Confermate le prove di Aerials del 18 e del 19 marzo, cancellati invece i due giorni seguenti di Moguls. Tra i saltatori presenti diversi atleti olimpionici e le punte di diamante di Swiss-Ski Roth e Werner.

I trampolini di Airolo si preparano per due giorni adrenalinici fatti di salti mortali e avvitamenti: venerdì 18 e sabato 19 marzo andrà in scena la Raiffeisen FIS Freestyle Ski Europa Cup 2022, quest’anno in versione ridotta siccome sulla pista “Canalone” mancheranno le gobbe. Gli organizzatori di Ticino Freestyle/TiSki hanno infatti deciso di annullare le due competizioni di Moguls inizialmente previste per il 20 e 21 marzo. Sebbene le piste del settore di Pesciüm siano aperte, la quantità di neve presente attualmente non permette la preparazione del tracciato delle gobbe. Diversa è la situazione invece per la zona dedicata all’Aerials, dove la neve è sufficiente e i salti sono pronti ad ospitare questa attesissima manifestazione internazionale.

Gli appuntamenti di Aerials vedranno la partecipazione di una quarantina di freestyler (tra i quali diversi partecipanti agli ultimi Giochi olimpici invernali) provenienti da 6 Paesi differenti: Canada, Germania, Giappone, Kazakistan, Stati Uniti e Svizzera. La squadra elvetica riprenderà con le competizioni proprio ad Airolo dopo oltre un mese di pausa: presenti gli atleti olimpionici Noé Roth, Pirmin Werner, Nicholas Gygax e Alexandra Bär; con loro ci saranno anche Andrin Schädler e Fabian Bader. Il circuito mondiale si è concluso a metà gennaio dopo appena 6 tappe (le ultime 4 prove in calendario sono state cancellate) e ha visto Werner e Roth occupare rispettivamente il 6° e l’8° posto della classifica generale. I grandi favoriti in campo maschile sono proprio i due rossocrociati: questa stagione Werner ha collezionato un ottimo 4° posto alle Olimpiadi e due podi in Coppa del Mondo, mentre Roth, vincitore della generale nel 2020, è salito sul podio per tre volte e si è classificato all’8° posto nella gara a cinque cerchi. Tra le donne occhi puntati invece sulle olimpioniche Kaila Kuhn (Stati Uniti), Flavie Aumond (Canada) ed Emma Weiss (Germania). Anche quest’anno Airolo promette dunque tanto spettacolo e gare di altissimo livello!

Il programma di venerdì 18 e sabato 19 marzo prevede due salti di qualifica per ogni atleta con inizio alle 11:30. Le finali, alle quali avranno accesso i primi 6 uomini e le prime 6 donne, si svolgeranno invece alle 13:30. Le premiazioni avverranno alle 14:30 sul palco alla partenza della funivia ad Airolo (situato di fronte alle casse).

Le classifiche ufficiali verranno pubblicate sul sito FIS.

La Coppa Europa di Aerials ritornerà nella Valle Leventina per il decimo anno consecutivo grazie al sostegno dello sponsor principale Raiffeisen, degli sponsor Organizzazione Turistica Regionale Bellinzonese e Alto Ticino, Helvetia e AET e dei partner Club Amici FSSI e Ufficio Fondi Swisslos e Sport-toto.

Krispl (26 e 27 febbraio 2022), buone prestazioni per Gasparini e Buzzi

Dopo oltre un mese di pausa è ritornata alle gare Nicole Gasparini, che ha raccolto due 6° posti a Krispl. Altre due finali per Enea Buzzi, mentre hanno faticato Martino Conedera e Paolo Pascarella.

