La Federazione Internazionale di Sci (FIS) ha annunciato tramite un comunicato ufficiale che da aprile 2020 Andrea Rinaldi ricoprirà la carica di FIS Freestyle Moguls and Aerials Race Director, subentrando all’americano Joe Fitzgerald. Rinaldi, che è responsabile TiSki per il Centro di allenamento regionale sci e snowboard (CARSS), entra quindi a far parte dello staff FIS e si occuperà delle discipline Moguls e Aerials per lo sci freestyle internazionale.

Rinaldi è attualmente caposquadra della nazionale svizzera di Moguls, ma dovrà lasciare l’incarico in vista del suo futuro impiego nella FIS. Nella sua carriera ha allenato la nazionale svizzera e quella italiana di Moguls, ha dato vita alla European Youth Freestyle Academy (EYFA) e inoltre è attivo nell’organizzazione di competizioni di sci freestyle di livello regionale, nazionale e anche internazionale.

Ticino Freestyle si congratula con Rinaldi e gli augura il meglio per questa nuova avventura!

Durante i periodi di riabilitazione, che possono essere di qualche settimana o mese, noi atleti cerchiamo sempre un nuovo hobby, che aiuti a sfogarci o semplicemente focalizzarci su qualcos’altro. Nel mio caso, la scrittura mi sta aiutando molto. Essendo qualcosa di molto personale pensavo di tenermelo per me. Poi però ho pensato che forse alla gente può interessare quello che frulla nella testa di un’atleta in alcuni periodi della vita. E forse – perché no – potrebbe anche ritrovarsi in alcune situazioni. La mia idea è quella di condividere con voi qualche pensiero durante i prossimi mesi di riabilitazione. Spero che le mie parole possano essere d’ispirazione a chi le legge. 

Buona lettura,

Nicole Gasparini

Settimana 3 post operazione 1.0

Ho imparato, forse troppo tardi, che volere qualcosa non è sufficiente per ottenerla. Gli sforzi fisici non sono garanzia di successo. Sono i sacrifici che facciamo dentro di noi quelli che contano di più, quelli che ci costringono a guardarci dentro e ad avere il coraggio di analizzare ogni emozione, ogni piccola sensazione, una ad una. È il lavoro sporco, quello che in pochi accettano di fare perché spaventa farlo e rivela la nostra vulnerabilità. Oltre a ciò, ci aiuta a capire se c’è ancora del fuoco che brucia in noi e che vuole aumentare. 
Io sento di dover ancora dimostrare chi sono, per cosa ho lavorato così tanto duramente negli ultimi anni e perché non voglio mollare. So che ognuno percorre strade diverse, ma la mia sembra una delle meno facili. Ciò nonostante, non voglio essere definita da questo ennesimo infortunio. Non voglio accettare la sconfitta e non intendo trovare qualcos’altro che mi dia le stesse emozioni del mio sport. Perché non c’è, non lo troverò.

Settimana 1 post operazione 2.0

Noi sciatori siamo spesso definiti come quelli che fanno la “bella vita”, che viaggiano per il mondo tutto l’anno sugli sci e tornano con il viso mezzo abbronzato.  Forse è colpa nostra che postiamo sui social media quasi solo foto di quando otteniamo bei risultati, di paesaggi mozzafiato che abbiamo la fortuna di vedere, di città in capo al mondo che in realtà visitiamo solo se siamo fortunati ad avere qualche ora extra prima di prendere l’aereo. Forse sbagliamo a non postare più foto delle quotidiane sessioni in palestra, più commenti dopo prestazioni deludenti e più aggiornamenti durante periodi di riabilitazione a causa di infortuni. Forse sì, forse la colpa è un po’ anche nostra. Sicuramente quella che facciamo è una bellissima esperienza, siamo fortunati a poter viaggiare facendo ciò che ci piace confrontandoci con atleti di tutto il mondo, spingendo sempre al limite il nostro corpo, cercando ogni volta di dare sempre un po’ di più. Ma non è tutto rosa e fiori e non sempre le cose vanno nel verso giusto. Fallimenti, delusioni, infortuni dopo infortuni, dubbi e paure: questi sono alcuni degli ostacoli che dobbiamo superare durante i nostri dodici mesi di “bella vita”. Nonostante incontriamo tutte queste difficoltà, scegliamo comunque di mostrare quello che ci va bene. Malgrado siano più frequenti i giorni difficili, la passione per ciò che facciamo è così grande che scegliamo comunque di condividere le foto nelle quali sorridiamo di più o nelle quali il salto è meglio riuscito… perché è per i giorni meno frequenti in cui sembra andare tutto bene che abbiamo sofferto tanto.

