Prosegue la stagione di Coppa Europa di Moguls (sci freestyle) ed Enea Buzzi, atleta inserito nei Quadri B di Swiss-Ski e sostenuto dall’Organizzazione Turistica Regionale Bellinzonese e Alto Ticino, ha trovato una buona costanza nei risultati, centrando altre due finali nelle due prove svolte ad Agnäs (Svezia) il 6 e il 7 febbraio. Sulla pista di gobbe svedese il 17enne ticinese si è sentito da subito a suo agio ed è riuscito a proporre delle discese di gara solide e veloci e condite da dei buoni salti (un “back full” e un “back grab” nella gara in singolo, un “back lay” e un “back cross” nel parallelo). Nella prima prova, dopo un’ottima run di qualifica che lo ha visto al 5° posto grazie ad un punteggio di 74.87, Buzzi ha perso diverse posizioni a causa di un atterraggio e una ripresa dopo il primo salto non impeccabili che lo hanno inevitabilmente penalizzato nel punteggio tecnico, totalizzando 69.38 punti e scivolando dunque in 12° posizione al termine della finale. Nel parallelo Buzzi ha vinto ai sedicesimi e agli ottavi di finale rispettivamente contro lo svedese Theo Beinhoff e contro lo spagnolo Oliver Verdaguer, per poi arrendersi al turno successivo che lo ha visto contrapposto allo svedese Robin Olgaard: un vero peccato per l’atleta rossocrociato, che è stato sconfitto abbastanza nettamente nel punteggio ma che è stato capace di tenere testa al suo avversario lungo tutta la discesa, pagando però caro un secondo salto atterrato male che lo ha scomposto nelle ultime gobbe prima del traguardo. Buzzi ha dunque portato a casa un ottimo 7° posto nella classifica finale, suo miglior piazzamento in carriera nel circuito europeo. Nelle otto gare di Coppa Europa svolte fin qui, Buzzi è entrato nella finale a 16 in cinque occasioni, concludendo per tre volte nella top 10 (9°, 10° e appunto 7°).

Le gobbe di Agnäs non hanno regalato le stesse soddisfazioni a Martino Conedera, che non è riuscito ad accedere nella finale del singolo e non è andato oltre i sedicesimi di finale nel parallelo: il classe 2002 ha terminato rispettivamente in 19° (a quasi 5 punti dalla finale) e in 21° posizione. Paolo Pascarella, terzo rossocrociato in gara, ha invece concluso al 25° posto, mentre nel parallelo non è partito.

Le classifiche complete sono disponibili Qui.

Le prossime due tappe di Coppa Europa sono in programma l’11 e il 12 febbraio a Stoccolma (Svezia).

Acciuffata la qualifica per le fasi conclusive del Moguls, in finale 1 Tadé non è riuscito ad esprimere il suo miglior sci, terminando così al 18° rango. 

L’avventura a cinque cerchi di Marco Tadé si è conclusa al termine della finale 1 di sabato 5 febbraio, terza e ultima discesa di gara del ticinese classe 1995 sulla pista olimpica “Secret Garden” del Genting Snow Park a Zhangjiakou. Ottenuto il pass per le fasi conclusive della gara insieme ad altri 20 atleti, grazie al punteggio di 74.48 realizzato nella qualifica 1 di giovedì 3 febbraio, l’unico rappresentante rossocrociato nella disciplina del Moguls ha visto sfumare il sogno di una medaglia olimpica dopo la prima run di finale: qualche errore tecnico qua e là e dei salti non impeccabili lo hanno infatti condannato alla 18° posizione con 74.71 punti , troppo lontano dalla top 12 che gli avrebbe permesso nella finale 2 di giocarsi un posto per la finalissima a 6. Occupando l’ultimo slot disponibile al termine delle qualifiche ed essendo quindi il primo atleta a partire nella finale 1, sarebbe stata una vera e propria impresa il passaggio al turno successivo.