La freestyler rossocrociata Nicole Gasparini ha rimesso gli sci ai piedi ed è ritornata tra le gobbe in occasione della Coppa Europa di Krispl (Austria), svoltasi sabato 26 e domenica 27 febbraio. La classe 1997 di Cadro inserita nei quadri B di Swiss-Ski e attiva nel circuito di Coppa del Mondo di Moguls era in pausa dalle competizioni da metà gennaio, quando a Deer Valley (Stati Uniti) si giocò le ultime due chance per poter partecipare ai Giochi olimpici, obiettivo purtroppo sfumato siccome non ottenne i due top 16 necessari per far parte della delegazione svizzera a Pechino. Dopo un mese e mezzo lontana dalla neve, periodo durante il quale la Coppa del Mondo era in pausa e per lei senz’altro utile per rigenerare le proprie forze mentali e per ritrovare la motivazione necessaria per il proseguimento della stagione, Gasparini si è ripresentata al cancelletto di partenza del circuito europeo assieme ai compagni di squadra Enea Buzzi, Martino Conedera e Paolo Pascarella. Unica atleta elvetica in gara, Gasparini ha portato a casa due buoni 6° posti nelle gare vinte rispettivamente dall’atleta di casa Katharina Ramsauer e dalla francese Fantine Degroote. In campo maschile Buzzi è riuscito ad accedere ad entrambe le finali: nella prima ha terminato all’11° rango, mentre nella seconda ha occupato la 15° posizione; il talentuoso sciatore sostenuto dall’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino ha centrato così la sua settima e ottava finale consecutiva (la nona su 12 gare stagionali). Conedera ha concluso invece al 26° e al 21° posto, mentre Pascarella ha segnato un DNF e si è classificato al 27° nella seconda prova. Nelle tappe maschili si sono imposti lo svedese Ludvig Fjallstrom e il francese Thibaud Mouille.

Le classifiche complete sono disponibili sul sito FIS.

Bad Wiessee (5 e 6 marzo 2022), Gasparini e Buzzi vicini al podio in Germania

In Germania Nicole Gasparini ed Enea Buzzi hanno sfiorato la medaglia conquistando rispettivamente il 4° e il 5° posto nel Dual Moguls. Nel Moguls Paolo Pascarella ha disputato la sua prima finale in carriera.

È appena trascorso un altro weekend di Coppa Europa per la squadra di Moguls di Swiss-Ski. Sulle nevi di Bad Wiessee, stazione sciistica situata in Baviera (Germania), si sono infatti svolte due prove di sci freestyle alle quali hanno preso parte una quarantina di atleti in rappresentanza di nove nazioni differenti. Nel singolo di sabato 5 marzo il ticinese Paolo Pascarella ha conquistato la sua prima finale in carriera: dopo essersi qualificato al 14° posto, il classe 2004 iscritto alla SPSE di Tenero ha concluso in 12° posizione, precedendo così il compagno di squadra Enea Buzzi, che ha occupato la 13° posizione finale dopo una buona run di qualifica che lo ha visto provvisoriamente al 9° rango. In campo femminile qualche errore di troppo nella seconda discesa hanno allontanato Nicole Gasparini dal podio: qualificatasi come 5°, la freestyler attiva in Coppa del Mondo è scivolata al 7° posto. L’indomani è stata la volta del Dual Moguls, gara che ha visto gli atleti elvetici esprimersi ad un ottimo livello, ma che purtroppo non è bastato per mettersi al collo una medaglia. Buzzi, freestyler sostenuto dall’Otr Bellinzonese e Alto Ticino, si è guadagnato l’accesso al tabellone del parallelo con un punteggio di 71.41 (5° posizione): superati gli ottavi di finale contro il ceco Marek Gajdecka, la sua corsa si è arrestata al turno successivo che lo hanno visto scendere fianco a fianco con lo svedese Emil Holmgren, in un round molto combattuto che si è giocato su pochi punti. Buzzi ha occupato così il 5° posto nella graduatoria finale, suo miglior risultato in carriera a questi livelli. Gasparini ha invece terminato ai piedi del podio: dopo aver vinto il quarto di finale contro la ceca Eliska Coufalova, la classe 1997 è stata sconfitta in semi finale dalla francese leader di Coppa Europa Fantine Degroote. Nella finale per il 3° posto si è scontrata e ha perso con la britannica Skyler Nunn, dovendosi accontentare quindi di un amaro 4° posto. Nel Dual Moguls Pascarella ha invece occupato la 19° posizione. In entrambe le prove si sono imposti lo svedese Rasmus Stegfeldt e la tedesca Hanna Weese.

