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TiSki / Ticino Freestyle
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CdM Ruka: risultato amaro per Nicole Gasparini
NewsNicole Gasparini, unica freestyler elvetica in lista di partenza, non riesce a dimostrare in gara quanto fatto di buono negli allenamenti ufficiali, non portando a termine la prima Coppa del Mondo stagionale. Adesso però testa alla tappe in Cina del prossimo fine settimana.
È iniziata finalmente la stagione anche per la Coppa del Mondo di freestyle, nella disciplina moguls. Come di consueto, a dare il via alle danze del massimo circuito è la piccola stazione sciistica di Ruka, in Finlandia. Nicole Gasparini, atleta dei quadri B di Swiss-Ski, era l’unica sciatrice con i colori rossocrociati in competizione.Venerdì 7 dicembre si è tenuta quindi la gara di apertura per la stagione 2018-2019, mentre i due giorni precedenti si sono svolti gli allenamenti ufficiali.
Nelle sessioni di allenamento, la ventunenne di Cadro ha subito trovato il feeling giusto con la neve e il ritmo nelle gobbe, dimostrando grande sicurezza e tenacia in una pista tutt’altro che semplice, sebbene ben preparata grazie alle ottime condizioni della neve. La fiducia nei propri mezzi e una grande energia mostrata i giorni precedenti alla gara facevano ben sperare per una grande prestazione alla tappa inaugurale, ma purtroppo non è andata come sperato.
Gasparini ha purtroppo commesso un errore al primo salto, dove ha eseguito un 360°, il quale, visto la parabola molto alta e lunga, non è riuscita a controllare in fase di atterraggio e di conseguenza le ha causato cadere. La freestyler ticinese ha quindi ecceduto in gara nelle misure della sua figura acrobatica, come sostiene il capoalleantore della squadra elvetica Giacomo Matiz. Un errore dato magari dalla voglia di risultato e sicuramente dall’adrenalina del momento. Questa tappa, alla quale han partecipato trentaquattro atlete e cinquantotto atleti, è stata dominata da Perrine Laffont (FRA) e rispettivamente Mikael Kingsbury (CAN), entrambi vincitori della medaglia d’oro agli scorsi Giochi olimpici di Pyeonghang, mentre al secondo e terzo posto han concluso Yulia Galysheva (KAZ) e Tess Johnson (USA), rispettivamente Benjamin Cavet (FRA) e Walter Wallberg (SWE).
Nonostante l’amaro in bocca per il risultato ottenuto, Gasparini e staff hanno la testa già proiettata ai prossimi due appuntamenti mondiali, che si svolgeranno a Thaiwoo, in Cina, il 15 e il 16 dicembre. Obiettivo di quest’ultima trasferta del 2018 sarà conquistare un posto tra le prime ventiquattro sciatrici in gara.
Consulta la classifica uomini e la classifica donne.
-1 alla prima Coppa del Mondo di moguls della stagione
NewsDomani, venerdì 7 dicembre 2018, parte la stagione di Coppa del Mondo di freestyle, disciplina moguls. Come di consueto ad aprire le danze è la stazione sciistica di Ruka, nella fredda Finlandia. La nazionale elvetica è presente nella lista di partenza con una sola atleta: Nicole Gasparini. La giovane sciatrice di Cadro è inserita nei quadri B di Swiss-Ski. Mercoledì e oggi si son svolti gli allenamenti ufficiali, ma era già da una settimana che la squadra si trovava in Lapponia con gli sci ai piedi, benché, a causa della poca neve, non si sia potuto sciare sulla pista ufficiale. Lo staff tecnico è così composto: Giacomo Matiz, capo allenatore, Juan Domeniconi, preparatore acrobatico, Camilla Gendotti, fisioterapista, e Giona Morini, preparatore mentale. Quest’ultimo è però rientrato ad inizio settimana assieme a tre freestyler della FSSI, i quali sono andati in trasferta per una settimana di allenamenti.
