
Il podio maschile della gara di Moguls di domenica 17 marzo.
Si è conclusa ieri la Raiffeisen FIS Freestyle Ski Europa Cup Airolo 2019, che aveva sei gare in programma nelle discipline Moguls, Dual Moguls ed Aerials, e alle quali hanno preso parte una novantina di concorrenti provenienti da tutta Europa. Sono stati sei giorni molto intensi e spettacolari per Ticino Freestyle e per la stazione sciistica gestita da Valbianca SA, che insieme sono ancora riusciti a riproporre una manifestazione di caratura internazionale sui pendii innevati a sud del Gottardo. Fatta eccezione per domenica 17 marzo, il bel tempo e le temperature primaverili hanno caratterizzato tutte le altre prove andate in scena sulla pista “Canalone” e quelle svoltesi nella zona Aerials a fianco dello sci-lift.
Le gare in Moguls e Dual Moguls
Sulla pista “Canalone”, lunga 215 metri e con una pendenza media di 22 gradi, sono scesi circa sessanta freestyler, che negli ultimi tre atti della Coppa Europa si sono dati battaglia per guadagnarsi un posto di rilievo nella classifica generale di fine stagione.
A dare il via alle danze è stata la competizione di Moguls, che ha avuto luogo domenica 17 marzo. Nella categoria femminile si è imposta la svedese My Bjerkman, tallonata dalla britannica Makayla Gerken Schofield in 2° posizione e con la francese Fantine Degroote a chiudere il podio. In lista di partenza tra gli uomini c’erano anchetre atleti della FSSI: Riccardo Pascarella, Martino Conedera e Enea Buzzi, quest’ultimo alla sua prima prova internazionale. I tre giovani freestyler ticinesi si sono comportati discretamente: Pascarella ha ottenuto un buon 23° posto, Conedera ha terminato al 26° rango e Buzzi ha concluso al 29°. A conquistare la vittoria è stato il britannico Thomas Gerken Schofield, che ha distaccato con ampio margine il connazionale William Feneley al 2° posto e il francese Nicolas Degaches al 3°. A causa delle avverse condizioni meteorologiche non si è potuta svolgere la finale maschile, quindi è valsa come classifica finale la discesa della qualifica.
L’indomani, lunedì 18 marzo, è andata in scena la prima gara di Dual Moguls con le qualifiche in singolo. Tra le donne è stata la svedese Thea Wallberg a portare a casa la vittoria, che nello scontro finale per il 1° e il 2° posto ha superato agevolmente la connazionale My Bjerkman, mentre la 3° posizione è stata conquistata dalla britannica Makayla Gerken Schofield, che ha sconfitto senza patemi l’austriaca Melanie Meilinger. Nella categoria maschile i nostri atleti di casa si sono confermati attorno alla 20° posizione: Conedera è giunto 19°, purtroppo restando fuori dall’evento in parallelo per meno di 3 punti, mentre Buzzi ha fornito un’ottima prestazione che gli è valsa il 21° posto in graduatoria, un grande balzo in avanti rispetto alla prova del giorno prima. Pascarella invece ha terminato alla 25° posizione, dopo un primo salto, un “backflip truckdriver”, valutato con una nota poco sotto la sufficienza dalla giuria e che quindi gli è costato qualche punto sul punteggio acrobatico. Il più forte è stato ancora una volta il britannico Gerken Schofield, che ha battuto nella finalissima lo svedese Albin Holmgren, classificatosi 2°, mentre sull’ultimo gradino del podio è salito ancora il francese Degaches, che ha avuto ragione nello scontro con il finlandese Miska Mustonen.
Martedì 19 marzo si è svolto invece uno spettacolare Dual Moguls secondo il formato “from very beginning”, ovvero senza più la qualifica in singolo e dando quindi la possibilità a tutti i partecipanti di giocarsela subito negli scontri a eliminazione diretta. Nella gara femminile ha vinto la britannica Gerken Schofield, che in finale ha avuto la meglio sulla svedese Wallberg arrivata 2°, mentre nella finalina la tedesca Sophie Weese ha prevalso sull’austriaca Gina Pfeiffer, meritandosi così il 3° posto. I freestyler della FSSI purtroppo non hanno avuto un tabellone benevolo: tutti e tre sono usciti al primo turno contro degli atleti più in forma e più esperti, come ad esempio lo svedese di Coppa del Mondo Holmgren che ha affrontato Buzzi. Il migliore tra i nostri è stato ancora una volta Pascarella, il quale ha terminato alla 21° posizione, mentre Buzzi ha concluso alle sue spalle, al 22° posto. Conedera invece ha occupato la 25° piazza. A trionfare in uno scontro finale al cardiopalma è stato il finlandese Mustonen sul britannico Feneley, mentre lo svedese Holmgren ha avuto la meglio sul francese Marius Bourdette nella finalina per il 3° posto.