Le classifiche complete sono disponibili sul sito FIS.

La Coppa Europa per i freestyler ticinesi riprenderà a Livigno (Italia) il 16 e il 17 marzo. Prima c’è però la tappa italiana di Coppa del Mondo a Chiesa in Valmalenco in programma sabato 12 marzo: oltre al ritorno sugli sci dell’atleta olimpico Marco Tadé, alla gara parteciperanno Nicole Gasparini, Enea Buzzi e Martino Conedera. Paolo Pascarella farà invece da apripista, una buona occasione per testare la pista in vista dei Mondiali junior di Dual Moguls del 28 marzo.

La Coppa Europa di Moguls (sci freestyle) è arrivata al giro di boa: dopo 10 gare andate in scena tra Finlandia e Svezia, sono ancora 10 le prove che figurano nel calendario FIS e che si disputeranno nell’Europa centrale, ossia in Austria, Germania, Italia e Svizzera, con gli atti conclusivi delle gobbe che andranno in scena ad Airolo il 20 e il 21 marzo. Le ultime due competizioni in Dual Moguls (parallelo) disputate venerdì 11 e sabato 12 febbraio a Stoccolma, capitale svedese che neanche una settimana prima ha festeggiato l’oro olimpico di Walter Wallberg proprio in questa disciplina, hanno impegnato i ticinesi Enea Buzzi, Martino Conedera e Paolo Pascarella. La squadra guidata dal capoallenatore Loris Battalora e dal preparatore acrobatico Juan Domeniconi, con quest’ultimo che ha raggiunto la squadra direttamente da Pechino, è riuscita a centrare due finali e un top 10 grazie alle buone prestazioni di Buzzi e Conedera. Nella prima prova il classe 2004 Buzzi ha passato senza troppe difficoltà i sedicesimi di finale contro lo svedese Jakob Hansson Mathisen, uscendo poi però sconfitto per pochi punti al turno seguente che lo hanno visto contrapposto ad un altro svedese, l’atleta di Coppa del Mondo Oskar Elofsson, appena rientrato dalle Olimpiadi nelle quali ha occupato la 22° posizione. Buzzi ha così terminato la sua gara al 9° posto. Conedera si è preso invece il 14° rango: passati i sedicesimi di finale senza nemmeno scendere tra le gobbe grazie al DNS del finlandese Aleksi Kaisla, il ticinese classe 2002 non è riuscito a impensierire lo svedese Linus Oejelind agli ottavi di finale. Pascarella ha concluso invece al 25° posto dopo aver perso ai sedicesimi di finale contro lo svedese Marcus Rutgersson. La prova è stata vinta dal fresco campione olimpico Wallberg, che ha dato spettacolo davanti al pubblico di casa dopo l’impresa firmata in Cina. Nella seconda gara in parallelo Buzzi è stato l’unico elvetico nella top 16: dopo aver vinto di misura ancora su Mathisen, la sua corsa si è arrestata agli ottavi di finale contro Wallberg, terminando così in 15° posizione. Conedera e Pascarella, usciti entrambi ai sedicesimi di finale, si sono classificati rispettivamente al 25° e al 24° rango. A vincere il Dual Moguls di sabato è stato l’atleta di casa Filip Gravenfors.

Le classifiche complete sono disponibili Qui.

Nella graduatoria generale di Coppa Europa Buzzi occupa attualmente la 13° posizione, a conferma di una stagione sin qui molto continua nei risultati (su 10 gare 7 finali, delle quali 4 terminate nella top 10), più indietro invece Conedera (22°) e Pascarella (38°). 

La squadra rossocrociata è rientrata in questi giorni in Ticino e la settimana prossima ripartirà per Krispl (Austria), dove il 26 e il 27 febbraio si svolgeranno altri due appuntamenti europei.

