Nella gara d’apertura del Moguls i ticinesi hanno concluso nella metà bassa della classifica. Assente nella squadra svizzera Tadè, infortunatosi in allenamento la settimana prima.

Sabato 3 dicembre a Ruka è andata in scena la prima tappa di Coppa del Mondo della stagione 2022/23 di Moguls. La nazionale svizzera – guidata dagli allenatori Giacomo Matiz e Juan Domeniconi – si è presentata con tre atleti: Enea Buzzi, Martino Conedera e Paolo Pascarella. Nelle gobbe finlandesi i tre non sono riusciti a trovare spazio nella top 30, con la 39° posizione di Buzzi quale miglior prestazione. La gara maschile è stata poi vinta dal canadese Mikael Kingsbury, che delle ultime 11 prove a Ruka ne ha vinte ben 10. In campo femminile si è imposta invece la campionessa olimpica australiana Jakara Anthony.

Fuori per infortunio invece Marco Tadè, caduto rovinosamente in allenamento la settimana precedente. I tempi di recupero non sono ancora noti, ma – considerata l’entità delle lesioni (quattro costole e una clavicola fratturate, oltre pneumotorace) – non saranno inferiori ad un mese.

Il massimo circuito proseguirà il 10 e l’11 dicembre a Idre Fjäll (Svezia).

Dopo 10 anni nella nazionale svizzera, una generale di Coppa Europa e 23 partenze in Coppa del Mondo si conclude la carriera sportiva di Nicole Gasparini. L’annuncio – pubblicato sui suoi canali social e sul sito web di Swiss-Ski – arriva alla vigilia della tappa mondiale in Finlandia che apre la stagione 2022/23.

È arrivata la comunicazione ufficiale da parte di Nicole Gasparini: la stagione 2021/22 è stato il suo ultimo anno di sci agonistico. La freestyler in forza a Swiss-Ski ha deciso di mettere fine alla sua carriera tra le gobbe. Questo sabato 2 dicembre a Ruka (Finlandia) partirà un’altra stagione di Coppa del Mondo, ma questa volta senza la ticinese. La sua ultima apparizione nel massimo circuito risale quindi al 14 gennaio 2022, quando a Deer Valley (Stati Uniti) concluse al 31° posto.

“Questa esperienza – ha raccontato Nicole – mi ha reso la persona che sono oggi. Lo sci mi ha insegnato tanto, lezioni che non avrei appreso se non avessi intrapreso la carriera sportiva . Si chiude una delle pagine più importanti della mia vita”.

Entrata a far parte della nazionale rossocrociata nella stagione 2012/2013 dopo essere cresciuta tra le fila di TiSki ed essersi avvicinata al freestyle grazie ai camp EYFA, l’accademia creata da Andrea Rinaldi, la 26enne di Cadro la sua soddisfazione più grande se l’è tolta vincendo la classifica generale di Coppa Europa nel 2016, in una stagione che l’ha vista in ben 8 occasioni sul podio, di cui 3 sul gradino più alto. Ed è proprio nel circuito europeo che ha fatto le sua ultima discesa di gara, a Livigno (Italia) lo scorso marzo conquistando il 3° posto. Nel 2013 – a soli 16 anni – ha debuttato in Coppa del Mondo nella gara d’apertura di Ruka. 23 partenze in totale, il suo miglior risultato rimane il 20° rango ottenuto a Mosca nel 2016.

Compagna di squadra per molti anni di Marco Tadé e insieme a Deborah Scanzio la maggiore esponente del freestyle elvetico femminile, con loro ha condiviso tutte le emozioni di una carriera vissuta sulle piste da sci di mezzo mondo.

