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TiSki / Ticino Freestyle
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Buon inizio in Coppa Europa per Enea Buzzi
NewsIl freestyler ticinese Enea Buzzi ha conquistato due finali nelle prime due tappe di Coppa Europa portando a termine delle run veloci e d’alta qualità tecnica. Martino Conedera sfiora la finale nella prova di domenica concludendo al 18° posto. Paolo Pascarella fuori dai primi 25.
La Coppa Europa di Moguls è iniziata sabato 30 e domenica 31 gennaio a Duved, comprensorio sciistico in Svezia situato a pochi chilometri di distanza da Åre. Le condizioni della pista erano ottime e il termometro segnava -20° C la prima giornata e -10° C nel secondo giorno di gara. A queste prime due tappe europee della stagione 2020-2021 hanno partecipato tre freestyler ticinesi selezionati da Swiss-Ski: Enea Buzzi, Martino Conedera e Paolo Pascarella. Tra gli svizzeri guidati dall’allenatore Juan Domeniconi le prestazioni più convincenti le ha fornite Enea Buzzi, che in entrambe le prove ha staccato il pass per la finale e ha concluso al 13° posto il sabato e al 14° rango la domenica. Il classe 2004 ha stupito soprattutto per la pulizia tecnica e la grande solidità della sua sciata: in tutte e due le gare, specialmente nelle discese di qualifica dove Buzzi ha dato il meglio di sé (nella prova di sabato è giunto in finale grazie ad un 6° posto in qualifica), il punteggio tecnico e quello del tempo era in linea con quello dei primi atleti in classifica. Peccato solo per qualche errore di troppo in entrambe le run di finale che gli hanno impedito di trovare spazio nella top-10. Niente finali purtroppo per gli altri due ticinesi in forza a Swiss-Ski: il classe 2002 Martino Conedera ha terminato in 21° posizione nella prima competizione e al 18° posto nella seconda, mentre il classe 2004 Paolo Pascarella ha occupato la 27° e la 29° piazza.
Un inizio di stagione soddisfacente per la squadra rossocrociata, che adesso prosegue la tournée in Scandinavia con le prossime quattro tappe di Coppa Europa in programma dal 5 al 9 febbraio a Taivalkoski, in Finlandia.
I risultati ufficiali sono disponibili Qui.
Tre ticinesi in Svezia per le prime gare di Coppa Europa
NewsFinalmente al via la stagione di Coppa Europa di Moguls con le prime due prove in programma questo fine settimana in Svezia. Inoltre, una grande novità: tutte le gare verranno valutate con il sistema “remote judging”, che permette ai giudici di dare i punteggi da casa.
Sabato 30 e domenica 31 gennaio si svolgeranno in Svezia le prime due tappe della Coppa Europa di Moguls. A Duved, stazione sciistica otto chilometri a est da Åre, saranno tre gli atleti ticinesi in gara: Enea Buzzi, Martino Conedera e Paolo Pascarella. Lo staff tecnico è composto dall’allenatore Juan Domeniconi e dalla fisioterapista Alessandra Mancino. Le prossime due settimane a partire da questo sabato saranno intensissime per la squadra elvetica, che dovrà affrontare ben otto gare in sedici giorni, tra Svezia e Finlandia. Nonostante la situazione Covid-19 abbia ridimensionato in parte il programma degli allenamenti, i tre giovani freestyler giungono in Svezia con un buona preparazione alle spalle: dopo le due gare FIS svolte il 21 e il 22 novembre scorso sempre in Svezia, la squadra ha eseguito tre settimane di preparazione fisica a Tenero, per poi tornare a rimettere gli sci ai piedi verso la metà di dicembre ad Airolo. Sulle nevi di casa si sono concentrati dapprima sulla parte acrobatica e a partire dal 7 gennaio, con la costruzione della pista di gobbe, sulle discese complete, cercando di avvicinarsi sempre di più alla prestazione di gara, ricercando in particolare velocità e pulizia nella sciata.
Gli obiettivi stagionali
L’obiettivo principale per il team rossocrociato è la qualifica ai Mondiali junior in Russia, al momento ancora in programma per il 21 e il 22 marzo 2021. Per guadagnarsi l’accesso a questo appuntamento è necessario conquistare almeno due finali nel circuito europeo, ossia ottenere almeno due risultati tra i primi sedici classificati. Due risultati sicuramente alla portata di Buzzi e Conedera, che puntano ad accedere alle finali con costanza su tutto l’arco della stagione. Discorso diverso invece per Pascarella, in quale si trova alla sua prima vera stagione a questi livelli e che proverà dunque ad avvicinarsi il più possibile alla 20° posizione.