Dall’8 al 12 luglio, presso il Centro sportivo nazionale della gioventù di Tenero (CST), si è svolto l’EYFA Summer Camp. Questo primo appuntamento dell’estate 2019 è stato un successo di partecipazioni: il gruppo di giovani freestyler tra gli 8 e i 14 anni contava 12 bambini e 1 bambina. Ben 7 partecipanti erano alla loro prima esperienza con EYFA, l’accademia di sci freestyle creata da Andrea Rinaldi nel lontano 2006 con lo scopo di promuovere questa disciplina alle nostre latitudini e di offrire una formazione competente e specializzata alle giovani leve. 

Il folto programma EYFA ha previsto un mix tra allenamenti acrobatici, quali water jump, tappeto elastico e tuffi in piscina, e altre attività extra “Cool&Fun” che si sono potute svolgere nelle attrezzatissime infrastrutture del CST: la BMX, il pump truck e il SUP Polo. Ogni giorno ha saputo quindi offrire qualcosa di speciale, rendendo il corso vario e divertente. Il folto gruppo EYFA è stato seguito attentamente in tutte le sue attività da uno staff di allenatori serio e competente, vero punto di forza di EYFA: insieme alla quattro volte atleta olimpica Deborah Scanzio c’erano il preparatore acrobatico Swiss-Ski Juan Domeniconi, l’ex atleta di Coppa Europa Giacomo Papa e il preparatore atletico TiSki Decio Frapolli! Si tratta di certo di un team che in pochissime scuole specializzate possono vantare…

In questo primo camp estivo è stata pure introdotta la nuova formula “Day Camp”, la quale prevedeva la possibilità per i partecipanti di rientrare a casa alla fine delle attività serali. Un compromesso ideale per i più giovani che non se la sentono di pernottare fuori casa o per quelli che abitano poco distante da Tenero. Ovviamente è un peccato non vivere appieno l’esperienza EYFA, ma specialmente per i più piccoli c’è sempre tempo per far passare la nostalgia di casa e dormire in futuro con il fantastico gruppo EYFA!

Dopo 5 giorni di immersione totale nel freestyle, tutti i partecipanti sono rientrati a casa con il sorriso stampato sul volto, stremati ma entusiasti di quanto appreso e vissuto grazie ad EYFA. Guarda il video ufficiale per credere!

Il prossimo e ultimo appuntamento per l’estate 2019 è previsto dal 12 al 16 agosto. Ci sono ancora pochi posti disponibili. Iscriviti subito e unisciti alla famiglia EYFA per 5 giorni indimenticabili!

Nell’ultimo appuntamento stagionale a Chiesa in Valmalenco (Italia), il ticinese Riccardo Pascarella ha portato a casa un buon 19° posto nel Moguls e un 25° rango nel Dual Moguls.

Per la selezione FSSI di freestyle è giunta al termine un’altra annata di gare. Il classe 2002 Riccardo Pascarella, dopo una Coppa Europa conclusa alla 26° posizione della classifica generale, si è guadagnato l’accesso ai Mondiali Junior di Moguls e Dual Moguls, andati in scena il 5 e il 6 aprile a Chiesa in Valmalenco (Italia).

Sulla ripida pista “Dosso Palù” si sono confrontati circa una settantina di concorrenti, provenienti da sedici Paesi differenti. A Pascarella, unico atleta elvetico presente in lista di partenza, non hanno tremato le gambe e ha offerto due prestazioni solide, nonostante fosse la sua prima competizione mondiale. La prima giornata di allenamenti ufficiali si è svolta su neve ghiacciata che ha complicato ulteriormente una pista di 29° di pendenza di per sé già molto impegnativa. Il secondo giorno dedicato agli allenamenti è stato invece annullato a causa delle abbondanti nevicate (oltre un metro!) avvenute durante la notte. Le atlete e gli atleti si son quindi trovati alla prima prova in Moguls su una pista totalmente diversa da quella provata nell’unico allenamento ufficiale: sebbene la pista risultasse ora più agevole, ciò li ha costretti ad adattare in poco tempo la sciata ad una neve più soffice e lenta e a delle gobbe più grosse.