In tutti questi inverni non sono mancati però momenti difficili: per ben 3 volte (nel 2014, nel 2016 e nel 2019) Nicole è stata costretta a fermarsi per infortuni al ginocchio e di conseguenza ad interrompere anzitempo la sua stagione. Stop forzati e prolungati che le hanno impedito di esprimersi al meglio e con costanza ai massimi livelli. Nonostante ciò, la sua passione per lo sci non si è mai spenta, anzi: con grande sacrificio Nicole è sempre riuscita a rialzarsi, rimettendo gli sci ai piedi e ripresentandosi – ogni volta come se fosse la prima – in cima alla pista di gobbe. “Nonostante i miei infortuni – ha affermato Nicole – rifarei tutto quello che ho fatto. È stato un bellissimo capitolo nel quale ho imparato tanto sia su me stessa sia della vita in generale.”

Qualche anno fa Nicole ha deciso di continuare gli studi a livello universitario iscrivendosi al Bachelor of Science della SUPSI con indirizzo in Leisure Management. Al contempo ha iniziato a lavorare a tempo parziale presso una start-up di Zurigo attiva nel settore del marketing. In futuro lo sci continuerà a far parte della sua vita.

Nicole, congratulazioni per la tua lunga carriera internazionale nello sci freestyle e per aver portato sempre in alto i nostri colori. Per i nostri giovani atleti e le nostre giovani atlete sei stata un grande esempio sportivo. Un augurio di cuore per tutte le sfide future che ti attendono!

Ticino Freestyle

Il freestyler Marco Tadè si è infortunato a Ruka (Finlandia) durante un allenamento in vista dell’inizio della stagione agonistica di Moguls. L’atleta ticinese in forza a Swiss-Ski è caduto rovinosamente tra le gobbe riportando diverse lesioni alla parte superiore del corpo.

Il 26enne sarà dunque assente alla gara d’apertura di Coppa del Mondo in programma questo sabato 3 dicembre.

I tempi di recupero non sono ancora noti.

TiSki augura a Marco una pronta guarigione e spera di rivederlo presto in forma.

Enea Buzzi, freestyler ticinese inserito nei Quadri B di Swiss-Ski e proveniente da TiSki, è in finale per il concorso Migliori Sportivi Ticinesi 2022!

Nella fase finale del concorso organizzato da Aiuto Sport Ticino e presentato dalla RSI sono in gara 20 atleti e atlete, suddivisi equamente nelle categorie “sportivi d’élite” e “giovani speranze”. Le discipline sportive rappresentate sono ben 12.

Le votazioni online per la finalissima sono aperte fino al 23 ottobre 2022!

Importante: affinché il voto sia valido occorre indicare 4 atleti/e.

Enea, che rientra nella categoria “giovani speranze”, lo scorso inverno ha conquistato i suoi migliori risultati in carriera. Il freestyler 18enne si è messo al collo la medaglia d’argento ai Mondiali junior di Moguls e ha concluso al 12° posto nella classifica generale di Coppa Europa (5° rango come miglior risultato nel circuito). Inoltre, ha debuttato pure in Coppa del Mondo prendendo parte alle prime 5 tappe in calendario a dicembre 2021.

Ticino Freestyle si congratula vivamente con Enea Buzzi e invita tutti gli appassionati degli sport di scivolamento sulla neve a votare Enea!

I lavori prevedono lo spostamento della zona dedicata al Moguls. La nuova pista si troverà accanto ai trampolini dell’Aerials.

Con la recente approvazione da parte del Cantone del finanziamento al progetto, si è finalmente accesa la luce verde per iniziare i lavori per il tanto atteso Centro di allenamento nazionale di freestyle Moguls & Aerials. Lo ha comunicato la stessa Valbianca SA – la società che gestisce gli impianti di risalita di Airolo – attraverso un comunicato stampa. I lavori partiranno nei prossimi mesi.

