivamente al 41esimo posto. Paolo Pascarella è riuscito a concludere una discesa che rispecchia il suo livello attuale, mentre Oliver Crameri è purtroppo caduto dopo il primo salto ed è stato quindi penalizzato abbondantemente nel punteggio.
Nella categoria femminile ha portato a casa la vittoria la kazaka Anastassiya Gorodko, che ha battuto in finale l’olandese Janneke Berghuis. Al terzo posto ha concluso invece l’austriaca Katharina Ramsauer, che ha avuto la meglio sulla kazaka Graur Olessya. Tra gli uomini ha conquistato il primo posto il francese Marius Bourdette, che ha prevalso in finale sul finlandese Riku Voutilainen. La finalina per il terzo posto se la sono giocata lo svedese Filip Gravenfors e il finlandese Johannes Suikkari e ha visto la vittoria dello svedese.
Riccardo Pascarella 14esimo è il migliore tra i ticinesi. Ancora tra i primi 20 Enea Buzzi e primo top-30 per Paolo Pascarella
L’indomani la competizione si è svolta sempre in Dual Moguls, senza la qualifica in singolare, ma partendo direttamente con gli scontri diretti, con gli accoppiamenti ottenuti in base alla classifica del giorno prima e in base ai punti FIS. Tra le donne, Emilie Foresti ha vinto il primo turno contro l’ucraina Daniella Deshko, ma è stata sconfitta al round seguente dall’olandese Janneke Berghuis, concludendo nella classifica finale al 16esimo rango. Nella categoria maschile c’è stato subito al primo turno un scontro tutto ticinese con Riccardo Pascarella che ha affrontato il compagno di squadra Oliver Crameri. Dopo aver passato il primo turno, Riccardo Pascarella ha battuto al secondo round il tedesco Linus Merz in una run molto combattuta e poi la sua corsa si è fermata al round seguente contro il finlandese Rasmus Karjalainen, terminando quindi in 14esima posizione. Oliver Crameri ha finito invece al 43esimo posto. Enea Buzzi ha sconfitto di misura il tedesco Luis Magnus Thiel al primo round grazie ad una run quasi perfetta, ma poi è stato battuto al turno seguente dal finlandese Aleksi Kaisla in un dual molto equilibrato e incerto fino all’ultima porta. Enea Buzzi ha terminato quindi in 19esima posizione. Anche Paolo Pascarella è riuscito a superare il primo scontro dove ha affrontato il kazako Maxim Yemelyanov, ma poi al secondo turno, in dual contro il canadese Massimo Bellucci non è riuscito ad avere la meglio, giungendo quindi alla 27esima piazza. Giosuè Martinoli è stato invece sicuramente sfortunato nel sorteggio, dovendo affrontare al primo round l’atleta finlandese Miska Mustonen, già vincitore di diverse gare di Coppa Europa e con anche esperienza nel circuito mondiale. Martinoli ha quindi concluso la sua gara perdendo contro Mustonen, concludendo al 40esimo rango nella graduatoria finale. Ultimo ticinese in gara è stato Martino Conedera, che ha affrontato e perso al primo turno in un dual all’ultimo respiro contro il ceco Marek Gajdecka, dovendosi quindi accontentare della 33esima posizione.
Nella categoria femminile la finale tra le protagniste del primo giorno ha avuto lo stesso esito, con la kazaka Anastassiya Gorodko che ha battuto l’olandese Janneke Berghuis. Il terzo posto l’ha conquistato invece la tedesca Sophie Weese, che ha avuto la meglio sulla francese Fantine Degroote. Tra gli uomini ha conquistato il primo posto il finlandese Miska Mustonen, che ha sconfitto lo svedese Rasmus Stegfeldt in finale. Il terzo rango è andato invece al finlandese Rasmus Karjalainen, che ha avuto la meglio sullo spagnolo Lucas Verdaguer.
Moguls: giovedì 16 e venerdì 17 gennaio
La notizia più bella della giornata è sicuramente il ritorno alle gare di Marco Tadé, che ha concluso al 3° posto in assoluta tranquillità. Conedera, 19esimo, fuori dalla finale per meno di un punto.
Dopo gli appuntamenti in Dual Moguls e un giorno di allenamento, che si è svolto mercoledì 15 gennaio, si è ripreso giovedì 16 gennaio con gli appuntamenti in Moguls. Nella categoria femminile l’unica rappresentante rossocrociata, la classe 2004 Emilie Foresti, è giunta alla 18esima posizione, non riuscendo quindi ad accedere alla finale con le migliori dieci atlete in classifica. Nella categoria maschile di freestyler ticinesi ce n’erano ben sette. Tra di loro pure Marco Tadé, atleta di Coppa del Mondo al rientro da un lungo infortunio al ginocchio che lo ha tenuto lontano dalle competizioni per ben due anni. Dopo aver dominato la qualifica, l’atleta elvetico e medaglia di bronzo ai Mondiali in Dual Moguls nel 2017 ha concluso in 3° posizione, a poco meno di un punto dal primo classificato. Per Tadé è stata una gara molto positiva e che sicuramente gli ha iniettato una buona dose di fiducia per il rientro in CdM, previsto per sabato 25 gennaio a Tremblant, in Canada. Martino Conedera si è classificato invece al 19° rango, non riuscendo ad acciuffare per poco meno di un punto la finale, alla quale hanno accesso i primi sedici atleti. Un vero peccato per Conedera che con un po’ pù di velocità avrebbe guadagnato i punti necessari per giocarsi le sue carte nella finale. Enea Buzzi ha invece terminato alla 31esima piazza con una discesa sicuramente grintosa e aggressiva. Giosuè Martinoli ha invece concluso la sua gara al 35esimo posto, appena davanti al compagno di squadra Riccardo Pascarella, che ha finito al 36esimo rango. I restanti due ticinesi in gara, Paolo Pascarella e Oliver Crameri, hanno terminato al 39esimo e rispettivamente al 40esimo rango.