La gara di Moguls

Nella competizione di Moguls di venerdì Pascarella è riuscito a portare a termine una buona discesa in totale sicurezza che gli è valsa la 19° posizione in graduatoria, a soli tre posti e circa 9 punti dalla finale, alla quale hanno accesso i primi sedici freestyler della qualifica. Il giovane sciatore di Giornico non ha commesso grossi errori dal punto di vista tecnico e acrobatico, ma ha a marcato un tempo di discesa troppo alto per poter riuscire a giocarsi la finale. La gara è stata vinta dal russo Nilkita Novitckii, che ha distaccato ampiamente il giapponese Masahiro Kimoto al 2° posto e il finlandese Akseli Ahvenainen a chiudere il podio. Tra le donne si è laureta campionessa mondiale giovanile l’americana Sabrina Cass, con la giapponese Hinako Tomitaka in 2° posizione e la russa Viktoriia Lazarenko in 3°.

L’evento in Dual Moguls

L’indomani è andata in scena la prova in parallelo, nella quale Pascarella ha terminato al 25° rango, dopo essere uscito senza sfigurare nello scontro dei sedicesimi di finale contro l’americano Alex Lewis. Nel primo turno Pascarella ha però battuto nettamente il kazako Maxim Yemelynov, mostrando grande aggressività in una run priva di errori. A fregiarsi del titolo di campione mondiale giovanile in Dual Moguls è stato il canadese Elliot Vaillancourt, che ha battuto il giapponese Masahiro Kimoto in una spettacolare finale, mentre l’americano Alex Lewis ha concluso al 3° posto a scapito del connazionale Landon Wendler. Nella categoria femminile la russa Anastasiia Smirnova ha conquistato la medaglia d’oro, con l’argento che è andato per la seconda volta alla giapponese Hinako Tomitaka, mentre il bronzo lo ha portato a casa l’altra nipponica Kisara Sumiyoshi.

I risultati completi dei Mondiali junior di Chiesa in Valmalenco sono consultabili cliccando Qui.

Lo scorso fine settimana, a Kaprun (Austria), sono andati in scena i Campionati svizzeri di Moguls e Dual Moguls. Nelle donne doppio successo per Marla Coch, mentre nella categoria maschile vincono Pascarella nel Moguls e Conedera nel Dual Moguls.

Con i Campionati nazionali di freestyle svoltisi sabato 30 e domenica 31 marzo sulle nevi di Kaprun (Austria), anche questa stagione è quasi giunta al termine. Quasi, perché l’ultimo appuntamento in calendario è fissato per il 5 e il 6 aprile a Chiesa in Valmalenco (Italia), stazione sciistica che ospiterà ancora una volta i Campionati mondiali junior di freestyle in Moguls e Dual Moguls. I Campionati elvetici, orfani degli atleti di Coppa del Mondo Marco Tadè e Nicole Gasparini, entrambi lontani dalle competizioni per un infortunio al ginocchio, hanno visto protagonisti i giovani della FSSI.

I risultati degli appuntamenti nazionali

Nella gara in Moguls di sabato a conquistare il titolo di campionessa svizzera è stata l’atleta FSSI Marla Coch, mentre al 2° rango si è classificata la ticinese Emilie Foresti, anche lei in forza alla nostra federazione. Tra gli uomini si è fregiato del titolo di campione elvetico il freestyler FSSI Riccardo Pascarella, che ha battuto i compagni di squadra Martino Conedera, che ha concluso in 2° posizione, e Paolo Pascarella, che ha chiuso il podio. Riccardo Pascarella ha confermato quindi il suo ottimo stato di forma dopo una buona stagione in Coppa Europa, nella quale ha saputo mostrare grande continuità di risultati conditi anche da due finali conquistate a Tignes (Francia), dove ha concluso all’8° e al 16° rango.

L’indomani, si è svolto l’evento di Dual Moguls: nelle donne ha bissato il successo Marla Coch, con Emilie Foresti che si è dovuta quindi accontentare del 2° posto. Tra gli uomini è stato Martino Conedera a portare a casa la medaglia d’oro, mentre Oliver Crameri ha concluso in 2° posizione e Giosuè Martinoli in 3°. Con la vittoria in Dual Moguls Martino Conedera ha ritrovato quindi il sorriso, dopo mezza stagione in Coppa Europa saltata a causa di un infortunio alla spalla e un rientro alle gare non facile.