Delusione e amarezza per Tadé, come dichiarato nell’intervista concessa alla RSI nella zona d’arrivo: “Anche la run di finale è andata male. In gara non sono mai riuscito ad atterrare come avrei dovuto dopo i salti ed ho commesso anche tanti piccoli errori nello sci. La voglia c’era, avevo dichiarato di puntare a una medaglia, invece ora me ne vado deluso. È un po’ la copertina di una carriera lunga 15 anni e piena di delusioni e con solo qualche lucina qui e là. Ho ingoiato tanto schifo in tanti anni di sport tra infortuni, amarezze varie, problemi personali… sarebbe stato bello chiudere questo capitolo in un modo diverso”.

Nel Moguls maschile è stato lo svedese Walter Wallberg a mettersi la medaglia d’oro al collo, battendo a sorpresa il canadese e campione olimpico uscente Mikael Kingsbury. Il nove volte vincitore della generale di Coppa del Mondo si è dovuto accontentare della medaglia d’argento, non riuscendo quindi ad eguagliare il record del connazionale Alexandre Bilodeau (oro a Vancouver 2010 e a Sochi 2014). Il bronzo è andato invece al giapponese Ikuma Horishima.

Le donne hanno gareggiato domenica 6 febbraio: oro per l’australiana Jakara Anthony, argento per la statunitense Jaelin Kauf e bronzo per la russa Anastasiia Smirnova. Quarto posto invece per la francese Perrine Laffont, campionessa olimpica a Pyeongchang 2018.

Le classifiche complete sono disponibili sul sito FIS.

Lunedì 7 febbraio, Marco è andato in studio da Pietro Filippini (RSI) per parlare della sua esperienza olimpica. Scopri cosa si sono detti Qui.

Il 2 e il 3 febbraio sono andate in scena a Taivalkoski (Finlandia) due prove di Coppa Europa di sci freestyle, nella disciplina Moguls. Al cancelletto di partenza c’erano 40 uomini e 21 donne, tra questi pure gli atleti di Swiss-Ski Enea Buzzi, Martino Conedera e Paolo Pascarella, e la germanica Marla Coch, freestyler che fa parte di TiSki e che da questa stagione compete a livello europeo allenandosi con la nazionale elvetica. Sulla pista di gobbe “Taivalvaara”, lunga poco più di 200 metri, Buzzi è stato il migliore tra i rossocrociati: nella prima gara in singolo ha concluso al 15° posto (in qualifica era 14°), mentre nella prova in parallelo è riuscito a spingersi fino alla 10° posizione, arrendendosi per pochi punti agli ottavi di finale contro il francese Mouille Thibaud, leader attuale della generale di Coppa Europa. Due giornate complicate e avare di risultati per Conedera e Pascarella, con il primo che ha portato a casa un 29° e un 33° rango e il secondo che si è classificato al 34° e al 27° posto. Tra le donne Coch ha terminato 14° nel singolo (la finale era a 12) e 15° nel parallelo.

Le classifiche complete sono disponibili Qui.

I prossimi impegni per la squadra che è sotto la guida tecnica dell’allenatore Loris Battalora sono in programma per il 6 e il 7 febbraio ad Agnäs (Svezia), dove si svolgerà una prova in singolo e una in parallelo.

Nella qualifica 1 svoltasi oggi, mercoledì 3 febbraio alle ore 12:45, Marco Tadé non è riuscito a conquistare il pass diretto per la finale in programma dopodomani e dovrà quindi passare per forza dalla qualifica 2 (in programma sempre sabato alle ore 11:00) per mantenere vivo il sogno della medaglia olimpica. Sulla pista Secret Garden del Genting Snow Park a Zhangjiakou, la stella rossocrociata del Moguls ha portato in fondo una buona discesa, totalizzando 74.48 punti che gli sono valsi la 15° posizione, a soli 1.38 punti dal 10° slot. Secondo regolamento, l’accesso diretto alla finale 1 lo hanno i primi 10 atleti della qualifica 1, mentre gli altri 20 freestyler dovranno giocarsi i rimanenti 10 posti disponibili in un secondo giro, ossia nella qualifica 2. 