Nella categoria femminile a vincere è stata la germanica Sophie Weese, mentre al secondo posto è giunta la kazaka Anastassiya Gorodko, già vincitrice delle prime due gare in parallelo. A chiudere il podio l’altra germanica Hanna Weese. Negli uomini il podio era così composto: 1° rango per lo svedese Filip Gravenfors, 2° il finnico Rasmus Karjalainen e 3° lo svizzero Marco Tadé.
Gara maschile con i finlandesi assoluti protagonisti e tre ticinesi nei primi 30. Terza vittoria in quattro gare per la kazaka Gorodko.
Nell’ultimo giorno dedicato al Moguls Emilie Foresti si è classificata 17esima tra le donne. Tra gli svizzeri la migliore prestazione l’ha fornita Riccardo Pascarella, che ha terminato la sua gara al 23esimo posto grazie ad una discesa solida ma troppo lenta per conquistare l’accesso alla finale, la quale distava poco più di un punto un punto e mezzo. Poco dietro, al 25esimo e al 27esimo rango, hanno concluso Enea Buzzi e Martino Conedera. Gli altri ticinesi in gara non sono riusciti invece a entrare nei primi trenta in classifica: Giosué Martinoli 33esimo, Oliver Crameri 34esimo e Paolo Pascarella 37esimo. Marco Tadé invece non è partito.
Tra le donne ha centrato la terza vittoria in quattro gare la giovanissima kazaka Anastassiya Gorodko, mentre le tedesche Hanna Weese e Lena Mayer hanno conquistato la 2° e rispettivamente la 3° posizione. Nella categoria maschile è stato invece un dominio finlandese: al 1° posto Aleksi Kaisla, al 2° Akseli Ahvenainen e a chiudere il podio Miska Mustonen.
Aerials: 17 – 19 gennaio
Si è conclusa con le gare di Aerials l’intensa settimana europea di freestyle che è andata in scena sulle piste di Airolo-Pesciüm. Ticino Freestyle e Valbianca SA si possono ritenere sicuramente soddisfatti dell’edizione 2020 della Coppa Europa di Moguls ed Aerials, alla quale hanno partecipato quasi novanta atleti provenienti da ben quindici Paesi differenti offrendo come ogni anno uno spettacolo impareggiabile tra le gobbe e sui trampolini dei singoli e dei doppi, in quello che sarà presto (si spera già a partire dalla stagione prossima con la costruzione delle nuove strutture per il Moguls e l’Aerials) il nuovo centro di allenamento nazionale dello sci freestyle. Le squadre accorse a competere si sono dette estremamente soddisfatte dalle tappe ticinesi, le quali fortunatamente si sono svolte con il bel tempo e con temperature piuttosto fredde, soprattutto negli ultimi giorni dove il termometro segnava -10°C.
Concorrenza sbaragliata dallo svizzero Noé Roth e dall’australiana Abbey Willcox
Da venerdì 17 a sabato 19 gennaio si sono svolte le prove in Aerials, alle quali hanno partecipato ventuno atleti, tra i quali sette elvetici. Lo svizzero Noé Roth, atleta classe 2000 di Coppa del Mondo e punta di diamante della nazionale rossocrociata, insieme all’australiana Abbey Willcox, sono stati gli assoluti protagonisti di questo fine settimana.
Nell’appuntamento di venerdì la svizzera Ursina Platz ha conquistato il 3° posto, dietro alla bielorussa Anna Derugo e alla vincitrice australiana Abbey Willcox. Nella categoria maschile ha vinto Noé Roth, che ha preceduto il russo Ruslan Katmanov e l’altro elvetico Nicolas Gygax. L’indomani altra vittoria per Willcox, che ha surclassato la seconda classificata Platz e la bielorussa Yana Yarmashevich, giunta al 3° rango. Tra gli uomini altra prestazione incredibile di Noé Roth, che ha battuto i connazionali Pirmin Werner, arrivato in 2° posizione, e Andrin Schädler, che ha concluso al 3° posto. Nell’ultimo giorno della Coppa Europa a conquistare la vittoria sono stati ancora Willcox e Roth, che hanno prevalso su Derugo e l’australiana Laura Peel, rispettivamente su Gygax e Schädler. Domenica si è svolto anche lo speciale “Team Event”, ossia la gara a squadre. In lista di partenza sei team composti da tre atleti ciascuno con rappresentati entrambi i sessi; il risultato finale di ogni squadra è composto dalla somma dei tre punteggi ottenuti dai singoli atleti. A portare a casa la vittoria è stata la Svizzera 1, composta da Platz, Werner e Roth. 2° rango per la squadra Svizzera-Australia 1, con Willcox, Schaedler e Gygax. 3° posizione invece per la Bielorussia 1 di Derugo, Makar Mitrafanau e Andrei Kuzmin.
Un grande grazie ai nostri sponsor
Ticino Freestyle e TiSki ringraziano lo sponsor principale Raiffeisen, senza il quale non sarebbe stato possibile riproporre la Coppa Europa ad Airolo per la stagione 2019-2020. Un ringraziamento speciale per il sostegno finanziario e organizzativo va anche a Valbianca SA, all’Organizzazione Turistica Regionale Bellinzonese e Alto Ticino, all’Ufficio fondi Swisslos e Sport-toto e al Club Amici FSSI/TiSki.
Appuntamento all’anno prossimo!
Come da ormai diversi anni, la Coppa Europa di freestyle tornerà anche la stagione prossima, sperando di annoverare tra i premiati diversi atleti elvetici e ticinesi!
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