Prosegue la stagione di Coppa Europa di Moguls (sci freestyle) ed Enea Buzzi, atleta inserito nei Quadri B di Swiss-Ski e sostenuto dall’Organizzazione Turistica Regionale Bellinzonese e Alto Ticino, ha trovato una buona costanza nei risultati, centrando altre due finali nelle due prove svolte ad Agnäs (Svezia) il 6 e il 7 febbraio. Sulla pista di gobbe svedese il 17enne ticinese si è sentito da subito a suo agio ed è riuscito a proporre delle discese di gara solide e veloci e condite da dei buoni salti (un “back full” e un “back grab” nella gara in singolo, un “back lay” e un “back cross” nel parallelo). Nella prima prova, dopo un’ottima run di qualifica che lo ha visto al 5° posto grazie ad un punteggio di 74.87, Buzzi ha perso diverse posizioni a causa di un atterraggio e una ripresa dopo il primo salto non impeccabili che lo hanno inevitabilmente penalizzato nel punteggio tecnico, totalizzando 69.38 punti e scivolando dunque in 12° posizione al termine della finale. Nel parallelo Buzzi ha vinto ai sedicesimi e agli ottavi di finale rispettivamente contro lo svedese Theo Beinhoff e contro lo spagnolo Oliver Verdaguer, per poi arrendersi al turno successivo che lo ha visto contrapposto allo svedese Robin Olgaard: un vero peccato per l’atleta rossocrociato, che è stato sconfitto abbastanza nettamente nel punteggio ma che è stato capace di tenere testa al suo avversario lungo tutta la discesa, pagando però caro un secondo salto atterrato male che lo ha scomposto nelle ultime gobbe prima del traguardo. Buzzi ha dunque portato a casa un ottimo 7° posto nella classifica finale, suo miglior piazzamento in carriera nel circuito europeo. Nelle otto gare di Coppa Europa svolte fin qui, Buzzi è entrato nella finale a 16 in cinque occasioni, concludendo per tre volte nella top 10 (9°, 10° e appunto 7°).

Le gobbe di Agnäs non hanno regalato le stesse soddisfazioni a Martino Conedera, che non è riuscito ad accedere nella finale del singolo e non è andato oltre i sedicesimi di finale nel parallelo: il classe 2002 ha terminato rispettivamente in 19° (a quasi 5 punti dalla finale) e in 21° posizione. Paolo Pascarella, terzo rossocrociato in gara, ha invece concluso al 25° posto, mentre nel parallelo non è partito.

Le classifiche complete sono disponibili Qui.

Le prossime due tappe di Coppa Europa sono in programma l’11 e il 12 febbraio a Stoccolma (Svezia).

Acciuffata la qualifica per le fasi conclusive del Moguls, in finale 1 Tadé non è riuscito ad esprimere il suo miglior sci, terminando così al 18° rango. 

L’avventura a cinque cerchi di Marco Tadé si è conclusa al termine della finale 1 di sabato 5 febbraio, terza e ultima discesa di gara del ticinese classe 1995 sulla pista olimpica “Secret Garden” del Genting Snow Park a Zhangjiakou. Ottenuto il pass per le fasi conclusive della gara insieme ad altri 20 atleti, grazie al punteggio di 74.48 realizzato nella qualifica 1 di giovedì 3 febbraio, l’unico rappresentante rossocrociato nella disciplina del Moguls ha visto sfumare il sogno di una medaglia olimpica dopo la prima run di finale: qualche errore tecnico qua e là e dei salti non impeccabili lo hanno infatti condannato alla 18° posizione con 74.71 punti , troppo lontano dalla top 12 che gli avrebbe permesso nella finale 2 di giocarsi un posto per la finalissima a 6. Occupando l’ultimo slot disponibile al termine delle qualifiche ed essendo quindi il primo atleta a partire nella finale 1, sarebbe stata una vera e propria impresa il passaggio al turno successivo.

Delusione e amarezza per Tadé, come dichiarato nell’intervista concessa alla RSI nella zona d’arrivo: “Anche la run di finale è andata male. In gara non sono mai riuscito ad atterrare come avrei dovuto dopo i salti ed ho commesso anche tanti piccoli errori nello sci. La voglia c’era, avevo dichiarato di puntare a una medaglia, invece ora me ne vado deluso. È un po’ la copertina di una carriera lunga 15 anni e piena di delusioni e con solo qualche lucina qui e là. Ho ingoiato tanto schifo in tanti anni di sport tra infortuni, amarezze varie, problemi personali… sarebbe stato bello chiudere questo capitolo in un modo diverso”.