Dando un’occhiata ai punti assegnati dai 5 giudici che valutano l’aspetto tecnico (che rappresenta il 60% del totale) e ripercorrendo la run di Tadé , si può dire che la sua sciata è stata pulita e senza particolari errori e gli è valsa 46.3 punti. Per quanto riguarda lo score acrobatico (il 20% del totale) assegnato dai restanti 2 membri della giuria, si può notare che il cork 1080 eseguito sul secondo salto (l’acrobazia con il coefficiente di difficoltà più alto che si è visto quest’oggi) non ha pagato quanto magari ci sarebbe potuti aspettare; nei salti il totale assegnato è stato quindi di 13.19 punti. Tadé ha tagliato il traguardo in 25.03” e totalizzando dunque un punteggio del tempo (il restante 20% del totale, calcolato in base al tempo di riferimento, il cosiddetto “pace time”) di 14.99 punti. Per guadagnarsi l’accesso alla finale 1 a Tadé servirà ripetere in qualifica 2 una prestazione come quella di quest’oggi, magari spingendo un po’ più sull’acceleratore così da ottenere quel mezzo punto in più nel tempo e perfezionando il secondo salto per alzare di un altro punto il suo score finale.

Nella prima parte di qualificazioni andate in scena quest’oggi non sono mancate di certo le sorprese e tra i grandi esclusi dalla top 10 c’è sicuramente il giapponese Ikuma Horishima (16° posizione). Horishima, al 2° posto della generale di CdM, rappresenta infatti la principale minaccia per il Re canadese delle gobbe Mikael Kingsbury, che a Pechino cerca il suo secondo oro olimpico dopo quello conquistato a Pyeongchang nel 2018, eguagliando così il connazionale Alexandre Bilodeau (vincitore a Vancouver 2010 e a Sochi 2014).

La graduatoria della qualifica 1 ha visto al comando Kingsbury, seguito dallo svedese Walter Wallberg e dal francese Benjamin Cavet.

La classifica completa di oggi è disponibile Qui.

Ecco il programma per sabato 5 febbraio:

  • 11:00 – Qualificazione 2
  • 12:30 – Finale 1
  • 13:05 – Finale 2
  • 13:40 – Finale 3

La gara sarà trasmessa in diretta su RSI LA2.

Rivivi la qualifica 1 di Tadé.

I Giochi olimpici invernali di Pechino si stanno avvicinando e la Coppa Europa di Moguls è entrata finalmente nel vivo. In Cina la stella del Moguls elvetico Marco Tadé affronterà giovedì 3 febbraio la qualifica 1, mentre la qualifica 2 e le finali si svolgeranno sabato 5 febbraio, il giorno dopo la cerimonia d’apertura. In Scandinavia i tre ticinesi inseriti in Swiss-Ski, ossia Enea Buzzi, Martino Conedera e Paolo Pascarella, insieme alla compagna di squadra di nazionalità germanica ma cresciuta tra le fila di TiSki Marla Coch, stanno cercando di ritagliarsi uno spazio importante a livello europeo, con l’obiettivo di qualificarsi alle fasi finali, alle quali hanno accesso i primi 16 atleti, per poi puntare alla top 10. Un periodo dunque intensissimo per gli atleti rossocrociati. 