Pascarella qualificato ai Mondiali junior

Venerdì 5 e sabato 6 aprile, nel comprensorio sciistico di Chiesa in Valmalenco si terranno i Mondiali junior in Moguls e Dual Moguls. È sicuramente l’appuntamento clou della stagione, al quale parteciperanno atleti da tutto il mondo. Il sedicenne Riccardo Pascarella sarà il solo atleta elvetico in lista di partenza, siccome è stato il solo tra i giovani della FSSI a soddisfare i criteri di qualificazione. Per il freestyler di Giornico si tratterà della prima partecipazione ai Campionati mondiali junior.

Il podio degli uomini e delle donne del Moguls

Il podio degli uomini e delle donne del Dual Moguls

 

Il podio maschile della gara di Moguls di domenica 17 marzo.

Si è conclusa ieri la Raiffeisen FIS Freestyle Ski Europa Cup Airolo 2019, che aveva sei gare in programma nelle discipline Moguls, Dual Moguls ed Aerials, e alle quali hanno preso parte una novantina di concorrenti provenienti da tutta Europa. Sono stati sei giorni molto intensi e spettacolari per Ticino Freestyle e per la stazione sciistica gestita da Valbianca SA, che insieme sono ancora riusciti a riproporre una manifestazione di caratura internazionale sui pendii innevati a sud del Gottardo. Fatta eccezione per domenica 17 marzo, il bel tempo e le temperature primaverili hanno caratterizzato tutte le altre prove andate in scena sulla pista “Canalone” e quelle svoltesi nella zona Aerials a fianco dello sci-lift.

Le gare in Moguls e Dual Moguls

Sulla pista “Canalone”, lunga 215 metri e con una pendenza media di 22 gradi, sono scesi circa sessanta freestyler, che negli ultimi tre atti della Coppa Europa si sono dati battaglia per guadagnarsi un posto di rilievo nella classifica generale di fine stagione.

A dare il via alle danze è stata la competizione di Moguls, che ha avuto luogo domenica 17 marzo. Nella categoria femminile si è imposta la svedese My Bjerkman, tallonata dalla britannica Makayla Gerken Schofield in 2° posizione e con la francese Fantine Degroote a chiudere il podio. In lista di partenza tra gli uomini c’erano anchetre atleti della FSSI: Riccardo Pascarella, Martino Conedera e Enea Buzzi, quest’ultimo alla sua prima prova internazionale. I tre giovani freestyler ticinesi si sono comportati discretamente: Pascarella ha ottenuto un buon 23° posto, Conedera ha terminato al 26° rango e Buzzi ha concluso al 29°. A conquistare la vittoria è stato il britannico Thomas Gerken Schofield, che ha distaccato con ampio margine il connazionale William Feneley al 2° posto e il francese Nicolas Degaches al 3°. A causa delle avverse condizioni meteorologiche non si è potuta svolgere la finale maschile, quindi è valsa come classifica finale la discesa della qualifica.

L’indomani, lunedì 18 marzo, è andata in scena la prima gara di Dual Moguls con le qualifiche in singolo. Tra le donne è stata la svedese Thea Wallberg a portare a casa la vittoria, che nello scontro finale per il 1° e il 2° posto ha superato agevolmente la connazionale My Bjerkman, mentre la 3° posizione è stata conquistata dalla britannica Makayla Gerken Schofield, che ha sconfitto senza patemi l’austriaca Melanie Meilinger. Nella categoria maschile i nostri atleti di casa si sono confermati attorno alla 20° posizione: Conedera è giunto 19°, purtroppo restando fuori dall’evento in parallelo per meno di 3 punti, mentre Buzzi ha fornito un’ottima prestazione che gli è valsa il 21° posto in graduatoria, un grande balzo in avanti rispetto alla prova del giorno prima. Pascarella invece ha terminato alla 25° posizione, dopo un primo salto, un “backflip truckdriver”, valutato con una nota poco sotto la sufficienza dalla giuria e che quindi gli è costato qualche punto sul punteggio acrobatico. Il più forte è stato ancora una volta il britannico Gerken Schofield, che ha battuto nella finalissima lo svedese Albin Holmgren, classificatosi 2°, mentre sull’ultimo gradino del podio è salito ancora il francese Degaches, che ha avuto ragione nello scontro con il finlandese Miska Mustonen.