Nel Moguls maschile è stato lo svedese Walter Wallberg a mettersi la medaglia d’oro al collo, battendo a sorpresa il canadese e campione olimpico uscente Mikael Kingsbury. Il nove volte vincitore della generale di Coppa del Mondo si è dovuto accontentare della medaglia d’argento, non riuscendo quindi ad eguagliare il record del connazionale Alexandre Bilodeau (oro a Vancouver 2010 e a Sochi 2014). Il bronzo è andato invece al giapponese Ikuma Horishima.

Le donne hanno gareggiato domenica 6 febbraio: oro per l’australiana Jakara Anthony, argento per la statunitense Jaelin Kauf e bronzo per la russa Anastasiia Smirnova. Quarto posto invece per la francese Perrine Laffont, campionessa olimpica a Pyeongchang 2018.

Le classifiche complete sono disponibili sul sito FIS.

Lunedì 7 febbraio, Marco è andato in studio da Pietro Filippini (RSI) per parlare della sua esperienza olimpica. Scopri cosa si sono detti Qui.

Il 2 e il 3 febbraio sono andate in scena a Taivalkoski (Finlandia) due prove di Coppa Europa di sci freestyle, nella disciplina Moguls. Al cancelletto di partenza c’erano 40 uomini e 21 donne, tra questi pure gli atleti di Swiss-Ski Enea Buzzi, Martino Conedera e Paolo Pascarella, e la germanica Marla Coch, freestyler che fa parte di TiSki e che da questa stagione compete a livello europeo allenandosi con la nazionale elvetica. Sulla pista di gobbe “Taivalvaara”, lunga poco più di 200 metri, Buzzi è stato il migliore tra i rossocrociati: nella prima gara in singolo ha concluso al 15° posto (in qualifica era 14°), mentre nella prova in parallelo è riuscito a spingersi fino alla 10° posizione, arrendendosi per pochi punti agli ottavi di finale contro il francese Mouille Thibaud, leader attuale della generale di Coppa Europa. Due giornate complicate e avare di risultati per Conedera e Pascarella, con il primo che ha portato a casa un 29° e un 33° rango e il secondo che si è classificato al 34° e al 27° posto. Tra le donne Coch ha terminato 14° nel singolo (la finale era a 12) e 15° nel parallelo.

Le classifiche complete sono disponibili Qui.

I prossimi impegni per la squadra che è sotto la guida tecnica dell’allenatore Loris Battalora sono in programma per il 6 e il 7 febbraio ad Agnäs (Svezia), dove si svolgerà una prova in singolo e una in parallelo.

Nella qualifica 1 svoltasi oggi, mercoledì 3 febbraio alle ore 12:45, Marco Tadé non è riuscito a conquistare il pass diretto per la finale in programma dopodomani e dovrà quindi passare per forza dalla qualifica 2 (in programma sempre sabato alle ore 11:00) per mantenere vivo il sogno della medaglia olimpica. Sulla pista Secret Garden del Genting Snow Park a Zhangjiakou, la stella rossocrociata del Moguls ha portato in fondo una buona discesa, totalizzando 74.48 punti che gli sono valsi la 15° posizione, a soli 1.38 punti dal 10° slot. Secondo regolamento, l’accesso diretto alla finale 1 lo hanno i primi 10 atleti della qualifica 1, mentre gli altri 20 freestyler dovranno giocarsi i rimanenti 10 posti disponibili in un secondo giro, ossia nella qualifica 2. 