Giudici a distanza, una novità introdotta questa stagione
Il “remote judging”, ossia il giudizio a distanza, è la grande novità di questa stagione di Coppa Europa. Andrea Rinaldi, attuale FIS Freestyle Race Director per Moguls ed Aerials, lo ha già testato con successo in occasione della Coppa Europa di Aerials di metà dicembre in Finlandia: presenti fisicamente in cabina di giuria solo il capo giudice e il responsabile della calcolazione, mentre i giudici sono collegati via internet e lavorano in home-office. Un metodo che Rinaldi aveva già pensato e proposto alla FIS cinque anni fa, ma allora c’era molta scetticità. L’occasione giusta per introdurre questo nuovo metodo è arrivata dunque in una stagione anomala come questa, nella quale la pandemia complica ulteriormente l’organizzazione delle gare e dunque ben venga se c’è la possibilità di valutare gli atleti a distanza. Responsabile per il corretto funzionamento del “remote judging” per le gare di Coppa Europa è Giorgia Bertoncini, ex freestyler italiana fortemente legata alla squadra svizzera di Moguls, con la quale si è allenata e ha condiviso numerose esperienze in Coppa Europa e in Coppa del Mondo, e già responsabile calcolazione in diverse gare internazionali di freestyle.
Il circuito di Coppa Europa farà tappa anche quest’anno ad Airolo, dal 5 all’8 marzo. La stagione si concluderà poi in Francia, a Tignes, con due ultime tappe in programma per l’11 e il 12 marzo.
Due ottime settimane di freestyle targate EYFA nonostante la situazione Covid-19
NewsI due consueti corsi EYFA delle vacanze natalizie si sono svolti con successo. La situazione legata al Covid-19 ha imposto dei cambiamenti a livello di programma, ma la qualità nell’insegnamento che contraddistingue EYFA, secondo Deborah Scanzio, è rimasta invariata.
Dal 26 al 30 dicembre e rispettivamente dal 2 al 6 gennaio sono andate in scena le due settimane di freestyle organizzate da EYFA (European Youth Freestyle Academy), la scuola dedicata ai bambini e alle bambine dagli 8 ai 16 anni che hanno voglia di scoprire lo sci freestyle in tutta sicurezza e guidata dall’ex atleta olimpica Deborah Scanzio. In una stagione invernale inusuale, fortemente condizionata dalla pandemia, che ha costretto soprattutto le stazione sciistiche ad adottare piani di protezione e misure preventive, EYFA ha voluto comunque proporre le proprie attività sugli sci nel pieno rispetto delle regole vigenti: i due corsi si sono svolti quindi senza pernottamento e con un orario modificato, con inizio alle 9:00 e fine verso le 13:00. Secondo Scanzio, le giornate più corte in pista (circa 3 ore e mezza effettive sugli sci al giorno) non hanno influito negativamente sull’insegnamento offerto da EYFA: l’importante è infatti la qualità e l’attenzione nel lavoro svolto, non la quantità di ore spese sulla neve. Sulle piste di Airolo, che da diversi anni funge da centro nazionale di allenamento per il freestyle, i partecipanti (cinque nel primo camp e una dozzina nel secondo) si sono divertiti imparando le basi del freestyle: in compagnia e sotto l’occhio esperto di Scanzio e nella seconda settimana anche di Claudia Grassi (allenatrice TiSki), il gruppo si è cimentato nei salti e nelle gobbe, apprendendo e consolidando i fondamentali della tecnica di sci e sperimentando nuovi trick. Per lavorare al meglio, nella seconda settimana i partecipanti sono stati divisi in due gruppi: uno composto da i principianti, che necessitano quindi anche di un lavoro tecnico di base in pista più consistente, e uno con gli iniziati, che conoscono già la disciplina e con i quali ci si è concentrati maggiormente sulle gobbe e sulla parte acrobatica.
Il gruppo EYFA ha avuto pure la possibilità di allenarsi al fianco della squadra di TiSki e quella di Swiss-Ski, anche loro ad Airolo per svolgere un allenamento in vista dei prossimi impegni internazionali di Coppa Europa e Coppa del Mondo: tre generazioni di freestyler insieme per una bella fotografia del movimento del Moguls svizzero attuale, dai giovanissimi del freestyle di EYFA agli atleti già affermati a livello mondiale come Marco Tadé. Un movimento in lenta ma continua crescita e questo grazie e soprattutto a EYFA, che con le sue attività su tutto l’arco dell’anno, in estate a Tenero e in inverno ad Airolo, riesce ad incuriosire e a formare le giovani leve.
La prossima settimana EYFA è in programma durante le vacanze di carnevale dal 15 al 19 febbraio 2021. Iscrizione disponibile Qui!