Martedì 19 marzo si è svolto invece uno spettacolare Dual Moguls secondo il formato “from very beginning”, ovvero senza più la qualifica in singolo e dando quindi la possibilità a tutti i partecipanti di giocarsela subito negli scontri a eliminazione diretta. Nella gara femminile ha vinto la britannica Gerken Schofield, che in finale ha avuto la meglio sulla svedese Wallberg arrivata 2°, mentre nella finalina la tedesca Sophie Weese ha prevalso sull’austriaca Gina Pfeiffer, meritandosi così il 3° posto. I freestyler della FSSI purtroppo non hanno avuto un tabellone benevolo: tutti e tre sono usciti al primo turno contro degli atleti più in forma e più esperti, come ad esempio lo svedese di Coppa del Mondo Holmgren che ha affrontato Buzzi. Il migliore tra i nostri è stato ancora una volta Pascarella, il quale ha terminato alla 21° posizione, mentre Buzzi ha concluso alle sue spalle, al 22° posto. Conedera invece ha occupato la 25° piazza. A trionfare in uno scontro finale al cardiopalma è stato il finlandese Mustonen sul britannico Feneley, mentre lo svedese Holmgren ha avuto la meglio sul francese Marius Bourdette nella finalina per il 3° posto.

Gli appuntamenti di Aerials

Da venerdì 22 a domenica 24 marzo si è svolta la seconda parte della Raiffeisen FIS Freestyle Ski Europa Cup Airolo 2019, con tre gare di Aerials in programma.

Nelle prime due giornate, ogni concorrente ha svolto due salti in qualifica, mentre in finale, alla quale hanno avuto accesso le prime sei atlete e i primi sei atleti, ogni atleta ha proposto un solo salto. A vincere nella gara femminile di venerdì 22 marzoè stata la bielorussa Sniazhana Drabiankova, con la connazionale Yana Yarmashevich al 2° posto e l’elvetica Alexandra Baer al 3°. Tra gli uolmini lo stesso giorno ha brillato la squadra rossocrociata: il talentuoso Noe Roth ha dominato la prova con un difficilissimo “back double-full double-full”, aggiudicandosi così il 1° posto con ben 107.64 punti, mentre al 2° posto, con 95.52 punti, ha terminato il connazionale Nicolas Gygax. La 3° posizione è stata occupata invece dal bielorusso Ihar Drabiankou con 90.94 punti, un punteggio che ha raggiunto anche lo svizzero Schädler, al quale però è stato assegnato il 4° posto vista la miglior qualifica del bielorusso.

Nella seconda giornata di gara, svoltasi sabato 23 marzo, ha portato a casa la vittoria la bielorussa Vohla Chromova, seguita dalla kazaka Ayana Zholdas in 2° posizione e dalla svizzera Ursina Platz al 3° posto. Tra gli uomini il podio è stato finalmente tutto rossocrociato: Roth al 1° rango, Gigax al 2° e Schädler al 3°, con tutti e tre racchiusi in una manciata di punti.

Domenica 24 marzo, l’ultima giornata della Raiffeisen FIS Freestyle Ski Europa Cup Airolo 2019, si è svolta la prova a squadre: la prima squadra dalla Svizzera si è classificata al 1° posto, al 2° è giunta la squadra della Bielorussia, al 3° rango ha concluso invece la seconda squadra dalla Svizzera.

La premiazione della classifica generale di Moguls

Le prove in Moguls e Dual Moguls sono state le ultime tre tappe per la stagione 2018-2019, quindi al termine della gara di martedì sono stati premiati i podi della classifica generale di della Coppa Europa 2019 e pure le migliori nazioni del circuito europeo. La vincitrice della Coppa Europa è stata la svedese My Bjerkman, seguita dall’austriaca Melanie Meilinger al 2° posto e la francese Fantine Degroote al 3°. Negli uomini si è aggiudicato la Coppa Europa generale il francese Nicolas Degaches, mentre il finlandese Miska Mustonen ha terminato in 2° posizione e lo svedese Albin Holmgren in 3°. Nei primi trenta atleti di Coppa Europa, alla 26° posizione, ha terminato il ticinese Riccardo Pascarella: un buon risultato che è arrivato alla sua prima stagione completa di Coppa Europa, dove ha trovato costanza ed è andato in crescendo con le prestazioni. Al primo posto nella speciale classifica a nazioni è arrivata la Svezia, che ha battuto la Finlandia al 2° posto e la Francia al 3°. 