Un’ottima notizia per TiSki / Ticino Freestyle, che in qualità di promotrice e sostenitrice del progetto, è convinta che il Centro di allenamento nazionale di freestyle Moguls & Aerials rappresenterà un enorme salto di qualità delle condizioni di allenamento: il progetto prevede infatti infrastrutture per il Moguls e l’Aerials in linea con gli standard FIS per la Coppa del Mondo e la presenza di un impianto per l’innevamento programmato. Impianto d’innevamento che ricordiamo andrà a vantaggio dell’intera stazione e quindi di tutta clientela. A beneficiare del nuovo centro d’allenamento saranno in prima linea le atlete e gli atleti di Swiss-Ski e della stessa federazione regionale. Inoltre, data la sua posizione strategica, Airolo sarà una meta assolutamente attrattiva anche per le squadre nazionali di tutto il mondo che vorranno preparare le gare che si svolgeranno in Europa.

Nell’ultima decade Airolo ha ospitato con grande continuità competizioni di Coppa Europa nelle discipline di Moguls ed Aerials. Nel 2018 – a quattordici anni dalla prima volta – è tornato pure un appuntamento di Coppa del Mondo. E nel 2023 – dopo sedici anni di assenza – faranno ritorno anche i Mondiali junior, in programma dal 23 al 26 marzo con le gare di Moguls, Aerials, Aerials Team Event, Dual Moguls Team Event e Dual Moguls.

Leggi la notizia su tio.ch e su La Regione.

Nel Dual Moguls Pascarella e Buzzi terminano all’11° e al 14° posto, mentre Conedera rimane fuori dalle finali. L’allenatore Matiz: “Ottime prestazioni ai Mondiali junior e soddisfatto della crescita dei giovani in Coppa Europa. Stagione complicata per Tadè e Gasparini”.

Dopo lo straordinario argento conquistato da Enea Buzzi nella prova in singolo i Mondiali junior di Chiesa in Valmalenco (Italia) si sono conclusi ieri con la prova di Dual Moguls. In quello che è stato anche l’ultimo appuntamento della stagione il migliore risultato per Swiss-Ski è stato l’11° posto di Paolo Pascarella che, dopo aver battuto il finlandese Aleksi Kaisla ai sedicesimi di finale, ha perso agli ottavi contro il coreano Hyun-Min Baek. Buzzi ha concluso a sua volta al 14° rango: vinto di misura il primo turno con il kazako Fedor Bugakov, agli ottavi si è trovato di fronte lo spagnolo Oliver Verdaguer Forn, il quale è stato bravo a spingere il ticinese al limite in una pista ostica, molto ripida e con gobbe piccole, dove se non si controlla la velocità e si perde il ritmo è facile sbagliare e uscire, come successo a Buzzi a metà pendio. Martino Conedera, uscito al primo round contro lo svedese Emil Holmgren, ha occupato invece la 22° posizione in classifica.

Il Dual Moguls ha visto lo statunitense Nick Page e la kazaka Anastassiya Gorodko mettersi al collo la medaglia d’oro. Gli svedesi Emil Holmgren e Filip Gravenfors hanno conquistato rispettivamente l’argento e il bronzo, mentre in campo femminile le statunitensi Elizabeth Lemley e Alli Macuga hanno completato il podio.

“Un’altra stagione è giunta al termine – ha commentato il capoallenatore di Swiss-Ski Giacomo Matiz – e posso dire che si è chiusa in bellezza grazie alla medaglia conquistata a sorpresa da Buzzi e agli altri ottimi piazzamenti nella top 16 di Pascarella e Conedera. Al di là del risultato, i ragazzi hanno espresso anche un alto livello tecnico e acrobatico in una delle piste più difficili che ci siano.” Analizzando poi la stagione in generale, “la squadra di Coppa Europa ha raggiunto gli obiettivi fissati ad inizio inverno e hanno dimostrato di essere sul livello dei migliori e, tenendo conto del fatto che i nostri atleti sono tra i più giovani, ci sono ampi margini di miglioramento. In Coppa del Mondo ci dispiace non essere riusciti a raggiungere la qualificazione olimpica con Nicole Gasparini, mentre per Marco Tadè è stato un anno complicato per diversi fattori. Mi auguro che per la prossima stagione avremo più tempo da dedicare agli allenamenti, quest’anno un calendario molto fitto e la mancanza di neve ci hanno impedito di allenarci come in passato.”