Oltre ai palcoscenici internazionali, ci sono anche gli allenamenti e le piccole competizioni, come dimostrano i giovanissimi freestyler di TiSki e del gruppo EYFA: i futuri campioni dello sci freestyle hanno vissuto infatti delle spettacolari giornate sulle nevi, tra Laax e Méribel (Francia). Il gruppo che si è recato a Laax si è cimentato nei salti, nei rails e nelle varie strutture presenti in uno degli snowpark meglio attrezzati di tutta Europa. Sulle piste grigionesi hanno poi avuto anche la fortuna di incontrare il freeskier Andri Ragettli (vincitore di diverse Coppe del Mondo nel Freeski, 5 medaglie agli X-Games e vera e propria star del Freeski sui social media). A Meribél un gruppo composto da 5 atleti (2 atleti TiSki e 3 del gruppo EYFA/TiSki) ha invece partecipato ad una gara di Moguls di Critérium Jeunes (svoltasi sabato 29 gennaio), circuito francese dedicato alle giovani promesse. Sebbene fosse una gara, l’obiettivo per i nostri ragazzi, guidati dagli allenatori Mirò Domeniconi e Claudia Grassi, era quello di divertirsi e migliorare sia dal punto di vista dello sci sia da quello acrobatico, cercando di portare a termine una discesa solida da cima fino in fondo. Tempo da dedicare ai risultati ve ne sarà in futuro, ora è fondamentale costruire delle buone basi tecniche dalle quali partire per una crescita continua ed esponenziale. Tutto questo senza dimenticare la cosa più importante di tutte: divertirsi! Nel freestyle è importante sperimentare, anche cadere e rialzarsi, riprovare una, due o dieci volte. Così facendo si migliora costantemente e si scopre sempre qualcosa di nuovo.

Il 28 e il 29 gennaio la stazione sciistica di Jyväskylä (Finlandia) ha ospitato la terza e la quarta tappa stagionale di Coppa Europa. Ai due appuntamenti FIS di Moguls (sci freestyle) hanno preso parte anche i tre ticinesi inseriti in Swiss-Ski e guidati dall’allenatore Loris Battalora: Enea Buzzi, Martino Conedera e Paolo Pascarella. Con loro anche l’atleta di nazionalità germanica ma cresciuta tra le fila di TiSki Marla Coch. Le gare finlandesi si sono rivelate complicate e non hanno regalato grandi risultati alla squadra elvetica. In campo maschile Buzzi ha ottenuto un 27° e un 24° posto, Conedera ha terminato al 32° e al 33° rango, mentre Pascarella è risultato DNF la prima gara e si è classificato 43° l’indomani. Tra le donne ha disputato una finale Coch, conclusa poi in 15° posizione, dopo il 22° posto arrivato nella prima prova.

Le classifiche ufficiali sono disponibili sul sito FIS.

Il circuito europeo continua il suo giro in Scandinavia, con le prossime tappe in programma il 2 e il 3 febbraio a Taivalkoski (Finlandia), dove andranno in scena un singolo e un parallelo.

Si sono finalmente aperti i cancelletti di partenza della Coppa Europa di Moguls (sci freestyle): a Duved (Svezia), stazione sciistica nei pressi di Åre, sono infatti andate in scena le prime due tappe di quelle che saranno le 20 gare in calendario in ben 10 località differenti, tra le quali c’è pure Airolo, che a marzo ospiterà gli appuntamenti conclusivi del circuito FIS. Gli atleti rossocrociati partiti per la Scandinavia, dove fino al 12 febbraio si svolgeranno ancora 8 competizioni europee tra Svezia e Finlandia, sono tre: Enea Buzzi, Martino Conedera e Paolo Pascarella. Con loro c’è anche l’atleta germanica Marla Coch, che da diversi anni si allena con Swiss-Ski. La squadra guidata da Loris Battalora si è presentata sulla pista di Duved senza avere nelle gambe il consueto mese di allenamento tra le gobbe di casa, ma è comunque riuscita ad ottenere da subito dei buoni risultati, dimostrando di essere pronta sia fisicamente sia mentalmente, merito soprattutto dell’ottimo lavoro sulla neve svolto nel periodo autunnale. Nella prova in singolo di sabato Conedera è riuscito a qualificarsi alla finale concludendo poi al 13° posto, mentre Marla Coch si è presa la 7° posizione. Fuori dalla top 16 Buzzi e Pascarella, che hanno terminato rispettivamente in 21° e in 23° posizione. Nel parallelo di domenica, Buzzi si è dovuto arrendere agli ottavi di finale contro lo svedese Emil Holmgren, andando così ad occupare il 9° rango. Conedera, estromesso agli ottavi di finale dallo svedese Linus Oejelind, si è classificato invece al 13° posto, mentre Pascarella, sconfitto ai sedicesimi di finale dallo svedese Robin Olgaard, ha concluso in 21° posizione. Sfortunata infine Coch, che non è riuscita a passare il primo turno per un solo punto di differenza contro l’olandese Laura Segerius, terminando quindi al 17° posto.