Un ringraziamento ai nostri sponsor

Un grande ringraziamento va alla Banca Raiffeisen Tre Valli. Senza il suo ingente contributo finanziario non sarebbe stato possibile riportare la Coppa Europa di freestyle ad Airolo nel 2019. Ticino Freestyle ringrazia pure Valbianca SA, che gestisce gli impianti di risalita di Airolo. Come partner istituzionale si ringrazia l’ Ufficio fondi Swisslos e Sport-toto. L’organizzazione ringrazia pure gli sponsor Birreria San Gottardo, Caffè Chicco d’Oro, Caseificio del Gottardo, Club Amici FSSI, Organizzazione Turistica Regionale Bellinzonese e Alto Ticino. Un ringraziamento per parte dell’organizzazione va pure alla classe 3EA della Scuola professionale per sportivi d’élite di Tenero.

 

A Tignes Pascarella ha fornito la sua miglior prestazione stagionale concludendo all’8° posto. Da segnalare anche il rientro alle gare di Conedera. Domenica andrà invece in scena il primo apputamento in Moguls ad Airolo-Pesciüm.

Il 12 e il 13 marzo a Tignes, in Francia, sono andate in scena due tappe del circuito europeo di freestyle, nella disciplina Moguls. Con le tre prove di Airolo-Pesciüm ormai dietro l’angolo, gli atleti della FSSI hanno dimostrato sulle montagne francesi di essere pronti gareggiare davanti al pubblico di casa. Riccardo Pascarella, classe 2002, ha conquistato nel primo giorno di gara in Moguls un ottimo 8° rango, il miglior piazzamento nella sua breve carriera in Coppa Europa. Dopo essersi qualificato come 14°, Pascarella ha alzato il proprio livello in finale, mostrando grande solidità nella sua discesa condita da due buoni salti e scalando ben sei posizioni in classifica fino all’8° posto. Appena fuori dalla finale, alla 17° posizione, ha concluso Giosuè Martinoli, classe 2001. Un primo salto non eccellente e qualche errore di troppo nella sciata sono costati a Martinoli l’accesso alla finale, dalla quale è rimasto escluso per meno di 1.5 punti. Martino Conedera, classe 2002, appena rientrato da un infortunio alla spalla che lo ha tenuto fermo per tre mesi, ha purtroppo sbagliato la sua discesa e quindi ha terminato nelle retrovie, alla 29° posizione. L’importante per Conedera è stato quello di rimettere gli sci ai piedi e ritrovare il ritmo e la sicurezza tra le gobbe e sui salti. La gara è stata vinta dal francese Nicolas Degaches, seguito dal connazionale Thibuad Mouille e il ceco Daniel Honzig a chiudere il podio.

L’indomani, nella prova in Dual Moguls, Pascarella ha terminato al 16° posto. Al 1° scontro ha battuto senza troppi patemi il transalpino Tino Pelletier, ma la sua corsa si è poi fermata al 2° round contro lo svedese Albin Holmgren, giovane atleta di Coppa del Mondo. Martinoli e Conedera invece hanno avuto un tabellone subito molto ostico: entrambi hanno affrontato sciatori della parte alta della classifica e sono usciti sfortunatamente usciti al 1°. Al termine della giornata ha trionfato ancora il francese Degaches, con i connazionali Tom Higginbottom e Jonatan Perinet al 2° e al 3° posto.

I ragazzi della FSSI arrivano adesso agli appuntamenti europei ad Airolo-Pesciüm, dal 17 al 19 marzo, con la consapevolezza che saranno le ultime gare internazionali della stagione. Le finali, alle quali hanno accesso i primi sedici freestyler, sono alla loro portata e con la spinta del pubblico di casa appaiono più vicine.

I risultati ufficiali sono consultabili sul sito FIS.

Anche quest’anno, il circuito europeo di freestyle farà tappa sulle nevi di Airolo-Pesciüm, nelle discipline Moguls, Dual Moguls e Aerials. Dal 17 al 19 e dal 22 al 24 marzo andrà in scena la Raiffeisen FIS Freestyle Ski Europa Cup Airolo 2019, appuntamento che si rinnova ogni anno grazie alla continua collaborazione con Valbianca SA, che gestisce l’impianti di risalita di Airolo, e per la stagione 2018-2019 grazie al sostegno della Banca Raiffeisen Tre Valli, sponsor principale dell’evento, senza il quale non sarebbe stato possibile riportare le migliori e i migliori esponenti della disciplina sulle montagne del nostro Cantone.

