European Youth Freestyle Academy
Hai tra 8 e 14 anni? Sai sciare?…allora sei dei nostri!
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TiSki / Ticino Freestyle
c/o Of Services SA
Via Cantonale 20
Casella postale 561
CH-6942 Savosa
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Andrea Rinaldi dal 2020 nella FIS
NewsLa Federazione Internazionale di Sci (FIS) ha annunciato tramite un comunicato ufficiale che da aprile 2020 Andrea Rinaldi ricoprirà la carica di FIS Freestyle Moguls and Aerials Race Director, subentrando all’americano Joe Fitzgerald. Rinaldi, che è responsabile TiSki per il Centro di allenamento regionale sci e snowboard (CARSS), entra quindi a far parte dello staff FIS e si occuperà delle discipline Moguls e Aerials per lo sci freestyle internazionale.
Rinaldi è attualmente caposquadra della nazionale svizzera di Moguls, ma dovrà lasciare l’incarico in vista del suo futuro impiego nella FIS. Nella sua carriera ha allenato la nazionale svizzera e quella italiana di Moguls, ha dato vita alla European Youth Freestyle Academy (EYFA) e inoltre è attivo nell’organizzazione di competizioni di sci freestyle di livello regionale, nazionale e anche internazionale.
Ticino Freestyle si congratula con Rinaldi e gli augura il meglio per questa nuova avventura!
Pensieri di una freestyler, #1
NewsDurante i periodi di riabilitazione, che possono essere di qualche settimana o mese, noi atleti cerchiamo sempre un nuovo hobby, che aiuti a sfogarci o semplicemente focalizzarci su qualcos’altro. Nel mio caso, la scrittura mi sta aiutando molto. Essendo qualcosa di molto personale pensavo di tenermelo per me. Poi però ho pensato che forse alla gente può interessare quello che frulla nella testa di un’atleta in alcuni periodi della vita. E forse – perché no – potrebbe anche ritrovarsi in alcune situazioni. La mia idea è quella di condividere con voi qualche pensiero durante i prossimi mesi di riabilitazione. Spero che le mie parole possano essere d’ispirazione a chi le legge.
Buona lettura,
Nicole Gasparini
Settimana 3 post operazione 1.0
Ho imparato, forse troppo tardi, che volere qualcosa non è sufficiente per ottenerla. Gli sforzi fisici non sono garanzia di successo. Sono i sacrifici che facciamo dentro di noi quelli che contano di più, quelli che ci costringono a guardarci dentro e ad avere il coraggio di analizzare ogni emozione, ogni piccola sensazione, una ad una. È il lavoro sporco, quello che in pochi accettano di fare perché spaventa farlo e rivela la nostra vulnerabilità. Oltre a ciò, ci aiuta a capire se c’è ancora del fuoco che brucia in noi e che vuole aumentare.
Io sento di dover ancora dimostrare chi sono, per cosa ho lavorato così tanto duramente negli ultimi anni e perché non voglio mollare. So che ognuno percorre strade diverse, ma la mia sembra una delle meno facili. Ciò nonostante, non voglio essere definita da questo ennesimo infortunio. Non voglio accettare la sconfitta e non intendo trovare qualcos’altro che mi dia le stesse emozioni del mio sport. Perché non c’è, non lo troverò.
Settimana 1 post operazione 2.0
Noi sciatori siamo spesso definiti come quelli che fanno la “bella vita”, che viaggiano per il mondo tutto l’anno sugli sci e tornano con il viso mezzo abbronzato. Forse è colpa nostra che postiamo sui social media quasi solo foto di quando otteniamo bei risultati, di paesaggi mozzafiato che abbiamo la fortuna di vedere, di città in capo al mondo che in realtà visitiamo solo se siamo fortunati ad avere qualche ora extra prima di prendere l’aereo. Forse sbagliamo a non postare più foto delle quotidiane sessioni in palestra, più commenti dopo prestazioni deludenti e più aggiornamenti durante periodi di riabilitazione a causa di infortuni. Forse sì, forse la colpa è un po’ anche nostra. Sicuramente quella che facciamo è una bellissima esperienza, siamo fortunati a poter viaggiare facendo ciò che ci piace confrontandoci con atleti di tutto il mondo, spingendo sempre al limite il nostro corpo, cercando ogni volta di dare sempre un po’ di più. Ma non è tutto rosa e fiori e non sempre le cose vanno nel verso giusto. Fallimenti, delusioni, infortuni dopo infortuni, dubbi e paure: questi sono alcuni degli ostacoli che dobbiamo superare durante i nostri dodici mesi di “bella vita”. Nonostante incontriamo tutte queste difficoltà, scegliamo comunque di mostrare quello che ci va bene. Malgrado siano più frequenti i giorni difficili, la passione per ciò che facciamo è così grande che scegliamo comunque di condividere le foto nelle quali sorridiamo di più o nelle quali il salto è meglio riuscito… perché è per i giorni meno frequenti in cui sembra andare tutto bene che abbiamo sofferto tanto.