Le classifiche complete sono disponibili sul sito FIS.

Tornata in Ticino, la squadra ha festeggiato l’argento di Buzzi e i buonissimi risultati di Pascarella e Conedera con un aperitivo con lo staff di Swiss-Ski e TiSki, gli atleti e tutte le persone che sono vicine al freestyle ticinese. Una bella occasione per salutare un’altra stagione che si conclude!

La nazionale elvetica di Moguls festeggia l’argento ai Mondiali junior di Enea Buzzi, che sale così per la prima volta sul podio di una competizione internazionale. Ottime prestazioni anche da parte di Paolo Pascarella (8°) e Martino Conedera (11°). Domenica e lunedì le ultime due prove in parallelo.

Enea Buzzi si è messo al collo la medaglia d’argento ai Mondiali junior a Chiesa in Valmalenco e si è laureato così vicecampione del mondo junior di Moguls (sci freestyle). Un risultato eccezionale e al contempo sorprendente, ciliegina sulla torta di un inverno durante il quale il classe 2004 – 12° nella classifica generale di Coppa Europa – ha sempre espresso un ottimo livello di sci e ha dimostrato grande costanza di rendimento. Il ticinese è stato abilissimo su una pista molto impegnativa, data una pendenza di 29°, che già due settimane fa, nella tappa di Coppa del Mondo, aveva messo a dura prova i migliori interpreti della disciplina. Quello conquistato oggi sulle nevi italiane è il suo primo podio ad alti livelli (in Coppa Europa il miglior piazzamento è il 5° posto). La gara di Buzzi è stata tutta un crescendo: qualificatosi come 7° dopo una discesa condita da qualche errore di troppo (64.97 punti), nella finale 1 ha cambiato marcia e si è preso il 2° posto (72.98 punti), posizione poi confermata nella finalissima a 6 – dove ha segnato il miglior tempo, secondo in assoluto di giornata – grazie ad un punteggio di 73.82, a soli 0.17 punti dal vincitore, lo statunitense Cole McDonald. Lo svedese Filip Gravenfors ha chiuso invece il podio (72.37 punti). A rendere ancor più speciale la giornata della nazionale rossocrociata le prestazioni infine degli altri due ticinesi in gara: Paolo Pascarella e Martino Conedera hanno infatti concluso rispettivamente all’8° (61.90 punti) e all’11° rango (53.02 punti); entrambi hanno guadagnato ben 5 posizioni rispetto al risultato di qualifica. Assieme a Stati Uniti e Svezia, la Svizzera è stata la nazione con il maggior numero di rappresentanti nella finale maschile (3). In campo femminile il podio era così composto: 1° Elizabeth Lemley (Stati Uniti), 2° Anastassiya Gorodko (Kazakistan) e 3° Alli Macuga (Stati Uniti).

La classifica completa è disponibile Qui.

Il programma proseguirà domenica 27 con il Dual Moguls Mixed Team Event e lunedì 28 marzo con il Dual Moguls, prove nelle quali la squadra guidata da Giacomo Matiz e da Juan Domeniconi spera di togliersi ancora qualche soddisfazione.

Tadè, due volte 21° nelle finali di CdM in Francia, conclude al 22° posto della generale. Nelle prove europee in Italia Gasparini sale due volte sul podio, mentre Buzzi conquista un 8° posto nel parallelo, occupando la 12° posizione nella graduatoria finale.