Dando un’occhiata ai punti assegnati dai 5 giudici che valutano l’aspetto tecnico (che rappresenta il 60% del totale) e ripercorrendo la run di Tadé , si può dire che la sua sciata è stata pulita e senza particolari errori e gli è valsa 46.3 punti. Per quanto riguarda lo score acrobatico (il 20% del totale) assegnato dai restanti 2 membri della giuria, si può notare che il cork 1080 eseguito sul secondo salto (l’acrobazia con il coefficiente di difficoltà più alto che si è visto quest’oggi) non ha pagato quanto magari ci sarebbe potuti aspettare; nei salti il totale assegnato è stato quindi di 13.19 punti. Tadé ha tagliato il traguardo in 25.03” e totalizzando dunque un punteggio del tempo (il restante 20% del totale, calcolato in base al tempo di riferimento, il cosiddetto “pace time”) di 14.99 punti. Per guadagnarsi l’accesso alla finale 1 a Tadé servirà ripetere in qualifica 2 una prestazione come quella di quest’oggi, magari spingendo un po’ più sull’acceleratore così da ottenere quel mezzo punto in più nel tempo e perfezionando il secondo salto per alzare di un altro punto il suo score finale.

Nella prima parte di qualificazioni andate in scena quest’oggi non sono mancate di certo le sorprese e tra i grandi esclusi dalla top 10 c’è sicuramente il giapponese Ikuma Horishima (16° posizione). Horishima, al 2° posto della generale di CdM, rappresenta infatti la principale minaccia per il Re canadese delle gobbe Mikael Kingsbury, che a Pechino cerca il suo secondo oro olimpico dopo quello conquistato a Pyeongchang nel 2018, eguagliando così il connazionale Alexandre Bilodeau (vincitore a Vancouver 2010 e a Sochi 2014).

La graduatoria della qualifica 1 ha visto al comando Kingsbury, seguito dallo svedese Walter Wallberg e dal francese Benjamin Cavet.

La classifica completa di oggi è disponibile Qui.

Ecco il programma per sabato 5 febbraio:

  • 11:00 – Qualificazione 2
  • 12:30 – Finale 1
  • 13:05 – Finale 2
  • 13:40 – Finale 3

La gara sarà trasmessa in diretta su RSI LA2.

Rivivi la qualifica 1 di Tadé.

I Giochi olimpici invernali di Pechino si stanno avvicinando e la Coppa Europa di Moguls è entrata finalmente nel vivo. In Cina la stella del Moguls elvetico Marco Tadé affronterà giovedì 3 febbraio la qualifica 1, mentre la qualifica 2 e le finali si svolgeranno sabato 5 febbraio, il giorno dopo la cerimonia d’apertura. In Scandinavia i tre ticinesi inseriti in Swiss-Ski, ossia Enea Buzzi, Martino Conedera e Paolo Pascarella, insieme alla compagna di squadra di nazionalità germanica ma cresciuta tra le fila di TiSki Marla Coch, stanno cercando di ritagliarsi uno spazio importante a livello europeo, con l’obiettivo di qualificarsi alle fasi finali, alle quali hanno accesso i primi 16 atleti, per poi puntare alla top 10. Un periodo dunque intensissimo per gli atleti rossocrociati. 

Oltre ai palcoscenici internazionali, ci sono anche gli allenamenti e le piccole competizioni, come dimostrano i giovanissimi freestyler di TiSki e del gruppo EYFA: i futuri campioni dello sci freestyle hanno vissuto infatti delle spettacolari giornate sulle nevi, tra Laax e Méribel (Francia). Il gruppo che si è recato a Laax si è cimentato nei salti, nei rails e nelle varie strutture presenti in uno degli snowpark meglio attrezzati di tutta Europa. Sulle piste grigionesi hanno poi avuto anche la fortuna di incontrare il freeskier Andri Ragettli (vincitore di diverse Coppe del Mondo nel Freeski, 5 medaglie agli X-Games e vera e propria star del Freeski sui social media). A Meribél un gruppo composto da 5 atleti (2 atleti TiSki e 3 del gruppo EYFA/TiSki) ha invece partecipato ad una gara di Moguls di Critérium Jeunes (svoltasi sabato 29 gennaio), circuito francese dedicato alle giovani promesse. Sebbene fosse una gara, l’obiettivo per i nostri ragazzi, guidati dagli allenatori Mirò Domeniconi e Claudia Grassi, era quello di divertirsi e migliorare sia dal punto di vista dello sci sia da quello acrobatico, cercando di portare a termine una discesa solida da cima fino in fondo. Tempo da dedicare ai risultati ve ne sarà in futuro, ora è fondamentale costruire delle buone basi tecniche dalle quali partire per una crescita continua ed esponenziale. Tutto questo senza dimenticare la cosa più importante di tutte: divertirsi! Nel freestyle è importante sperimentare, anche cadere e rialzarsi, riprovare una, due o dieci volte. Così facendo si migliora costantemente e si scopre sempre qualcosa di nuovo.