Enea Buzzi, classe 2004, durante gli allenamenti dell’edizione 2018 nel quale ha fatto da apri-pista.

Il 17 si svolgerà la prova in Moguls, mentre i due giorni seguenti, il 18 e il 19 marzo, si assisterà a due gare mozzafiato in Dual Moguls, la prima con qualifica in singolo e l’altra secondo il formato “from very beginning”. Quelle che si svolgeranno ad Airolo-Pesciüm saranno le ultime tre gare nel calendario 2018-2019 di Coppa Europa, quindi alla cerimonia di premiazione del 19 marzo verranno premiati anche i podi della classifica generale e quello della speciale classifica a nazioni. Airolo è sicuramente il luogo ideale dove concludere la stagione agonistica: in marzo le condizioni della neve e le temperature permettono ancora un normale svolgimento della manifestazione, il quale in altre località sciistiche non è così scontato.

Dal 22 al 24 marzo ci saranno le tre competizioni di Aerials, con l’ultima che si terrà a squadre. La squadra nazionale svizzera sarà sicuramente tra le favorite per conquistare diverse medaglie. Per l’Aerials non si tratterà delle ultime tappe stagionali: a fine marzo infatti si svolgeranno a Chiesa in Valmalenco, in Italia, le ultime due prove prima di decretare la campionessa e il campione europeo del 2019.

Gli atleti della Svizzera italiana in gara, nel Moguls e Dual Moguls, saranno: Riccardo Pascarella (2002), Giosuè Martinoli (2001), Martino Conedera (2002) e Enea Buzzi (2004). Tutti e quattro vengono dallo Sci Club Airolo e fanno parte della selezione di freestyle della Federazione Sci Svizzera italiana (FSSI). Riccardo, Giosuè e Martino non sono alle prime armi in Coppa Europa e qualche esperienza l’hanno già fatta: Riccardo ha ottenuto quest’anno un buon 20esimo posto in Svezia, Giosuè ha portato a casa un buon 23esimo sempre in Svezia, mentre Martino purtroppo quest’anno è stato fuori per un infortunio alla spalla e rientrerà a pieno regime appena prima di Airolo, ma si è già confrontato a livello europeo due anni fa. Per il più piccolo tra le fila FSSI quello di Airolo sarà il debutto tra i grandi: Enea, con i risultati ottenuti quest’anno in Coppa Francia, circuito transalpino nel quale ha già concluso in due prove tra i primi dieci classificati, ha dimostrato di meritarsi un posto tra i nomi presenti in lista di partenza per la Raiffeisen FIS Freestyle Ski Europa Cup Airolo 2019.

Sei giorni di freestyle, tra doppi mortali e gobbe.

Ticino Freestyle ti aspetta sulle piste di Airolo-Pesciüm per la Coppa Europa di freestyle!

Clicca qui per visualizzare la locandina ufficiale dell’evento!

Pascarella e Martinoli nei primi 30 a Jyväskylä (Finlandia)

Il 5 e il 6 febbraio, a Jyväskylä (Finlandia), sono andate in scena due prove (moguls e dual moguls) del circuito europeo di freestyle, alle quali hanno preso parte due atleti FSSI: Riccardo Pascarella e Giosuè Martinoli. Nella gara di moguls, svoltasi martedì, Pascarella e Martinoli hanno fornito due prestazioni abbastanza solide, anche se condite da qualche errore: Pascarella ha conquistato quindi un 27° rango, mentre Martinoli ha terminato alla 30° posizione. Le discese portate a termine dai due ragazzi sono state più o meno lo specchio del loro livello attuale di sci, ma entrambi hanno notevoli margini di miglioramento: con un incremento della velocità e una maggiore precisione nell’esecuzione delle proprie figure acrobatiche, le prime venti posizioni saranno alla loro portata. Nella categoria maschile ha portato a casa la vittoria il finlandese Miska Mustonen, mentre il francese Marius Bourdette ha terminato 2° e il finlandese Severi Vierela ha concluso 3°. Tra le donne ha trionfato l’americana Lulu Shaffer, con la tedesca Lena Mayer alla 2° posizione e la russa Svetlana Ivanova a chiudere il podio.