Si è ufficialmente conclusa la stagione 2021-2022 della Coppa del Mondo (CdM) di Moguls, specialità dello sci freestyle. Le finali di Megève (Francia) promettevano grande spettacolo siccome la corsa ai globi di cristallo (Moguls, Dual Moguls e generale) era infuocata: se da una parte infatti il canadese Mikael Kingsbury, vincitore di 9 generali consecutive dal 2012 al 2020, se la giocava con il giapponese Ikuma Horishima, unico avversario che in questa stagione è riuscito a batterlo non una ma ben tre volte, dall’altra la francese Perrine Laffont, regina incontrastata delle gobbe nelle ultime tre stagioni, doveva vedersela con l’australiana Jakara Anthony, campionessa olimpica in carica che in stagione ha dimostrato grandissima costanza terminando fuori dal podio in una sola occasione. Kingsbury e Laffont hanno festeggiato davanti ad un folto pubblico una fantastica doppietta, con Horishima e Anthony che si sono dovuti accontentare di due 2° posti, ma non senza far sudare la vittoria ai loro diretti avversari: nel Moguls il giapponese ha perso per soli 0.04 e l’australiana per 0.43 punti, mentre nelle finalissime del Dual Moguls si sono arresi rispettivamente per 10 a 25 e per 16 a 19. Hanno chiuso Lo svedese Walter Wallberg e la giapponese Anri Kawamura hanno chiuso il podio nel singolo, mentre nel parallelo sono stati lo svedese Ludvig Fjallstrom e la statunitense Jaelin Kauf ad occupare la 3° posizione. Tra i top 25 freestyler di CdM presenti c’era pure il ticinese Marco Tadè, classificatosi in 21° posizione in entrambe le occasioni senza avere dunque la possibilità di giocarsi le proprie chance nelle finali a 16.

Tadè ha concluso così la sua stagione al 22° posto della generale (27° in Moguls e 20° in Dual Moguls). Kingsbury è riuscito a mettere le mani su tutti e tre i globi di cristallo, i quali si vanno ad aggiungere agli altri 18 già presenti in bacheca. Anthony ha conquistato invece per la prima volta i globi di cristallo della generale e del Dual Moguls, mentre quello di Moguls è stato alzato ancora da Laffont.

Le classifiche complete sono disponibili sul sito FIS.

Gasparini conclude la stagione con due podi

Annullate le due tappe di Airolo, la Coppa Europa (CE) si è conclusa anzitempo sulle nevi di Livigno (Italia), dove giovedì 17 e venerdì 18 marzo si sono svolte le prove in Moguls e Dual Moguls. Due buoni 3° posti hanno restituito il sorriso a Nicole Gasparini dopo una stagione complicata in CdM e la mancata qualificazione a Pechino. Qualificatasi nel singolo al 3° posto, la ticinese è riuscita ad esprimersi sugli stessi livelli nella discesa di finale confermando quindi la sua posizione. Nel parallelo, dopo aver vinto agevolmente il turno di ottavi e quarti di finale, è stata battuta in semifinale dalla svedese Moa Gustafson, andando però poi a vincere di misura la finalina per il 3° e il 4° rango contro l’austriaca Katharina Ramsauer, vincitrice nella prova di Moguls. In campo maschile Enea Buzzi ha conquistato l’8° posto in Dual Moguls, arrendendosi solamente ai quarti di finale contro il vincitore della gara, il britannico Mateo Jeanneson. Nel Moguls il classe 2004 è giunto al 17° posto. Paolo Pascarella ha conquistato per la sua seconda volta in carriera la top 16 grazie ad un 14° posto nel parallelo, mentre nel singolo è giunto al 23° rango. Il compagno di squadra Martino Conedera ha gareggiato solo nel Moguls terminando in 20° posizione.

Le classifiche complete sono disponibili sul sito FIS.

In CE Buzzi ha occupato il 12° posto nella classifica generale (20° nel Moguls e 5° nel Dual Moguls). Fuori dalla top 16 invece Martino Conedera (27° in generale) e Paolo Pascarella (30° in generale).