Dalle parole di Nicole traspare positività e fiducia nei propri mezzi. Alla domanda su come si sente a poche ore dal primo appuntamento stagionale, risponde: “fisicamente mi sento molto bene, in quanto abbiamo lavorato duramente quest’estate e ora ne sento i risultati. Dal punto di vista psicologico sono tranquilla, infatti ho avuto la fortuna di poter contare sulla figura di Giona Morinini, il nostro mental coach”. In uno staff d’alto livello c’è sempre un posto per un preparatore mentale con il compito di aiutare gli atleti a trovare strategie per gestire la pressione, dare loro consigli per approcciare la gara con lo spirito giusto e per elaborare le proprie emozioni.
Gli allenamenti ufficiali sono andati molto bene. Nicole ha cercato e trovato le sensazioni giuste, ha avuto da subito un buon feeling con la neve, ha preso subito il ritmo giusto tra le gobbe e i tempi ottimali sui salti.“Domani (oggi, ndr) ci sarà da migliorare gli ultimi dettagli, ma non vedo l’ora di gareggiare!”, asserisce convinta la ventunenne ticinese.
Prima dell’inizio delle competizioni è importante porsi degli obiettivi, una linea da seguire, ma a volte, è una buona idea anche affrontare la gara con la testa libera, senza pensieri, come dice Nicole: “non voglio mettermi grandi pressioni per raggiungere un preciso piazzamento. Per qualificarmi ai Mondiali (che si terranno l’8 e 9 febbraio 2019 a Deer Valley, in America, ndr) dovrò fare dei piazzamenti nelle prime ventiquattro concorrenti, dunque quello è l’obiettivo principale dalle prossime tappe”.
Ricollegandomi a quanto scritto nelle prime righe, Nicole sarà domani l’unica atleta svizzera in partenza. Il grande rammarico della squadra è quello di non poter schierare nella categoria maschile un’altra sua punta di diamante del freestyle elvetico, ovvero Marco Tadè. Marco, che a ottobre aveva finalmente rimesso gli sci ai piedi dopo l’infortunio al ginocchio occorso in febbraio, è ancora fermo per un altro problema fisico. Come si suol dire, la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo. Sul fatto di trovarsi adesso senza compagni in squadra e con uno staff concentrato esclusivamente su di lei, Nicole commenta: “affrontare questo inizio di stagione con Marco sarebbe stato bello e sarò molto felice quando si riunirà a noi. Adesso sto sfruttando al massimo il fatto di avere gli allenatori che si dedicano interamente a me e cerco trarne tutti i benefici possibili”, poi conclude affermando: “una mentalità serena è ciò che mi permette di poter lavorare bene”.
Nell’attesa della prima gara stagionale, non resta che farle un grosso in bocca al lupo!
Breve resoconto della spedizione in Olanda
NewsÈ terminato da pochi giorni l’Indoor Ski Camp targato EYFA (European Youth Freestyle Academy), al quale sei ragazzi, dei quali tre atleti FSSI e tre del gruppo EYFA, e due ragazze, una della FSSI e una dell’EYFA, hanno preso parte. Nella selezione FSSI sono tutti nati nel 2004, mentre il gruppo EYFA sono tutti giovanissimi, ovvero tra i nove e i dodici anni. Ad allenare le ragazze e i ragazzi ci sono stati Loris Battalora, caposquadra freestyle della FSSI, e Deborah Scanzio, responsabile e allenatrice per il progetto EYFA.
La spedizione nei Paesi Bassi è cominciata domenica 28 ottobre con un viaggio di ben otto ore, destinazione Valkenswaard, a poco meno di due ore di macchina da Amsterdam. Poi, da lunedì a venerdì, si sono svolti gli allenamenti presso il Montana Snow Center, uno stabile lungo circa centocinquanta metri con neve non artificiale, mantenuta ad una temperatura di -5°C e che dispone di un tappeto mobile e un pony lift per la risalita. Alla nostra squadra è stato permesso di utilizzare circa cinquanta metri di gobbe e di costruire una piattaforma con un salto su misura. Il programma generale si è incentrato quindi sulla tecnica di base nelle gobbe, con particolare attenzione alla fase di assorbimento, e sulla parte acrobatica. Ovviamente i gruppi EYFA e FSSI hanno seguito allenamenti differenti (suddivisi in più sessioni al giorno), tenendo conto dei diversi obiettivi, della differenza di età e del livello sugli sci. I quattro atleti FSSI hanno quindi svolto cinque giorni focalizzandosi sui salti, cercando di consolidare le proprie basi e affinare alcune figure acrobatiche, mentre i freestyler EYFA hanno vissuto una settimana più varia e all’insegna del divertimento, tra salti, gobbe, bagjump e diversi esercizi sulla neve. Insomma, se da una parte con la FSSI si è lavorato in ottica competitiva, siccome a gennaio inizieranno le diverse gare regionali e nazionali, dall’altra con EYFA si è lavorato ancora sulle basi della disciplina e si è fatto vivere un campo di freestyle a trecentosessanta gradi.