Un successo il primo EYFA Summer Camp dell’estate 2019
NewsDall’8 al 12 luglio, presso il Centro sportivo nazionale della gioventù di Tenero (CST), si è svolto l’EYFA Summer Camp. Questo primo appuntamento dell’estate 2019 è stato un successo di partecipazioni: il gruppo di giovani freestyler tra gli 8 e i 14 anni contava 12 bambini e 1 bambina. Ben 7 partecipanti erano alla loro prima esperienza con EYFA, l’accademia di sci freestyle creata da Andrea Rinaldi nel lontano 2006 con lo scopo di promuovere questa disciplina alle nostre latitudini e di offrire una formazione competente e specializzata alle giovani leve.
Il folto programma EYFA ha previsto un mix tra allenamenti acrobatici, quali water jump, tappeto elastico e tuffi in piscina, e altre attività extra “Cool&Fun” che si sono potute svolgere nelle attrezzatissime infrastrutture del CST: la BMX, il pump truck e il SUP Polo. Ogni giorno ha saputo quindi offrire qualcosa di speciale, rendendo il corso vario e divertente. Il folto gruppo EYFA è stato seguito attentamente in tutte le sue attività da uno staff di allenatori serio e competente, vero punto di forza di EYFA: insieme alla quattro volte atleta olimpica Deborah Scanzio c’erano il preparatore acrobatico Swiss-Ski Juan Domeniconi, l’ex atleta di Coppa Europa Giacomo Papa e il preparatore atletico TiSki Decio Frapolli! Si tratta di certo di un team che in pochissime scuole specializzate possono vantare…
In questo primo camp estivo è stata pure introdotta la nuova formula “Day Camp”, la quale prevedeva la possibilità per i partecipanti di rientrare a casa alla fine delle attività serali. Un compromesso ideale per i più giovani che non se la sentono di pernottare fuori casa o per quelli che abitano poco distante da Tenero. Ovviamente è un peccato non vivere appieno l’esperienza EYFA, ma specialmente per i più piccoli c’è sempre tempo per far passare la nostalgia di casa e dormire in futuro con il fantastico gruppo EYFA!
Dopo 5 giorni di immersione totale nel freestyle, tutti i partecipanti sono rientrati a casa con il sorriso stampato sul volto, stremati ma entusiasti di quanto appreso e vissuto grazie ad EYFA. Guarda il video ufficiale per credere!
Il prossimo e ultimo appuntamento per l’estate 2019 è previsto dal 12 al 16 agosto. Ci sono ancora pochi posti disponibili. Iscriviti subito e unisciti alla famiglia EYFA per 5 giorni indimenticabili!
Positivi i primi Mondiali junior per Pascarella
NewsNell’ultimo appuntamento stagionale a Chiesa in Valmalenco (Italia), il ticinese Riccardo Pascarella ha portato a casa un buon 19° posto nel Moguls e un 25° rango nel Dual Moguls.
Per la selezione FSSI di freestyle è giunta al termine un’altra annata di gare. Il classe 2002 Riccardo Pascarella, dopo una Coppa Europa conclusa alla 26° posizione della classifica generale, si è guadagnato l’accesso ai Mondiali Junior di Moguls e Dual Moguls, andati in scena il 5 e il 6 aprile a Chiesa in Valmalenco (Italia).
Sulla ripida pista “Dosso Palù” si sono confrontati circa una settantina di concorrenti, provenienti da sedici Paesi differenti. A Pascarella, unico atleta elvetico presente in lista di partenza, non hanno tremato le gambe e ha offerto due prestazioni solide, nonostante fosse la sua prima competizione mondiale. La prima giornata di allenamenti ufficiali si è svolta su neve ghiacciata che ha complicato ulteriormente una pista di 29° di pendenza di per sé già molto impegnativa. Il secondo giorno dedicato agli allenamenti è stato invece annullato a causa delle abbondanti nevicate (oltre un metro!) avvenute durante la notte. Le atlete e gli atleti si son quindi trovati alla prima prova in Moguls su una pista totalmente diversa da quella provata nell’unico allenamento ufficiale: sebbene la pista risultasse ora più agevole, ciò li ha costretti ad adattare in poco tempo la sciata ad una neve più soffice e lenta e a delle gobbe più grosse.