Gli appuntamenti di Aerials
Da venerdì 22 a domenica 24 marzo si è svolta la seconda parte della Raiffeisen FIS Freestyle Ski Europa Cup Airolo 2019, con tre gare di Aerials in programma.
Nelle prime due giornate, ogni concorrente ha svolto due salti in qualifica, mentre in finale, alla quale hanno avuto accesso le prime sei atlete e i primi sei atleti, ogni atleta ha proposto un solo salto. A vincere nella gara femminile di venerdì 22 marzoè stata la bielorussa Sniazhana Drabiankova, con la connazionale Yana Yarmashevich al 2° posto e l’elvetica Alexandra Baer al 3°. Tra gli uolmini lo stesso giorno ha brillato la squadra rossocrociata: il talentuoso Noe Roth ha dominato la prova con un difficilissimo “back double-full double-full”, aggiudicandosi così il 1° posto con ben 107.64 punti, mentre al 2° posto, con 95.52 punti, ha terminato il connazionale Nicolas Gygax. La 3° posizione è stata occupata invece dal bielorusso Ihar Drabiankou con 90.94 punti, un punteggio che ha raggiunto anche lo svizzero Schädler, al quale però è stato assegnato il 4° posto vista la miglior qualifica del bielorusso.
Nella seconda giornata di gara, svoltasi sabato 23 marzo, ha portato a casa la vittoria la bielorussa Vohla Chromova, seguita dalla kazaka Ayana Zholdas in 2° posizione e dalla svizzera Ursina Platz al 3° posto. Tra gli uomini il podio è stato finalmente tutto rossocrociato: Roth al 1° rango, Gigax al 2° e Schädler al 3°, con tutti e tre racchiusi in una manciata di punti.
Domenica 24 marzo, l’ultima giornata della Raiffeisen FIS Freestyle Ski Europa Cup Airolo 2019, si è svolta la prova a squadre: la prima squadra dalla Svizzera si è classificata al 1° posto, al 2° è giunta la squadra della Bielorussia, al 3° rango ha concluso invece la seconda squadra dalla Svizzera.
La premiazione della classifica generale di Moguls
Le prove in Moguls e Dual Moguls sono state le ultime tre tappe per la stagione 2018-2019, quindi al termine della gara di martedì sono stati premiati i podi della classifica generale di della Coppa Europa 2019 e pure le migliori nazioni del circuito europeo. La vincitrice della Coppa Europa è stata la svedese My Bjerkman, seguita dall’austriaca Melanie Meilinger al 2° posto e la francese Fantine Degroote al 3°. Negli uomini si è aggiudicato la Coppa Europa generale il francese Nicolas Degaches, mentre il finlandese Miska Mustonen ha terminato in 2° posizione e lo svedese Albin Holmgren in 3°. Nei primi trenta atleti di Coppa Europa, alla 26° posizione, ha terminato il ticinese Riccardo Pascarella: un buon risultato che è arrivato alla sua prima stagione completa di Coppa Europa, dove ha trovato costanza ed è andato in crescendo con le prestazioni. Al primo posto nella speciale classifica a nazioni è arrivata la Svezia, che ha battuto la Finlandia al 2° posto e la Francia al 3°.
Un ringraziamento ai nostri sponsor
Un grande ringraziamento va alla Banca Raiffeisen Tre Valli. Senza il suo ingente contributo finanziario non sarebbe stato possibile riportare la Coppa Europa di freestyle ad Airolo nel 2019. Ticino Freestyle ringrazia pure Valbianca SA, che gestisce gli impianti di risalita di Airolo. Come partner istituzionale si ringrazia l’ Ufficio fondi Swisslos e Sport-toto. L’organizzazione ringrazia pure gli sponsor Birreria San Gottardo, Caffè Chicco d’Oro, Caseificio del Gottardo, Club Amici FSSI, Organizzazione Turistica Regionale Bellinzonese e Alto Ticino. Un ringraziamento per parte dell’organizzazione va pure alla classe 3EA della Scuola professionale per sportivi d’élite di Tenero.