I prossimi impegni europei saranno a Jyväskylä (Finlandia) il 28 e il 29 gennaio. L’obiettivo per gli atleti di Swiss-Ski è quello di centrare le finali (top 16) e avere quindi la possibilità di giocarsi un posto nella top 10.

Le classifiche ufficiali sono disponibili Qui.

In Canada niente finali per Tadè e Gasparini

Sulla pista di Mont-Tremblant, in Canada, si sono svolte le prime due tappe di Coppa del Mondo di Moguls dopo la sosta natalizia. In programma due gare in singolo, nelle giornate di venerdì 7 e sabato 8 gennaio. Al cancelletto di partenza in rappresentanza della Svizzera sempre Marco Tadè e Nicole Gasparini. Per entrambi l’inizio di stagione è stato piuttosto difficile e la voglia di riscattarsi sulle nevi canadesi era tanta: nelle cinque prove disputate lo scorso dicembre solo una finale conquistata a Ruka (quel 15° posto che è valso a Tadè la qualifica ufficiale per i Giochi olimpici di Pechino), da lì in poi Tadè si è attestato sempre attorno alla 20° posizione, mentre Nicole ha faticato maggiormente ed eccetto una buona 24° posizione in Francia ha sempre concluso dopo le prime 30 donne. Nella competizione di venerdì, Tadè ha concluso al 20° rango sfiorando la finale, distante poco più di 1 punto, mentre Gasparini ha terminato al 31° posto. L’indomani il 26enne di Tenero è arrivato solo 25°: un vero peccato poiché un errore piuttosto evidente poco prima del secondo salto gli è costato punti preziosi per poter ambire ad un posto nella top 16. Piccolo balzo in avanti nella graduatoria invece per Gasparini, che si è posizionata al 29° posto, a circa 10 punti dalla finale.

I risultati completi di Mont Tremblant sono disponibili Qui.

Dopo Deer Valley ci sono le Olimpiadi per Tadè

A Deer Valley (Stati Uniti) sono andate in scena il 13 e il 14 gennaio le ultime due prove di Coppa del Mondo di sci freestyle prima dei Giochi olimpici invernali di Pechino, i quali verranno inaugurati ufficialmente il 4 febbraio. Alle due gare sulla “Champion”, la pista regina del Moguls mondiale, hanno preso parte anche Marco Tadè e Nicole Gasparini. Mentre Tadè era già sicuro di partecipare alle Olimpiadi, per Gasparini le due gare sulla neve americana erano l’ultima chiamata per un volo diretto in Cina, l’ultima possibilità per realizzare il sogno a cinque cerchi. Entrambi non venivano da un periodo semplice in termini di risultati: una finale collezionata da Tadè nelle prime sette tappe di Coppa del Mondo, due top 30 in campo femminile per Gasparini. Purtroppo, nelle gobbe di Deer Valley la squadra elvetica allenata da Giacomo Matiz e da Juan Domeniconi non è riuscita a posizionarsi nella parte alta della classifica: Tadè ha concluso al 36° posto, mentre Gasparini si è dovuta accontentare di un 32° e un 31° rango. Nella seconda gara il classe 1995 non si è presentato al cancelletto di partenza a causa di un piede dolorante (nulla di grave) da ricondurre ad una botta subita il giorno prima. A Deer Valley hanno trionfato il primo giorno la francese Perrine Laffont e il canadese Mikael Kingsbury, mentre nella seconda prova la nazionale nipponica ha siglato la doppietta con la vittoria di Anri Kawamura e di Ikuma Horishima.