La stagione agonistica di Buzzi, Pascarella e Conedera terminerà a Chiesa Valmalenco (Italia) con i Mondiali junior di Moguls e Dual Moguls in programma il 25 e il 28 marzo.

Svizzera e Stati Uniti protagonisti ad Airolo: due vittorie per l’atleta di casa Roth, mentre tra le donne si sono imposte Kuhn e Loeb. Tra i partecipanti ben 8 erano presenti a Pechino lo scorso febbraio.

Le due prove di Aerials della Raiffeisen FIS Freestyle Ski Europa Cup 2022, andate in scena ad Airolo-Pesciüm venerdì 18 e sabato 19 marzo, portano la firma dell’elvetico Noé Roth. Il classe 2000 in forza a Swiss-Ski, figlio del capoallenatore ed ex atleta Michel Roth e dell’ex campionessa Colette Roth-Brand, vincitrice della generale di CdM nel 1996 e bronzo olimpico nel 1998, non ha deluso le attese ed è stato semplicemente perfetto nell’esecuzione del “back double full double full” (due salti mortali con due avvitamenti ognuno), figura acrobatica proposta in entrambe le finali e grazie alla quale ha totalizzato 108.03 punti il venerdì e 108.81 punti il sabato. Nelle qualifiche di sabato Roth si è pure distinto atterrando un “back triple full full”, evoluzione dal coefficiente ancor più elevato che prevede due salti mortali con tre avvitamenti sul primo e uno sul secondo. Nella prima gara il compagno di squadra Pirmin Werner si è classificato al 2° posto con un punteggio di 102.96, mentre il canadese Victor Primeau ha chiuso il podio con 101.40 punti. Nella seconda competizione la lotta per la testa della classifica è stata più combattuta con il canadese Miha Fontaine, medaglia di bronzo nella gara a squadre a Pechino, che ha terminato in 2° posizione a poco meno di mezzo punto da Roth, con uno score di 108.42, mentre l’americano Quinn Dehlinger ha concluso al 3° rango (102.57 punti). Con questo doppio successo Roth prosegue la striscia di 8 vittorie consecutive nelle prove europee di Airolo iniziata nel 2019.

In campo femminile, dove la Svizzera non aveva alcuna rappresentante, è stata la nazionale statunitense ad imporsi: dapprima con l’olimpionica Kaila Kuhn (83.16 punti) e poi, il secondo giorno, con Dani Loeb (87.88 punti). Il 2° posto è stato occupato rispettivamente dalle canadesi Flavie Aumond (75.60 punti) e Naomy Boudrau-Guertin (76.27 punti). Infine, 3° rango per la canadese Rosalie Gagnon (59.80 punti) e per la kazaka Marzhan Akzhigit (74.65 punti). 

Le classifiche complete sono disponibili sul sito FIS.

Nella decima edizione della Raiffeisen FIS Freestyle Ski Europa Cup di Aerials ad Airolo hanno gareggiato 35 atleti provenienti da 6 Paesi differenti: Canada, Giappone, Kazakistan, Stati Uniti, Ucraina e Svizzera. Insieme agli svizzeri Roth e Werner gli atleti olimpionici presenti erano in totale 8.

L’evento è stato reso possibile grazie al sostegno dello sponsor principale Raiffeisen, degli sponsor Organizzazione Turistica Regionale Bellinzonese e Alto Ticino, Helvetia e AET, dei partner Club Amici FSSI, Ufficio Fondi Swisslos e Sport-toto e Valbianca SA.

La Coppa Europa di sci freestyle tornerà sempre ad Airolo nel 2023!

Guarda il servizio RSI andato in onda a Sportsera sabato 19 marzo.

Un mese dopo Pechino Tadé ritrova il sorriso e la top 16 in CdM che mancava dallo scorso dicembre. I vincitori Kingsbury e Anthony consolidano il proprio vantaggio in testa alla classifica generale.