L’indomani è stato il turno della prova in dual moguls, nella quale i nostri atleti si sono riconfermati ai livelli del giorno prima: Martinoli è arrivato 28°, mentre Pascarella 29°. Pascarella ha passato agevolmente il 1° turno in tabellone, ma il suo cammino si è fermato al 2° scontro, nel quale non ha nulla da recriminare poiché uscito difendendosi bene contro uno dei migliori atleti in gara. Anche Martinoli, che però ha beneficiato dell’accesso diretto alla 2° fase, è uscito al 2° scontro, nel quale però ha commesso troppi errori che gli hanno precluso ogni possibilità di passare il turno. Il più forte tra gli uomini è stato il finlandese Johannes Suikkari, che ha battuto in finale lo svedese Rasmus Stegfeldt, mentre la 3° posizione l’ha conquistata il francese James Crozet a scapito del finlandese Lassi Pohtola. Tra le donne ha vinto la russa Anna Gerasimova, alla 2° posizione è arrivata la finlandese Riikka Voutilainen e alla 3° la ceca Samankova Dorota.

Prestazioni in crescendo per Pascarella e Martinoli a Bygdsiljum (Svezia)

Il 9 e il 10 febbraio a Bygdsiljum, piccola località nel nord-est della Svezia, si sono svolte due tappe di Coppa Europa di freestyle, nella disciplina moguls. Ai due appuntamenti, in moguls e dual moguls, hanno preso parte anche Riccardo Pascarella e Giosuè Martinoli, due giovani atleti della FSSI. Una trasferta nel complesso molto buona per la squadra allenata da Loris Battalora e Juan Domeniconi: i due ragazzi hanno conquistato i loro migliori piazzamenti stagionali, riuscendo ad avvicinarsi alle posizioni utili per la finale, alla quale accedono i primi sedici classificati, e hanno dimostrato grande solidità nelle proprie discese. Il sabato, giornata dedicata alla prova in moguls, Pascarella ha terminato 20°, mancando l’accesso alla finale per poco più di 2 punti, mentre il compagno di squadra Martinoli ha terminato poco dietro, al 23° rango. Tra gli uomini ha portato a casa la vittoria il finlandese Johannes Suikkari, seguito dallo svedese Albin Holmgren in 2° posizione e dal finlandese Riku Voutilainen a chiudere il podio. Nella categoria femminile la più forte è stata la francese Fantine Degroote, che ha preceduto l’olandese Janneke Berghuis e la svedese My Bjerkman.

L’indomani, è stata la volta della gara in dual moguls (parallelo), nella quale Pascarella ha terminato 26° e Martinoli 28°. Tutti e due, pur difendendosi bene, sono sfortunatamente usciti ai 32esimi di finale, turno nel quale Martinoli ha incontrato lo svedese Holmgren, atleta di Coppa del Mondo e assoluto protagonista di queste due competizioni, mentre Pascarella ha sfidato il francese Marius Bourdette, attualmente 5° nella classifica generale di Coppa Europa. A trionfare è stato Albin Holmgren, che ha battuto in finale il connazionale Rasmus Stegfeldt, mentre il 3° posto l’ha conquistato il finlandese Johannes Suikkari a scapito del connazionale Miska Mustonen. Tra le donne vittoria per la svedese My Bjerkman, in 2° posizione la tedesca Lena Mayer e in 3° l’olandese Janneke Berghuis.

I prossimi appuntamenti di Coppa Europa andranno in scena il 12 e il 13 marzo a Tignes, in Francia. Poi, dal 17 al 19 marzo, sarà la stazione sciistica di Airolo ad ospitare tre eventi (uno in moguls e due in dual moguls) del circuito continentale, ai quali i nostri ragazzi si stanno avvicinando in gran forma.

Per Nicole Gasparini il sogno mondiale è purtroppo sfumato: durante un allenamento sulle nevi di Winterpark, in Colorado (USA), la ticinese ha riportato la rottura del legamento crociato al ginocchio sinistro. Niente Mondiali dunque per la freestyler di Cadro, che, a pochi giorni dalle gare di Deer Valley (USA), previste per l’8 e il 9 febbraio, si ritrova ancora ferma per un tipo di infortunio al quale ha già fatto fronte ben due volte in carriera.

Un incidente che le impedisce di prendere parte ai suoi primi Mondiali di moguls e dual moguls in carriera e ai quali sarebbe stata l’unica rappresentante elvetica nella disciplina.

Ticino Freestyle augura un veloce e completo recupero a Nicole, nell’attesa che torni più forte di prima!