Peccato per Gasparini, che non è riuscita a strappare il ticket per Pechino sebbene abbia lottato fino alla fine per la qualifica olimpica. Tadè sarà dunque l’unico rossocrociato presente alle Olimpiadi per il Moguls, con la gara maschile che si svolgerà su due giorni, il 3 febbraio (qualifica 1) e il 5 febbraio (qualifica 2 e finali).

I risultati completi di Deer Valley sono disponibili Qui.

Nelle scorse due prove di CdM di Moguls tre risultati nei top 25 per i ticinesi, ma purtroppo niente finali. Nei cinque appuntamenti in programma a gennaio, Gasparini cercherà di qualificarsi per le Olimpiadi di Pechino.

Negli ultimi due appuntamenti di Coppa del Mondo (CdM) del 2021 la squadra elvetica di Moguls non è riuscita a centrare le finali (top 16), ma ha mostrato sicuramente segnali di crescita rispetto alla difficile trasferta svedese della settimana scorsa. Sulla pista di Alpe d’Huez (Francia) sono scesi una centinaia di atleti tra uomini e donne e tra questi quattro atleti ticinesi in forza a Swiss-Ski: Nicole Gasparini, Marco Tadè, Enea Buzzi e Martino Conedera. Nella prova in singolo svolta tra giovedì 16 e venerdì 17 dicembre la migliore prestazione tra i rossocrociati l’ha fornita Tadè, che si è classificato al 23° rango, a poco meno di tre punti dalla finale. Buon piazzamento in campo femminile per Gasparini, che ha terminato al 24° posto, il suo miglior risultato stagionale fino ad ora. Buzzi e Conedera hanno invece concluso rispettivamente in 37° e in 41° posizione. Nel Dual Moguls di sabato 18 dicembre, qualche errore tecnico di troppo nella sciata ha impedito a Tadè di staccare il pass per le fasi finali in parallelo; il classe 1995 si è dovuto quindi accontentare del 19° posto. Gasparini ha invece occupato la 35° posizione, mentre Buzzi e Conedera hanno terminato al 35° e al 39° rango.

I risultati ufficiali sono disponibili Qui.

Da qui ai Giochi olimpici invernali di Pechino che inizieranno a febbraio, ai quali Tadè è già qualificato, ci sono ancora cinque prove di CdM in calendario: il 7 e l’8 gennaio a Mont-Tremblant (Canada), il 13 e il 14 gennaio a Deer Valley (Stati Uniti) e il 23 gennaio a Chiesa in Valmalenco (Italia). Cinque gare decisive soprattutto per Gasparini, che cercherà di guadagnarsi la qualifica olimpica.

Nessun risultato di rilievo in Svezia per Tadè e compagni, che non riescono a prendere parte alle fasi finali in singolo o in dual. In calendario per il 2021 ci sono ancora due gare in Francia.

La stagione per i freestyler elvetici specialisti del Moguls continua e questo fine settimana ha fatto tappa a Idre Fjäll. Una settimana dopo l’evento inaugurale di Ruka, dove Marco Tadè è riuscito a qualificarsi definitivamente per i Giochi olimpici di Pechino grazie ad un 15° posto, la trasferta di Coppa del Mondo in Svezia non ha sorriso ai quattro freestyler ticinesi in forza a Swiss-Ski. La seconda e la terza gara stagionale non hanno visto infatti nessun rappresentante rossocrociato nelle finali, alle quali hanno accesso le top 16 femminili e i top 16 maschili. Il miglior piazzamento è stato il 28° posto di Tadè arrivato nel Moguls, prova nella quale Nicole Gasparini ha concluso al 40° rango, mentre Martino Conedera e Enea Buzzi in 57° e rispettivamente in 61° posizione. Nel Dual Moguls la squadra guidata da Giacomo Matiz e Juan Domeniconi non è riuscita invertire la rotta: 36° Tadé, 39° Gasparini, 52° Conedera e 54° Buzzi.

I risultati sono disponibili Qui.

Il prossimo e ultimo impegno del 2021 per la squadra rossocrociata di Moguls è in programma per il 17 e il 18 dicembre all’Alpe d’Huez, in Francia.