A Chiesa Valmalenco la Coppa del Mondo (CdM) di sci freestyle è ripartita dopo un periodo di stop di quasi due mesi: tra Olimpiadi e annullamento di due trasferte, quella in Giappone a fine febbraio e quella in Russia ad inizio marzo, per gli specialisti delle gobbe l’ultimo impegno mondiale risaliva al 14 gennaio a Deer Valley (Stati Uniti). La nazionale elvetica si è presentata sabato 12 marzo al cancelletto di partenza del Dual Moguls valtellinese con Marco Tadé, Martino Conedera e Paolo Pascarella; assenti purtroppo i compagni di squadra Nicole Gasparini ed Enea Buzzi, risultati positivi al Covid-19 a due giorni dalla competizione. Tadé ha conquistato un buon 13° posto, il suo secondo risultato stagionale nella top 16 dopo il 15° rango ottenuto a dicembre in Finlandia: dopo aver battuto di misura il finlandese Olli Penttala ai 16esimi di finale, la corsa del classe 1995 si è arrestata agli ottavi di finale contro il canadese Mikael Kingsbury, leader della generale e medaglia d’argento a Pechino: dopo aver tenuto testa al vincitore di 9 globi di cristallo consecutivi (dal 2012 al 2020) fino all’entrata del secondo salto, Tadé ha perso qualche metro di troppo nella sezione finale segnando un ritardo di + 0.66’’ al traguardo; al tabellino dei punti il canadese ha poi vinto in tutti i parziali (tecnica, salti e velocità). 31° posizione per Conedera, che è uscito al round dei 16esimi che lo ha visto contrapposto a Cole McDonald, statunitense che alla sua prima stagione nel circuito maggiore ha già trovato spazio per quattro volte nella top 10. Pascarella, alla sua prima partenza in CdM, ha perso invece al primo turno contro il francese Martin Suire terminando così al 33° posto. Per il classe 2004 la gara e i due giorni precedenti di allenamento avevano come scopo quello di trovare la fiducia necessaria nella pista che ospiterà il 25 e il 28 marzo i Mondiali junior di Moguls e Dual Moguls e che, come dichiarato dal direttore di gara FIS Andrea Rinaldi, “è piuttosto impegnativa, data la pendenza di 29 gradi e una parte centrale composta da gobbe piccole e strette che mette a dura prova anche i migliori interpreti della disciplina”.

“Finalmente – ha raccontato Tadé – ho ritrovato un piazzamento nei primi 16. Incrociare Kingsbury in dual poi è sempre tosta: io ho fatto la mia discesa ma alla fine lui è stato più bravo. Tenendo conto della difficoltà della pista e di come sono andati i giorni di allenamento, nei quali ho faticato anche perché non sciavo nelle gobbe da più di un mese, non posso che essere soddisfatto della mia prestazione.”

Kingsbury e l’australiana nonché oro olimpico Jakara Anthony, attuali leader della generale, sono saliti sul gradino più alto del podio e, a meno di soprese nelle ultime due prove stagionali, sembrano avere il globo di cristallo ben saldo tra le mani. Al 2° posto il giapponese Ikuma Horishima e la francese Perrine Laffont, mentre lo svedese e campione olimpico in carica Walter Wallberg e l’americana Jaelin Kauf hanno conquistato la 3° posizione.

Le finali di CdM di Moguls e Dual Moguls, alle quali partecipano i primi 30 atleti della generale, sono in programma il 18 e il 19 marzo a Megève (Francia). A rappresentare la Svizzera ci sarà Tadé, attualmente al 25° rango: “Sperando che la pista sia bella e visto che non saremo in tanti voglio avvicinarmi ancora alla top 10, inserendo magari anche una figura acrobatica più difficile sul primo salto”. Conedera, Pascarella e Buzzi gareggeranno invece nella Coppa Europa a Livigno del 16 e 17 marzo, prima di fare ritorno a Chiesa Valmalenco per i Mondiali junior.

Le classifiche complete sono disponibili sul sito FIS.