EYFA è presente su Facebook e Instagram!
Bene Tadé in Svezia con un 5° e un 12° posto
NewsNelle ultime due prove del 2020 Marco Tadé si è assicurato la 4° posizione nella classifica generale di Coppa del Mondo (CdM) grazie ad un 5° e a un 12° rango. Fine settimana più complicato per Nicole Gasparini che non è riuscita a entrare nelle top-30, ma nel parallelo ha dato segnali di crescita incoraggianti.
Marco Tadé ha concluso il suo 2020 con due ottime prestazioni tra le gobbe: nel doppio appuntamento di CdM di moguls a Idre Fjäll, in Svezia, andato in scena dall’11 al 13 dicembre, si è classificato 5° nel dual moguls e 12° nel moguls. Sfortunata invece Nicole Gasparini, che in entrambe le occasioni è restata fuori dalle top-30, concludendo alla 33° piazza nel parallelo e al 37° rango nel singolo. A questo doppio evento hanno preso parte una sessantina di atleti e una quarantina di atlete. Lo staff elvetico era composto dal capo squadra e allenatore Giacomo Matiz, dal preparatore acrobatico Juan Domeniconi e dal fisioterapista Tommaso Barucca.
Rivivi le emozioni di questo weekend di CdM grazie ai servizi della RSI sul moguls (“Un buon 12o posto per Tadè in Svezia”) e sul dual moguls (“Marco Tadè nei migliori otto a Idre Fjäll”).
Tadé attualmente 4° nella classifica generale
Col pettorale numero 2 conquistato nella gara inaugurale di Ruka il freestyler 25enne di Tenero è arrivato in Svezia con grandi aspettative e tanta voglia di confermarsi nella parte alta della classifica. Venerdì 11 dicembre, giorno dedicato alle qualifiche in moguls, Tadé si è guadagnato l’accesso alle finali con un buon 12° posto, frutto di una run come sempre molto solida e pulita. L’indomani si sono svolte le finali con i migliori 16 atleti in partenza e l’atleta rossocrociato in forza a Swiss-Ski è riuscito ad innalzare il proprio livello, segnando un punteggio più alto rispetto al giorno precedente, ma che non lo ha fatto andare oltre la 12° posizione, a causa di un secondo salto non perfetto in fase di atterraggio che è stato poi penalizzato dalla giuria. La gara è stata poi vinta dal francese Benjamin Cavet, che nella finale 2 ha preceduto l’australiano Brodie Summers e lo statunitense Nick Page. Nel dual moguls di domenica 13 dicembre, specialità nella quale Tadé ha già portato a casa due podi in CdM (un 3° posto nel 2015 e un 2° rango nel 2017) e una medaglia di bronzo ai Mondiali nel 2017, il talentuoso freestyler ticinese è riuscito a ad ottenere il secondo piazzamento nei top-10 in 3 gare stagionali, classificandosi al 5° posto. Dopo aver passato agevolmente i sedicesimi di finale contro il russo Nikita Novitckii e gli ottavi di finali in uno scontro più combattuto contro l’australiano Cooper Woods-Topalovic, Tadé è stato estromesso dalla gara dall’australiano Matt Graham, in un round molto equilibrato che è terminato con poco più di 3 punti di scarto. A causa della nebbia persistente la finale per decretare il vincitore e la finalina per l’assegnazione dell’ultimo gradino del podio non si sono potute svolgere e quindi il 1° posto è andato sia all’australiano Matt Graham sia allo svedese Ludvig Fjällstrom, mentre il 3° posto lo hanno condiviso l’americano Bradley Wilson e il canadese Jordan Kober. Nel frattempo, Tadé si gode la 4° posizione nella classifica generale di CdM di moguls.
Gasparini meglio nel dual moguls
Dopo essere rientrata nel circuito di CdM a Ruka (lo scorso 5 dicembre) dopo quasi due anni di assenza a causa dell’ennesimo infortunio al ginocchio, Nicole Gasparini, freestyler dei Quadri B di Swiss-Ski, si è presentata al cancelletto di partenza anche in Svezia. Nella prima prova in singolo l’atleta classe 1997 è purtroppo caduta nella parte centrale del pendio dopo un buon primo salto e si è classificata al 37° rango. Nel dual moguls ha mostrato evidenti segnali di crescita, nonostante l’uscita ai 32esimi di finale contro l’americana Maddison Hogg: in un accoppiamento sfavorevole per motivi di classifica, Gasparini si è battuta con coraggio ed è riuscita a segnare un punteggio di 71.85 punti, che però non sono bastati per passare il turno visto i 76.38 punti della sua avversaria. Al termine della gara la ticinese è arrivata al 33° posto. Adesso Gasparini avrà tempo un mese circa per lavorare ulteriormente sulla propria sciata prima di riprendere con la CdM il 28 e il 29 gennaio 2021 a Calgary, in Canada. In Svezia, la leader francese di CdM Perrine Laffont ha c’entrato il secondo e il terzo successo stagionale in tre gare, mentre il secondo posto è andato alla giapponese Anri Kawamura (nel moguls) e all’americana Jaelin Kauf (nel dual moguls), mentre la terza piazza l’hanno occupata l’americana Hannah Soar (nel moguls) e la giapponese Anri Kawamura (nel dual moguls).