Durante questo campo sono state svolte otto sessioni di sci, per un totale di sedici ore passate all’interno dello skidome. Oltre a questo, sono state fatte tante altre attività di svago tutti insieme, in particolare è stato molto apprezzato da tutti un pomeriggio trascorso in un centro di maxi-tramp.
L’EYFA Indoor Ski Camp 2018 è stato quindi un successo: la selezione FSSI ha seguito un programma di acrobatica molto intenso, affrontato con grande dedizione e sempre con il sorriso, mentre il team EYFA ha vissuto cinque giorni diversi dal solito, avendo la possibilità di sciare per la prima volta al chiuso, prendendo parte ad uno stage sulla neve estremamente vario e stimolante.
Visita il sito EYFA e scopri lo sci freestyle!
Indoor Ski Camp per il gruppo EYFA e FSSI
NewsQuattro atleti della selezione di sci freestyle della FSSI stanno svolgendo in questa settimana uno stage di sci indoor!
In Olanda, nella località di Westerhoven, si trova infatti il Montana Snowcenter, una sorta di frigo gigante mantenuto a -5°C con neve non artificiale. Al suo interno ci sono due piste, con un tappeto mobile e un pony-lift per la risalita.
La squadra FSSI, accompagnata dall’allenatore Loris Battalora, si sta allenando in compagnia di quattro giovanissimi freestyler (età compresa tra i nove e i dodici anni) inseriti nel gruppo EYFA (European Youth Freestyle Academy), in mano all’ex campionessa Deborah Scanzio, ora dedita a crescere le giovani leve del freestyle.
Il programma dei cinque giorni di allenamento si incentra sulla tecnica di base nelle gobbe (in particolare si riesce a lavorare sulla fase di assorbimento) e sulla parte acrobatica. Il Montana Snowcenter permette infatti al nostro gruppo di costruire un salto su misura e di sfruttare circa cinquanta metri di dossi.
I ragazzi (tre della FSSI e tre dell’EYFA) e le ragazze (una della FSSI e una dell’EYFA) sono molto entusiasti di questo campo all’estero e gli allenamenti stanno procedendo alla grande.
Un resoconto più dettagliato arriverà a fine stage.
Concluso il campo autunnale a Zermatt per la FSSI
NewsLa squadra di freestyle della Federazione Sci Svizzera Italiana ha concluso la sua preparazione autunnale sulle nevi di Zermatt. Gli atleti e le atlete presenti hanno svolto circa quattordici giorni di allenamento (suddivisi in tre stage tra settembre e ottobre) sul ghiacciaio vallesano.
Come di consueto Zermatt diventa in questo mese il punto di riferimento per la disciplina Moguls nel mondo: tutte le selezioni nazionali si recano sul Plateau Rosa, a circa 3500 metri d’altitudine, dove viene costruita una pista di moguls e lasciata a disposizione per i vari team per un mese. Le ragazze e i ragazzi della FSSI hanno quindi avuto la fortuna di allenarsi fianco a fianco con le esponenti e gli esponenti massimi del freestyle; un’occasione unica per entrare in contatto, osservare e apprendere dalle atlete e dagli atleti di Coppa del Mondo e di Coppa Europa.
La mattina, la squadra svizzera italiana ha sciato sia in pista normale sia tra le gobbe, mentre al pomeriggio ha affrontato sedute di condizione fisica, dove veniva accentuato il lavoro sulla propriocezione, la rapidità e la forza esplosiva.
Lo staff tecnico era composto da Loris Battalora, caposquadra FSSI, Giacomo Matiz, allenatore di CdM di Swiss-Ski, Juan Domeniconi, preparatore acrobatico, Decio Frapolli, preparatore fisico, Giamila Scaroni e Camilla Gendotti, fisioterapiste.
Il prossimo campo si svolgerà in Olanda a fine ottobre.