Il 28 e il 29 gennaio la stazione sciistica di Jyväskylä (Finlandia) ha ospitato la terza e la quarta tappa stagionale di Coppa Europa. Ai due appuntamenti FIS di Moguls (sci freestyle) hanno preso parte anche i tre ticinesi inseriti in Swiss-Ski e guidati dall’allenatore Loris Battalora: Enea Buzzi, Martino Conedera e Paolo Pascarella. Con loro anche l’atleta di nazionalità germanica ma cresciuta tra le fila di TiSki Marla Coch. Le gare finlandesi si sono rivelate complicate e non hanno regalato grandi risultati alla squadra elvetica. In campo maschile Buzzi ha ottenuto un 27° e un 24° posto, Conedera ha terminato al 32° e al 33° rango, mentre Pascarella è risultato DNF la prima gara e si è classificato 43° l’indomani. Tra le donne ha disputato una finale Coch, conclusa poi in 15° posizione, dopo il 22° posto arrivato nella prima prova.

Le classifiche ufficiali sono disponibili sul sito FIS.

Il circuito europeo continua il suo giro in Scandinavia, con le prossime tappe in programma il 2 e il 3 febbraio a Taivalkoski (Finlandia), dove andranno in scena un singolo e un parallelo.

Si sono finalmente aperti i cancelletti di partenza della Coppa Europa di Moguls (sci freestyle): a Duved (Svezia), stazione sciistica nei pressi di Åre, sono infatti andate in scena le prime due tappe di quelle che saranno le 20 gare in calendario in ben 10 località differenti, tra le quali c’è pure Airolo, che a marzo ospiterà gli appuntamenti conclusivi del circuito FIS. Gli atleti rossocrociati partiti per la Scandinavia, dove fino al 12 febbraio si svolgeranno ancora 8 competizioni europee tra Svezia e Finlandia, sono tre: Enea Buzzi, Martino Conedera e Paolo Pascarella. Con loro c’è anche l’atleta germanica Marla Coch, che da diversi anni si allena con Swiss-Ski. La squadra guidata da Loris Battalora si è presentata sulla pista di Duved senza avere nelle gambe il consueto mese di allenamento tra le gobbe di casa, ma è comunque riuscita ad ottenere da subito dei buoni risultati, dimostrando di essere pronta sia fisicamente sia mentalmente, merito soprattutto dell’ottimo lavoro sulla neve svolto nel periodo autunnale. Nella prova in singolo di sabato Conedera è riuscito a qualificarsi alla finale concludendo poi al 13° posto, mentre Marla Coch si è presa la 7° posizione. Fuori dalla top 16 Buzzi e Pascarella, che hanno terminato rispettivamente in 21° e in 23° posizione. Nel parallelo di domenica, Buzzi si è dovuto arrendere agli ottavi di finale contro lo svedese Emil Holmgren, andando così ad occupare il 9° rango. Conedera, estromesso agli ottavi di finale dallo svedese Linus Oejelind, si è classificato invece al 13° posto, mentre Pascarella, sconfitto ai sedicesimi di finale dallo svedese Robin Olgaard, ha concluso in 21° posizione. Sfortunata infine Coch, che non è riuscita a passare il primo turno per un solo punto di differenza contro l’olandese Laura Segerius, terminando quindi al 17° posto.

I prossimi impegni europei saranno a Jyväskylä (Finlandia) il 28 e il 29 gennaio. L’obiettivo per gli atleti di Swiss-Ski è quello di centrare le finali (top 16) e avere quindi la possibilità di giocarsi un posto nella top 10.

Le classifiche ufficiali sono disponibili Qui.