La gara di Moguls
Nella competizione di Moguls di venerdì Pascarella è riuscito a portare a termine una buona discesa in totale sicurezza che gli è valsa la 19° posizione in graduatoria, a soli tre posti e circa 9 punti dalla finale, alla quale hanno accesso i primi sedici freestyler della qualifica. Il giovane sciatore di Giornico non ha commesso grossi errori dal punto di vista tecnico e acrobatico, ma ha a marcato un tempo di discesa troppo alto per poter riuscire a giocarsi la finale. La gara è stata vinta dal russo Nilkita Novitckii, che ha distaccato ampiamente il giapponese Masahiro Kimoto al 2° posto e il finlandese Akseli Ahvenainen a chiudere il podio. Tra le donne si è laureta campionessa mondiale giovanile l’americana Sabrina Cass, con la giapponese Hinako Tomitaka in 2° posizione e la russa Viktoriia Lazarenko in 3°.
L’evento in Dual Moguls
L’indomani è andata in scena la prova in parallelo, nella quale Pascarella ha terminato al 25° rango, dopo essere uscito senza sfigurare nello scontro dei sedicesimi di finale contro l’americano Alex Lewis. Nel primo turno Pascarella ha però battuto nettamente il kazako Maxim Yemelynov, mostrando grande aggressività in una run priva di errori. A fregiarsi del titolo di campione mondiale giovanile in Dual Moguls è stato il canadese Elliot Vaillancourt, che ha battuto il giapponese Masahiro Kimoto in una spettacolare finale, mentre l’americano Alex Lewis ha concluso al 3° posto a scapito del connazionale Landon Wendler. Nella categoria femminile la russa Anastasiia Smirnova ha conquistato la medaglia d’oro, con l’argento che è andato per la seconda volta alla giapponese Hinako Tomitaka, mentre il bronzo lo ha portato a casa l’altra nipponica Kisara Sumiyoshi.
I risultati completi dei Mondiali junior di Chiesa in Valmalenco sono consultabili cliccando Qui.
Freestyle: i risultati dei Campionati svizzeri
NewsLo scorso fine settimana, a Kaprun (Austria), sono andati in scena i Campionati svizzeri di Moguls e Dual Moguls. Nelle donne doppio successo per Marla Coch, mentre nella categoria maschile vincono Pascarella nel Moguls e Conedera nel Dual Moguls.
Con i Campionati nazionali di freestyle svoltisi sabato 30 e domenica 31 marzo sulle nevi di Kaprun (Austria), anche questa stagione è quasi giunta al termine. Quasi, perché l’ultimo appuntamento in calendario è fissato per il 5 e il 6 aprile a Chiesa in Valmalenco (Italia), stazione sciistica che ospiterà ancora una volta i Campionati mondiali junior di freestyle in Moguls e Dual Moguls. I Campionati elvetici, orfani degli atleti di Coppa del Mondo Marco Tadè e Nicole Gasparini, entrambi lontani dalle competizioni per un infortunio al ginocchio, hanno visto protagonisti i giovani della FSSI.
I risultati degli appuntamenti nazionali
Nella gara in Moguls di sabato a conquistare il titolo di campionessa svizzera è stata l’atleta FSSI Marla Coch, mentre al 2° rango si è classificata la ticinese Emilie Foresti, anche lei in forza alla nostra federazione. Tra gli uomini si è fregiato del titolo di campione elvetico il freestyler FSSI Riccardo Pascarella, che ha battuto i compagni di squadra Martino Conedera, che ha concluso in 2° posizione, e Paolo Pascarella, che ha chiuso il podio. Riccardo Pascarella ha confermato quindi il suo ottimo stato di forma dopo una buona stagione in Coppa Europa, nella quale ha saputo mostrare grande continuità di risultati conditi anche da due finali conquistate a Tignes (Francia), dove ha concluso all’8° e al 16° rango.
L’indomani, si è svolto l’evento di Dual Moguls: nelle donne ha bissato il successo Marla Coch, con Emilie Foresti che si è dovuta quindi accontentare del 2° posto. Tra gli uomini è stato Martino Conedera a portare a casa la medaglia d’oro, mentre Oliver Crameri ha concluso in 2° posizione e Giosuè Martinoli in 3°. Con la vittoria in Dual Moguls Martino Conedera ha ritrovato quindi il sorriso, dopo mezza stagione in Coppa Europa saltata a causa di un infortunio alla spalla e un rientro alle gare non facile.
Pascarella qualificato ai Mondiali junior
Venerdì 5 e sabato 6 aprile, nel comprensorio sciistico di Chiesa in Valmalenco si terranno i Mondiali junior in Moguls e Dual Moguls. È sicuramente l’appuntamento clou della stagione, al quale parteciperanno atleti da tutto il mondo. Il sedicenne Riccardo Pascarella sarà il solo atleta elvetico in lista di partenza, siccome è stato il solo tra i giovani della FSSI a soddisfare i criteri di qualificazione. Per il freestyler di Giornico si tratterà della prima partecipazione ai Campionati mondiali junior.
Il podio degli uomini e delle donne del Moguls
Il podio degli uomini e delle donne del Dual Moguls