Le classifiche ufficiali sono disponibili Qui.
Strabiliante Tadé, 2° nella CdM di Ruka
NewsUn grandissimo inizio di stagione per il 25enne di Tenero, che nella gara inaugurale di Coppa del Mondo (CdM) a Ruka ha conquistato il 2° posto, dietro solo al giapponese Horishima. Nicole Gasparini ha fatto il suo ritorno alle competizioni, dopo quasi due anni di assenza dal circuito.
FIS Freestyle Ski World Cup event in Ruka (FIN). Photo: Mateusz Kielpinski (FIS)
È un inizio di stagione da incorniciare quello del freestyler ticinese Marco Tadé, atleta di punta di Swiss-Ski nella disciplina moguls (freestyle). Tagliato il traguardo al termine di una discesa perfetta nella “big final”, che gli è valsa uno splendido 2° posto nella classifica finale, un urlo liberatorio che ha fatto capire quanta voglia di tornare ad altissimi livelli aveva dentro Tadé, che negli ultimi anni ha lottato contro gli infortuni al ginocchio e non solo. Dopo essersi assicurato l’accesso alla finale qualificandosi al 6° rango, nella prima finale è riuscito a salire al 5° posto, avendo così la possibilità di giocarsi tutto nella seconda finale a sei. Qui, Tadé, con grande personlità e senza farsi prendere dall’emozione, è riuscito ad innalzare il proprio livello facendo una run praticamente perfetta: veloce, con due ottimi salti (secondo miglior punteggio acrobatico) e soprattutto senza sbavature dal punto di vista tecnico (miglior punteggio in tecnica); il suo punteggio finale è stato di 78.93 punti. Davanti a Tadé solo il giapponese Ikuma Horishima, che si è guadagnato la vittoria con 80.86 punti. A chiudere il podio lo svedese Ludvig Fjallstrom, con 76.09 punti. Quello di Ruka è stato il terzo podio in carriera in CdM per Tadé e il primo in moguls dopo il 3° posto del 2015 a Deer Valley e il 2° posto a Thaiwoo nel 2017, entrambi ottenuti in dual moguls (parallelo). Sempre nel 2017 ha conquistato la medaglia di bronzo ai Campionati mondiali di Sierra Nevada, anche in quell’occasione in dual moguls. Un grande risultato che Tadé ha potuto festeggiare con i suoi allenatori Giacomo Matiz e Juan Domeniconi, il fisioterapista Tommaso Barucca, Andrea Rinaldi, ex capo squadra della nazionale svizzera e ora FIS Freestyle Moguls and Aerials Race Director, e Nicole Gasparini, l’altra atleta elvetica selezionata nella squadra di CdM. La classe 1997 di Cadro è stata sfortunata in gara, con lo sci che si è staccato appena dopo il primo salto e che quindi le ha fatto segnare un DNF nella classifica finale. Dopo quasi due anni di assenza dal circuito di CdM (l’ultima apparizione in CdM risaliva al 26 gennaio 2019 a Tremblant, in Canada) la cosa più importante per lei è stata però quella di ritornare al cancelletto di partenza e di riprovare quelle sensazioni che solo le competizioni a quei livelli ti possono dare. Ora per Gasparini inizia un percorso di crescita dove sarà importante migliorare gara dopo gara, riacquistando poco a poco la fiducia in parte smarrita a causa dei continui stop e quella cattiveria agonistica che nel 2016 le ha permesso di conquistare la classifica generale di Coppa Europa. Nella gara femminile si è imposta la francese Perrine Laffont, che ha preceduto l’americana Jaelin Kauf e la russa Anastasiia Smirnova.
Il prossimo impegno di CdM per la squadra rossocrociata sarà la prossima settimana a Idre Fjäll, in Svezia, dall’11 al 13 dicembre, per una gara in moguls e una in dual moguls.
I risultati ufficiali della gara di Ruka sono disponibili Qui.
Per rivivere le emozioni del suo secondo posto (con video) e per ascoltare le sue dichiarazioni post-gara c’è l’articolo della RSI Tadé secondo sulle gobbe di Ruka.